A2A riunisce innovazione, ricerca e sviluppo sotto la guida di Patrick Oungre, già Head of Innovation, Corporate Venture Capital e Digital Hub del Gruppo sempre più impegnato negli investimenti per la transizione energetica e l’economia circolare.
A2A, un piano strategico ispirato al Rapporto Draghi
In occasione della presentazione del piano strategico 2024-2035, a fine gennaio, l’amministratore delegato Renato Mazzoncini ha detto: “Guardiamo al 2035 con un piano che coniuga generazione di valore sostenibile, decarbonizzazione, innovazione e contributo all’autonomia energetica del Paese. Sono scelte strategiche che indirizzano i nostri business e trovano conferma nel Rapporto Draghi per il rilancio della competitività europea”.
I risultati economici permettono ad A2A, che si definisce Life Company, di investire guardando al futuro prossimo: nei primi nove mesi del 2024 A2A ha registrato un utile netto superiore ai 700 milioni di euro, segnando un record rispetto ai valori dell’intero 2023. Il piano prevede investimenti per 22 miliardi: 6 per l’economia circolare e 16 per la transizione energetica. In questi due ambiti il ruolo dell’innovazione sarà decisivo.
Innovazione, ricerca e sviluppo e AI insieme
In questo contesto va letta la riorganizzazione avviata per concentrare l’impegno sul fronte dell’innovazione, sul quale A2A dal 2021 ha avviato un programma strutturato che ha già portato allo sviluppo di diverse attività di open innovation, al lancio del corporate venture capital e del venture b building.
A guidare questo percorso è stato Patrick Oungre che adesso veder riconosciuto il ruolo centrale dell’innovazione, assumendo assume anche la responsabilità di R&D e delle attività legate all’intelligenza artificiale. “Siamo partiti in punta di piedi in poco più di 5 a stimolare l’innovazione tra i colleghi, e da oggi unendo le forze siamo più di 80, con l’obiettivo chiaro di servire in modo ancora più forte le nostre business unite portare a scala l’AI nel nostro gruppo con una nascente Factory di AI”, ha scritto Oungre su Linkedin, dove fa intendere che presto ci saranno altre novità: “E non è ancora tutto…”.
Chi è Patrick Oungre, manager e founder di startup
Patrick Oungre è a capo della funzione Innovazione del Gruppo A2A dal gennaio 2020, dopo essersi occupato di consulenza e innovazione in Pac e Deloitte. Siede nel consiglio di amministrazione di diversi fondi di venture capital (fra cui Cup Venture Capital) e svolge attività di coach e investitore.
Nel 2023 Oungre ha fondato con Carlo Venusino una startup nel campo dell’economia circolare: Easily, una piattaforma digitale che usa l’intelligenza artificiale per diffondere la cultura del riuso creando comunità che mettono in condivisione oggetti per ridurre l’impatto ambientale dei consumi (qui Oungre racconta gli obiettivi del progetto)