Aiutare le imprese a capire, affrontare e gestire l’innovazione aperta. Con questo obiettivo il Gruppo Digital 360 ha creato la piattaforma di servizi “Digital & Open Innovation”, dove è possibile aprire un dialogo con cinque esperti che risponderanno alle vostre domande su come si attiva, si “mette a terra” e si governa un processo di innovazione aperta in grado di creare valore e accrescere la competitività di un’azienda.
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ACQUISIRE UN’AZIENDA È UN MODO PER FARE OPEN INNOVATION?
Risponde Andrea Gaschi, Associate Partner di PARTNERS4Innovation, società di Advisory del gruppo Digital360
I mercati abilitati dalle tecnologie digitali non sono mai stati così dinamici come oggi: il Cloud e il Mobile hanno reso possibile la “democratizzazione” dell’innovazione, favorendo la nascita di innumerevoli iniziative all’esterno delle grandi realtà strutturate, in grado di portare rapidamente sul mercato tecnologie e modelli di business innovativi.
Questo fiorire di iniziative imprenditoriali ha fatto sì che anche i grandi player che investono miliardi di dollari ogni anno in ricerca e sviluppo – nel 2015 Microsoft ha investito $11,9B e Google addirittura $12,3B – tengano sempre un occhio puntato verso l’esterno con l’obiettivo di cercare idee innovative che abbiano già dimostrato il loro potenziale. Spesso infatti l’interesse è rivolto proprio verso aziende per le quali non è necessario un periodo di incubazione all’interno dei veicoli di Corporate Venture Capital che quasi tutti questi grandi player hanno lanciato.
I prodotti o servizi innovativi creati da tali realtà possono essere integrati rapidamente nella propria offerta accelerando drasticamente il processo di Ricerca, Sviluppo e Business Incubation. Se letto in quest’ottica, anche l’M&A più tradizionale può quindi rappresentare una leva concreta per fare Open Innovation. E l’interesse verso l’acquisizione di imprese innovative è fortemente cresciuto negli ultimi anni – grazie anche alla disponibilità di capitali in mano ai potenziali investitori – come confermano i volumi davvero rilevanti in termini di numerosità e dimensione delle transazioni. Microsoft infatti ha acquisito 19 aziende nel 2015 e 6 nel 2016, tra cui anche il megadeal di Linkedin – valutata $26,2 miliardi, equivalenti a $196 per azione e $60 per utente – mentre Google ha concluso addirittura 35 acquisizioni nel 2014, 16 nel 2015 e per ora solo 3 nel 2016.
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