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“Boost Your Ideas” 2024: torna la call di Regione Lazio per lo sviluppo di idee innovative



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Con “Boost Your Ideas” la Regione Lazio, tramite gli Spazi Attivi di Lazio Innova, sostiene la nascita e lo sviluppo di idee innovative in ambito AI, IOT, ICT, VR, blockchain e big data. Ecco modalità e scadenze per partecipare alla nuova edizione

Pubblicato il 26 giu 2024



Boost your ideas
Boost your ideas

Ha preso il via la nuova edizione 2024 di “Boost Your Ideas” della Regione Lazio. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di soluzioni innovative che, con l’impiego di processi e tecnologie AI, IOT, ICT, VR, blockchain e big data, generino prodotti e servizi. L’iniziativa di Open Innovation di Lazio Innova supporta l’innovazione digitale dei team imprenditoriali e delle imprese. Due finestre le finestre con scadenze a luglio e dicembre. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

Cos’è Boost Your Ideas

Le soluzioni e le innovazioni migliori partono spesso dal basso e dal fervore creativo di talenti, team imprenditoriali e startup. Con “Boost Your Ideas” la Regione Lazio, tramite gli Spazi Attivi di Lazio Innova, sostiene la nascita e lo sviluppo di idee innovative per affrontare il futuro dopo l’emergenza Covid-19, con uno sguardo alle condizioni della ripresa e allo sviluppo di nuove soluzioni digitali.

Sono 7 le call lanciate fino ad oggi, per un totale di 1.520 candidature pervenute, 86 progetti premiati e 299 team imprenditoriali che hanno completato il percorso di mentorship. Mentre sono 250 le connessioni avviate tra i partner e le startup, con l’avvio di sperimentazioni congiunte che prevedono possibili accordi di investimento, di trasferimento tecnologico e di competenze.

Sono due le imprese vincitrici dell’ultima call di Boost Your Ideas nella categoria “Accelerazione di impresa”) che si sono aggiudicate un premio in denaro pari a 20mila euro e servizi specialistici:

  • GeneSys Bio  – startup biomedicale la cui prima applicazione si concentra sul monitoraggio delle infezioni delle vie urinarie (IVU), rispondendo a una domanda di mercato fatta da strutture sanitarie pubbliche e private, distributori di dispositivi medicali e corporate. Fornisce risultati in meno di un’ora, con un’affidabilità superiore al 98%, rendendo possibile un monitoraggio giornaliero sensibile e specifico;
  • Green Independence – l’azienda ha presentato una soluzione che accelera l’indipendenza dal fossile, nella prospettiva di sostituirlo con energia verde e acqua pulita. Si tratta di un pannello solare multifunzionale con due moduli principali, il Solar-Water Purification e l’Electrochemical. Il primo sfrutta il calore dissipato dal pannello per purificare acqua mentre il secondo genera idrogeno verde, evitando il ricorso alla rete elettrica e convertendo l’acqua purificata in modo autonomo.

Altri 10 progetti, nella categoria “Sviluppo d’impresa”, hanno vinto un premio di 5 mila euro ciascuno e un percorso di formazione per il design di prodotto e la definizione del modello di business. Si tratta di:

  • Agrisky – un SaaS per il monitoraggio e l’efficientamento delle serre indoor e verticali;
  • BetterSea Power – un innovativo pontile modulare, dotato di assi fotovoltaici calpestabili che si mimetizza rispetto ai classici pannelli solari;
  • Borgo Novus – un modello di accoglienza diffusa in borghi italiani autentici attraverso la gestione diretta di strutture ricettive extra alberghiere e spazi di lavoro per smart worker;
  • Care Sport – permette di utilizzare attrezzature sportive all’avanguardia e di allenarsi in luoghi pubblici grazie ad appositi box;
  • Clentech – composto fotocatalitico innovativo in grado di donare ai prodotti su cui viene applicato qualità di antinquinamento, antivirali, antibatteriche e auto-igienizzanti;
  • Dermavite – soluzione innovativa che utilizza prodotti al 100% naturali per il trattamento di numerose forme di dermatite;
  • FlexyGrid – piattaforma che semplifica il processo di creazione, gestione e ottimizzazione delle Comunità Energetiche;
  • Myndoor – un innovativo modello di Intelligenza artificiale brevettato, rilasciato tramite API o plugin, in grado di determinare lo stato di stress di una persona;
  • Ninacare – una piattaforma HR Tech, una risposta digitale alla carenza di personale sanitario;
  • S11 HD Drone 4 Eolic Turbines Monitoring – un payload box modulare che si integra con il sistema di controllo del drone S11 HD ed esegue in totale autonomia ispezioni delle pale eoliche.

Boost Your Ideas, come funziona la nuova edizione 2024

Ha preso il via la nuova edizione 2024, il cui obiettivo è favorire lo sviluppo di soluzioni innovative che, con l’impiego di processi e tecnologie AI, IOT, ICT, VR, blockchain e big data, generino prodotti e servizi relativi ai seguenti ambiti di mercato:

  • Agrifood e Agritech: efficientamento dei processi di produzione agricola, di trasformazione e conservazione degli alimenti, di approvvigionamento; tracciabilità e sicurezza della filiera agroalimentare;
  • Digital Health: benessere fisico e psichico della persona, sicurezza sul lavoro;
  • Istruzione e formazione: sensibilizzazione sull’uso consapevole dei mezzi di comunicazione; processi di apprendimento e miglioramento delle competenze; scouting, gestione e valorizzazione risorse umane;
  • Green economy: transizione energetica; mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; efficienza e circolarità delle risorse; mobilità urbana, trasporti, logistica; nuovi materiali per le costruzioni, edifici sostenibili;
  • Turismo e accessibilità: organizzazione e valorizzazione delle risorse finalizzate a promuovere e sviluppare l’attrattività turistica;
  • Cultura e creatività: valorizzazione dei Beni Culturali, promozione di eventi culturali, produzione, distribuzione e consumo di contenuti audiovisivi.

Il programma si rivolge a imprese (startup, spinoff, micro, piccole e medie imprese) e team imprenditoriali informali (non ancora costituiti o in via di costituzione).

Le migliori 45 proposte beneficeranno di un percorso intensivo di mentoring, tutoraggio e di pre-accelerazione della durata di 6 settimane strutturato in:

  • FORMAZIONE: webinar formativi tematici, differenziati a seconda della tipologia di soggetto, e finalizzati a fornire strumenti e metodi di gestione di un progetto innovativo e competenze verticali su specifiche tematiche, quali ad esempio: IPR, gestione team, business modeling, pianificazione economico-finanziaria, strumenti di ingegneria finanziaria, marketing e comunicazione, gestione di impresa, penetrazione dei mercati e fondi di investimento;
  • COACHING: incontri obbligatori one to one con un coach e tutor che affiancheranno ciascun team con l’obiettivo di lavorare sui punti deboli del progetto e della soluzione, al fine di migliorarne l’accesso al mercato;
  • MENTORING: incontri individuali con esperti per l’approfondimento di specifici temi riguardanti argomenti quali, a titolo esemplificativo, le strategie di marketing e commercializzazione, la valorizzazione degli asset e del prodotto, la gestione di impresa, la proprietà intellettuale e la tutela legale;
  • NETWORKING: durante il percorso i selezionati entreranno in contatto diretto con i Partner del Programma dai quali potranno ricevere indicazioni utili allo sviluppo del proprio progetto, oltre che analizzare eventuali opportunità di cooperazione; inoltre sono previsti momenti di networking con tutta la community degli alumni Boost Your Ideas e la possibilità di partecipare a Investor days.

I premi

Al termine, Lazio Innova attribuirà:

Premi in denaro: per la “Categoria Accelerazione Impresa”, 6 premi di importo pari a 15.000 euro ciascuno, ai progetti classificati dal primo al sesto posto in graduatoria; per la “Categoria Sviluppo Impresa”, 6 premi di importo pari a 5.000 euro ciascuno, ai progetti classificati dal settimo al dodicesimo posto in graduatoria;

Premi in servizi: a ciascuno dei 12 premiati, l’accesso a un percorso personalizzato di tutoraggio go-to-market, nel corso del quale beneficeranno di servizi specialistici finalizzati ad accompagnare ciascuna startup nella costruzione delle proprie strategie di crescita, posizionamento sul mercato e rafforzamento del proprio network.

Il programma, si avvale di player di primo piano nel mondo dell’innovazione, di grandi aziende e di potenziali investitori.

Tra questi, i Main Partner dell’iniziativa, Elis, Eni Joule, Gruppo FS, Mylia, Saperi&Co di Sapienza Università di Roma, Tiscali, Zest destineranno ulteriori premialità e servizi per lo sviluppo dei progetti, oltre ad offrire ai partecipanti competenze e know how.

Le scadenze

Per fare domanda sono due le finestre aperte:

PRIMA SCADENZA – fino alle ore 12:00 del 26 luglio 2024;

• SECONDA SCADENZA – dalle ore 09:00 del 17 ottobre 2024 alle ore 12:00 del 5 dicembre 2024.

La rete Spazi Attivi

Gli Spazi Attivi (Rete Spazi Attivi) sono pensati per riunire in un unico luogo i servizi offerti dalla Regione Lazio e da Lazio Innova a imprese, startup e cittadini sul mondo imprenditoriale e makers, su formazione ed orientamento al lavoro. Si tratta di luoghi di incontro, aperti ai territori e alla collaborazione tra enti locali, imprese, consorzi industriali, università e centri di ricerca.

All’interno si svolgono approfondimenti sui temi dell’innovazione, dello sviluppo e diffusione della cultura d’impresa, attraverso incontri informali e momenti di condivisione e di collaborazione. Sono anche disponibili servizi di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, di assistenza agli enti locali e di networking.

La rete Spazi Attivi si configura come un hub di competenze in cui utenti, associati, startup e maker, si incontrano (anche tramite i servizi dello Spazio Attivo Digitale) e si uniscono per concretizzare i loro progetti. Entrano così in contatto persone diverse in grado di sviluppare progetti complessi e aziende o privati che richiedono le loro abilità pratiche.

Nel Lazio sono attualmente 8 gli incubatori/acceleratori certificati dal circuito camerale ai sensi del D.L. 179/2012 e, tra questi, figurano gli Spazi Attivi di Lazio Innova con la loro Rete diffusa su tutto il territorio regionale.

Attualmente gli Spazi Attivi contano 10 sedi dislocate su tutto il territorio regionale, ove è possibile usufruire di tutti i servizi offerti dalla Rete, caratterizzati da una specializzazione prevalente per ciascuna sede:

  • Bracciano: sistemi agrifood e forestali
  • Civitavecchia: turismo e blue growth
  • Colleferro: efficienza energetica e sostenibilità ambientale
  • Ferentino: meccanica e sistemi di automazione
  • Latina: scienze della vita ed economia del mare
  • Rieti: elettronica e sostenibilità ambientale
  • Roma Casilina: moda e design
  • Roma Tecnopolo: applicazioni delle tecnologie spaziali
  • Viterbo: industrie culturali e creative
  • Zagarolo: game, cultura e turismo

Otto sedi ospitano un FabLab: uno spazio condiviso, dotato di attrezzature e tecnologie innovative, nel quale maker, designer, studenti, creativi e startup possono realizzare prototipi e approfondire i temi del digital manufacturing.

Nella Rete Spazio Attivo sono presenti, inoltre, il Talent Working, dove è possibile condividere competenze e supportare lo sviluppo di progetti innovativi e i Laboratori dedicati all’incubazione d’impresa (Incubatori), con uffici, sale formazione e relax, luoghi di progettazione e collaborazione a servizio di talenti e team imprenditoriali.

Anche grazie alle attività degli Spazi Attivi il Lazio è la seconda regione, dopo la Lombardia, per numero di startup (1.657) e Pmi (357) innovative per un totale di oltre 2mila realtà produttive (dati di Infocamere, aggiornati a gennaio 2024).

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