Nel panorama dell’innovazione tecnologica, spesso ciò che sembrava una semplice aspirazione diventa realtà. Un chiaro esempio è “BlockChain for Education (BC4E)”, un progetto finanziato nell’ambito del bando “Intelligenza artificiale, blockchain e internet of things” emesso dall’ex MISE.
L’ambizione in questo caso non è solo quella di tracciare e certificare l’acquisizione delle competenze, ma realizzarlo in modo sicuro e trasparente grazie alla tecnologia blockchain.
BC4E utilizza le blockchain per tracciare ogni singola fase dell’apprendimento di un discente, dalla partecipazione alle lezioni fino al superamento delle prove, con l’utilizzo degli NTF (Non-Fungibile Token) creando certificati digitali unici attestanti le competenze acquisite dai discenti. Questi certificati, per loro natura, sono immutabili e verificabili, garantendo un’elevata affidabilità e autenticità delle competenze acquisite.
Il progetto si inserisce nel campo di ricerca e di applicazione delle Tecnologie per l’Apprendimento (TEL). Le TEL rappresentano un vasto campo di studio che si occupa dell’uso delle tecnologie digitali per migliorare i processi di insegnamento e apprendimento.
Queste tecnologie comprendono una vasta gamma di strumenti, dalle piattaforme di e-learning alle applicazioni della gamification dell’apprendimento fino alle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. Le TEL mirano a rendere l’istruzione più accessibile, personalizzata ed efficace, offrendo nuove opportunità di apprendimento a discenti di tutte le età e provenienze.
Al progetto BC4E partecipa un raggruppamento formato da IAD s.r.l. (in qualità di capofila), l’Università “la Sapienza” e l’Università Telematica Universitas Mercatorum.
IAD opera nel settore dell’Information & Communication Technology dal 1996. Offre soluzioni innovative e servizi di alta qualità, grazie alla combinazione di competenze altamente specialistiche nel mondo dei “prodotti software” ed avanzate conoscenze delle tecnologie “open”.
Università degli Studi di Roma “La Sapienza” che parteciperà al progetto attraverso il proprio Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e gestionale Antonio Ruberti (DIAG) presso cui sono attivi gruppi di ricerca di fama internazionale in Ingegneria informatica, automatica e gestionale.
Università Telematica Mercatorum, ateneo digitale della Camera di Commercio al’insegna dell’innovazione, parteciperà al progetto con un’unita di ricerca della Facoltà di Economia. Tale unità è da sempre impegnata nella progettazione di azioni funzionali alla crescita sostenibile e all’occupazione, in particolare giovanile.
ICT LAB PA (gruppo Digital 360) ha contribuito fattivamente all’ottenimento del finanziamento collaborando con l’intero partenariato nell’elaborazione della richiesta. Un innovativo progetto che mette la blockchain a servizio della certificazione formativa con significativi vantaggi soprattutto per la formazione a distanza.
BlockChain for Education: le caratteristiche del progetto
BC4E (BlockChain for Education) consente di attivare un nuovo modello di formazione e valutazione delle risorse che punta a valorizzare le eccellenze ed i talenti.
Il modello permette di attivare un nuovo paradigma di formazione e valutazione delle risorse, non solo nel contesto scolastico ma anche in quello aziendale. Il suo obiettivo è riformare meccanismi tradizionali, consentendo un’esperienza formativa più efficace e personalizzata.
Al centro di questo progetto c’è un innovativo portale digitale che funge da fulcro per la pianificazione strategica del capitale umano. Questo nuovo portale non solo monitora le performance individuali, ma traccia anche gli obiettivi raggiunti, creando così un ambiente dinamico e orientato ai risultati. Attraverso il portale è possibile sviluppare un capitale umano di assoluta eccellenza, finanziando un forte piano di attrazione, selezione, assunzione, retention e valutazione del talento, rinnovando i meccanismi di carriera attuali (verticali e orizzontali), e riorganizzando i modelli di training attuali (“Competenze”).
Ciò che rende BC4E estremamente innovativo è l’utilizzo della tecnologia Blockchain per tracciare l’avanzamento dei discenti e dei professionisti all’interno della piattaforma di formazione. Una volta attestata l’avvenuta acquisizione di specifiche competenze, la piattaforma rilascia degli NTF (Non-Fungible Token), che fungono sia da prova di competenza che da incentivo aggiuntivo.
Altra componente chiave del progetto è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per valutare il grado di attenzione dei discenti durante le lezioni e/o altre attività educative. Attraverso l’analisi dei dati come, ad esempio, i movimenti oculari e/o le espressioni facciali, l’intelligenza artificiale è in grado di supportare i docenti per rilevare segnali di disattenzione o di scarso interesse da parte dei discenti. Questa funzionalità non solo fornisce ai docenti informazioni preziose per adattare le loro lezioni, ma offre anche ai discenti un feedback immediato sul loro livello di coinvolgimento e comprensione. Ciò consente un apprendimento più efficace e personalizzato, adatto alle esigenze specifiche di ciascun individuo.
La piattaforma non si limita a una singola area di competenza, ma è progettata per adattarsi a qualsiasi settore o campo di studio. Gli NTF diventano quindi non solo un riconoscimento unico delle competenze acquisite, ma anche un potente mezzo di coinvolgimento e motivazione.
L’interazione con la piattaforma avviene attraverso una serie di step configurabili, che possono includere sfide, giochi interattivi e altre attività di apprendimento coinvolgenti. Tutto ciò è reso possibile grazie agli smart contract che tracciano e convalidano ogni progresso attraverso la Blockchain, garantendo trasparenza e affidabilità. L’utente in ogni momento potrà verificare il suo stato di avanzamento, i passi che ha superato, quelli da superare ricevendo indicazioni chiare sui successivi passi.
BC4E implementa sistemi di Gamification, in parte già sviluppati dal partenariato, per rendere l’apprendimento più divertente e coinvolgente. Questo approccio non solo migliora l’esperienza formativa, ma stimola anche la motivazione e l’interesse dei partecipanti. Al termine del percorso formativo, la piattaforma rilascia una certificazione personalizzata insieme al relativo NFT, che rappresenta un traguardo significativo e un investimento nel futuro professionale dell’individuo.
In definitiva BC4E non è solo un progetto educativo, ma introduce una forte innovazione nell’approccio alla formazione e alla valutazione delle competenze. Grazie alla Blockchain e alla gamification, offre un’esperienza formativa all’avanguardia, adattabile e coinvolgente, pronta a trasformare il futuro dell’istruzione e della crescita professionale.
Risolvere problemi di apprendimento con la blockchain
La Gamification, che consiste nell’applicare elementi di gioco e dinamiche ludiche in contesti non ludici, può aiutare a risolvere diversi problemi in ambito formativo, migliorando significati nell’esperienza di apprendimento e di valutazione. Riportiamo di seguito i principali:
–l’apprendimento può essere percepito come un compito noioso o obbligatorio, riducendo la motivazione e l’impegno
–le informazioni presentate in modo tradizionale sono difficili da memorizzare, soprattutto se il contenuto è complesso o la quantità di informazioni è eccessiva
–il feedback fornito ai discenti può essere lento o non sufficientemente dettagliato, lasciando loro incerti sulle prestazioni e su come poter migliorare
–gli stili di apprendimento sono diversi, ma l’istruzione tradizionale spesso non riesce ad adattarsi a queste differenze individuali.
–ci si può sentire scoraggiati o ansiosi di fronte a compiti percepiti come troppo difficili, soprattutto se si teme il fallimento.
–l’accesso disuguale alle risorse educative può amplificare le disuguaglianze esistenti tra diversi background socio-economici.
L’utilizzo di Non-Fungible Token (NFT) associato alla Gamification presenta numerose potenzialità innovative e può offrire soluzioni a problemi esistenti relativi alla certificazione, autenticazione e gestione dei diritti. Ecco alcuni modi in cui gli NFT possono essere utili in ambito formativo e i problemi che potrebbero risolvere:
–la falsificazione di diplomi e certificati è un problema serio nel mondo accademico e professionale. Le istituzioni educative e i datori di lavoro spesso faticano a verificare l’autenticità dei titoli di studio presentati da individui;
–gli autori di materiali didattici, come libri di testo, corsi online e risorse multimediali, spesso affrontano sfide nel proteggere e veder riconosciuti i loro diritti d’autore;
–personalizzare la formazione attraverso moduli o percorsi formativi specifici non risulta facilmente realizzabile;
–riconoscere e certificare in modo sicuro i traguardi raggiunti al fine di mantenere elevato il livello di motivazione ed impegno dei discenti può essere molto complesso.
I campi di applicazione
La soluzione BC4E può essere utilizzata sia in ambito scolastico, sia all’interno delle aziende in un’ottica di “formazione permanente” che copra tutti gli ambiti formativi e consenta un’effettiva valutazione del talento. I contesti applicativi in cui risulta particolarmente efficace sono:
Corsi on line o on-demand: durante il corso viene tracciata l’interazione tra l’utente e la macchina o il grado di attenzione che l’utente dedica allo stesso, attraverso l’uso dell’AI applicato alla telecamera. E’ prevista una continua interazione tra chi effettua il corso e chi lo segue in qualità di discente. Alla fine del corso, per poter superare lo step potrebbe essere configurato un “serious game” al fine di valutare il grado di comprensione dell’utente sullo specifico argomento;
Certificazione di Corsi: Piattaforme di formazione online possono emettere NFT come prova di completamento di corsi o programmi, fornendo un metodo di verifica trasparente e facilmente accessibile.
Questionari: da proporre in forma aperta o chiusa per valutare il grado di apprendimento di uno specifico argomento. Le domande in forma aperta potranno essere valutate da un esperto o da altri partecipanti al questionario. In quest’ultimo caso, l’uso del AI permette di creare un modello del singolo utente e delle sue competenze basato sulle valutazioni fornite dagli altri utenti alle sue risposte e dalle valutazioni che lui stesso ha fornito alle risposte degli altri.
Riconoscimento di Competenze Specifiche: Enti di formazione professionale e tecnica possono utilizzare gli NFT per certificare competenze specifiche acquisite, facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro o l’avanzamento di carriera.
Portafogli di Competenze Digitali: Gli individui possono accumulare NFT relativi alla loro formazione e competenze in un portafoglio digitale, consentendo una presentazione facile e verificabile del proprio percorso educativo e professionale.
Il mercato di riferimento ed il posizionamento del partenariato
Il mercato globale della blockchain è in rapida crescita, guidato dall’adozione in vari settori come la finanza, la supply chain, l’identità digitale, i giochi e, naturalmente, le criptovalute. Tuttavia, è importante notare che il valore del mercato della blockchain può variare significativamente a seconda di diversi fattori, tra cui le fluttuazioni del mercato delle criptovalute, gli investimenti in startup basate su blockchain, e l’adozione di tecnologie blockchain da parte delle aziende esistenti.
Secondo “Fortune Business Insights”, il mercato globale blockchain si è attestato a 4,67 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 163,83 miliardi di dollari entro il 2029, con un CAGR del 56,3% nel periodo di previsione.
Queste previsioni riflettono l’entusiasmo intorno alle potenzialità della tecnologia blockchain per rivoluzionare diversi aspetti del mondo degli affari e della società, offrendo vantaggi come maggiore trasparenza, sicurezza migliorata, riduzione dei costi di intermediazione e efficienza nelle transazioni.
È essenziale, tuttavia, tenere a mente che il mercato della blockchain è ancora relativamente nuovo e soggetto a volatilità. L’adozione su larga scala e l’integrazione nei sistemi esistenti presentano sfide, comprese questioni di scalabilità, normative e privacy.
Il valore effettivo del mercato globale della blockchain dipenderà pertanto da molti fattori, inclusi gli sviluppi tecnologici, le politiche di regolamentazione e l’adozione sia da parte delle startup che delle imprese consolidate.
Interessante riferimento per il progetto risulta essere anche il mercato della “Gamification” che dovrebbe passare dai 9,1 miliardi di dollari del 2020 a 30,7 miliardi di dollari entro il 2025, ad un tasso di crescita composito annuo (CAGR) del 27,4%.
Sia il mercato della Blockchain che quello della Gamification risultato ovviamente presidiati da grandi player, per cui l’obiettivo del presente progetto è quella di caratterizzarsi con una soluzione che mettendo assieme le due tecnologie possa differenziarsi e creare una propria nicchia di mercato.
Entità dell’investimento ed elementi di innovatività
Il progetto BC4E avrà una durata complessiva di 24 mesi ed è stato finanziato nell’ambito di un bando (ex MISE) con una dotazione finanziaria di 45 milioni di euro.
L’investimento totale che è stato approvato per il progetto è pari a 743 mila euro con un contributo in conto capitale di 458 mila euro.
L’investimento è atto a coprire le spese del personale interno, le consulenze e i servizi, nonché le spese generali calcolate in modo forfettario.
L’obiettivo finale del presente progetto è, come visto, quello di immettere sul mercato una soluzione che risulti fortemente innovativa rispetto alle proposte di Gamification attualmente presenti sul mercato. Viene infatti proposto uno strumento di valutazione e formazione con modalità del tutto nuove e risultati di autenticità certificati.
I principali temi su cui verte l’innovazione possono essere così sintetizzati:
L’impiego degli NFT e della Blockchain garantisce l’affidabilità e l’autenticità dei dati utilizzati in tutte le fasi del processo di apprendimento;
L’utilizzo della Gamification fornisce una forma di valutazione del personale più attenta e incrementa la qualità del processo di apprendimento.
Ci si avvale di Video Analisi e Big Data per tenere sotto controllo e valutare in grado d’attenzione dei singoli discenti;
Il valore aggiunto di BC4E: parola ai protagonisti
Il progetto BC4E apre al mercato della formazione un innovativo strumento per rendere più efficace ed interessante il processo di apprendimento.
Esso mira infatti a valorizzare le eccellenze migliorando le competenze delle risorse attraverso sistemi di Gamification che facilitano i meccanismi di apprendimento nonché la creazione di un modello di certificazione delle competenze acquisite.
L’utilizzo degli NFT (Non-Fungible Token) per certificare il processo formativo rappresenta l’elemento caratterizzante dell’applicazione. Essi garantiscono al processo formativo: Autenticità e Non-Repudibilità, Trasferibilità, Durabilità nel Tempo, Interoperabilità, Personalizzazione e Unicità.
A Fabio Ghera (CEO di IAD e capofila del progetto) abbiamo chiesto: “Cosa rappresenta BC4E per IAD?”. Ghera ha così risposto: “BC4E rappresenta per IAD un ambizioso ulteriore passo avanti nel mondo della formazione innovativa. Accanto alla nostra consolidata esperienza nei sistemi di Gamification, con BC4E stiamo puntando a rafforzare le nostre competenze su tecnologie di punta come NFT, AI e Blockchain. Questo ci consente di concentrarci sull’innovazione e sulle tecnologie ad alto potenziale, confermando la nostra leadership come azienda estremamente avanzata nel settore”.
Per quanto riguarda l’impatto del progetto sulle tematiche della Technology Enhanced Learning (TEL) e della modellazione dello studente, il prof. Marco Temperini (La Sapienza) ha sottolineato che le attività previste si integrino agevolmente nel panorama di ricerca ed applicativo della TEL. L’uso della Valutazione tra pari (Peer Assessment, PA), e` un tema nella TEL, tanto consolidato dal punto di vista pedagogico, quanto ricco di spunti innovativi per la ricerca e l’applicazione. Con la PA, il progetto può offrire consolidati vantaggi agli utenti, a livello di apprendimento (con lo svolgimento di cruciali attività di valutazione formativa) e a livello di modellazione dello studente (valutazione della conoscenza acquisita) con la possibile predisposizione di attività di apprendimento personalizzate.
Per quanto riguarda l’impatto del progetto sulle tematiche dell’Intelligenza Artificiale nell’Educazione, il prof. Filippo Sciarrono (Università Mercatorum) ha evidenziato che l’AI generativa, negli ultimi anni sta modificando radicalmente i modelli di insegnamento/apprendimento. Anche nei modelli didattici basati su PA, l’utilizzo di chatbot intelligenti di supporto allo studente potrebbe essere di grande aiuto. Ovviamente, strumento innovativo nel campo della TEL va sperimentato al fine di essere validato. Universitas Mercatorum si occuperà quindi della progettazione e implementazione del piano sperimentale per misurare l’impatto dell’AI generativa nei modelli didattici basati su Peer Assessment. Il piano sperimentale, basato su modelli statistici consolidati, avrà come obiettivo la misurazione delle variabili di processo coinvolte nel miglioramento delle competenze degli studenti coinvolti, sia percepito che misurato.