Innovazione

Apple apre a Napoli il primo Centro di sviluppo app d’Europa

La struttura sarà situata in un istituto partner della città e preparerà migliaia di futuri sviluppatori a far parte della comunità Apple. «Siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori italiani ad acquisire le competenze necessarie per avere successo» dice Tim Cook, Ceo del colosso di Cupertino

Pubblicato il 21 Gen 2016

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Dopo aver puntato sulla Cina per la produzione e sull’Irlanda per servizi tecnici e finanziari, Apple investe anche in Italia, aprendo a Napoli il primo Centro di sviluppo app d’Europa. La struttura sarà situata in un istituto partner a Napoli, sosterrà gli insegnanti e fornirà un indirizzo specialistico preparando migliaia di futuri sviluppatori a far parte della fiorente comunità di sviluppatori Apple. L’azienda, che prevede di ampliare in un secondo momento il programma estendendolo ad altri Paesi in tutto il mondo, in Italia lavorerà anche con partner che forniscono formazione per sviluppatori.

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«L’Europa – ha spiegato il Ceo del colosso di Cupertino, Tim Cook, che il 22 gennaio sarà in Italia per incontrare il premier Matteo Renzi ­– è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo, e siamo entusiasti di aiutare la prossima generazione di imprenditori in Italia ad acquisire le competenze necessarie per avere successo. Il fenomenale successo dell’App Store è una delle forze trainanti dietro gli oltre 1,4 milioni di posti di lavoro che Apple ha creato in Europa e presenta opportunità illimitate per le persone di tutte le età e aziende di ogni dimensione in tutto il continente».

«In Italia – sottolinea Apple in un comunicato – oltre 75mila posti di lavoro sono attribuibili all’App Store e la comunità degli sviluppatori è vivace. IK Multimedia ha lanciato la sua prima app nel 2009 e da allora ha avuto oltre 25 milioni di download. Musement, lanciata nel 2013, è ora disponibile in sette lingue e 300 città in 50 paesi, rendendo facile per le persone prenotare viaggi ed escursioni in mobilità».

E per Roberto Macina, CEO e fondatore di Qurami, «Apple è costantemente all’avanguardia dell’innovazione e questo ci sprona a creare la migliore esperienza mobile, capace di rendere la vita più facile ai nostri clienti. L’ecosistema Apple è il centro attorno a cui ruota il nostro lavoro, e, potendo creare codice per tutti i sistemi operativi Apple, è bastato davvero poco per portare Qurami su ogni dispositivo: iPhone, iPad e Apple Watch».

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