È stato un successo il Barcamp sul miglioramento della posizione dell’Italia in rapporto agli indicatori dell’agenda digitale europea: è stata la prima non-conferenza collaborativa organizzata a Montecitorio dalla Camera dei Deputati con l’obiettivo di raccogliere idee, progetti, proposte e contributi riguardanti il tema all’ordine del giorno.
Un successo che traspare anche dal commento del presidente della Camera, Laura Boldrini, la quale su Twitter dice di essere “Orgogliosa per primo #barcamp in un parlamento in Europa esercizio apertura verso istanze società”, un “momento di apertura – riporta @rosybattaglia riferendo del discorso della terza carica dello Stato – per avvicinare la società civile” e auspica– riferisce @Zatomas – che l’iniziativa “diventi una ‘campagna di ascolto’ periodica”. Tanto da far chiedere a @quinta (cioè Stefano Quintarelli, esponente di Scelta Civica) che “visto plauso pres. @lauraboldrini stasera apriamo a proposte x prossimi temi e collaborazioni”. E anche se qualcuno, come @buzzico, chiede che qualcuno gli spieghi “il senso di un #Barcamp alla #Camera? Come funziona?”, molti altri portano il loro contributo: @siboc racconta di aver portato “@RitardiZero alla #Camera #barcamp #facciamolagenda Contro tutti i professionisti della conservazione”, @quinta sottolinea come “anche ageing society è importantissimo imho. tra poco apriamo form proposte”, @workingcapital riferisce del fatto che “I dati geografici sono quelli più scaricati dagli archivi Open Data”, @edocolombo chiede “Soluzioni procedurali e tecnologiche per abbattere muro di comma P.A.” mentre @carloi sottolinea l’importanza di “armonizzare infrastrutture e pratiche creative d’uso delle risorse tecnologiche. Ciò è innovazione”.
Il bilancio dell’incontro, per @pubblicodelirio, è decisamente positivo: “Armati di smartphone e microfono #facciamolagenda Lodevole quanto perfettibile il primo barcamp”.