Corporate Venture Capital, A2A fa un importante passo avanti, per l’innovazione del Gruppo ma anche per la crescita dell’innovazione aperta in Italia.
È stato fatto il primo closing a 140 milioni per 360 Life II, il fondo climate tech gestito da 360 Capital con A2A e De Nora come anchor investor insurtiali e CDP Venture Capital e BPI France con anchor investor istituzionali.
Si concretizza così il “salto di livello” nelle attività di corporate venture capital del Gruppo A2A, anticipato a inizio anno da EconomyUp, che in maggio aveva poi descritto il modello e gli obiettivi del nuovo fondo, tra i più dotati in Italia.
360 Life II, le caratteristiche del nuovo fondo
Classificato come fondo Articolo 9 secondo il regolamento SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), 360 LIFE II conta di raggiungere il target di 200 milioni di euro coinvolgendo importanti partner industriali e investitori istituzionali.
A2A, in qualità di anchor investor e partner industriale, ha destinato 40 milioni di euro, proseguendo nel percorso avviato con il lancio di 360 LIFE I nel 2020, di cui era l’unico investitore con una dotazione di 25 milioni di euro: un’operazione che amplia il programma di investimenti del Gruppo destinati a nuove tecnologie focalizzate su economia circolare e transizione energetica.
CDP Venture Capital, attraverso il Fondo di Fondi Internazionale e il Fondo Green Transition – PNRR, che utilizza risorse stanziate dall’UE tramite l’iniziativa NextGeneration EU, ha sottoscritto in qualità di anchor investor finanziario complessivamente 44 milioni di euro per la nascita del nuovo fondo.
Partecipano inoltre al closing De Nora in qualità di anchor investor e partner industriale che investirà 10 milioni di euro, e Bpifrance come partner istituzionale.
Chi guida il fondo e dove investirà
360 LIFE II, guidato dai partner di 360 Capital Cesare Maifredi, Alexandre Mordacq, Thomas Nivard e Alessandro Zaccaria, punta a investire in startup europee di Serie A e B focalizzate su tre aree chiave: transizione energetica (con innovazioni legate ad esempio alle energie rinnovabili, allo stoccaggio di energia, etc.), economia circolare (gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, protezione della biodiversità etc.) e sostenibilità urbana (riduzione dell’inquinamento, smart infrastructure, etc.).
Cesare Maifredi, Partner di 360 Capital, commenta: “Con oltre 500 milioni di euro di capitali in gestione e più di 25 anni di esperienza negli investimenti early-stage, 360 Capital conferma il suo impegno nell’ecosistema europeo del climate tech, che oggi rappresenta un tema centrale per il VC. In questo scenario, 360 Capital si distingue grazie al suo forte focus su deeptech e hardware, driver indispensabili per raggiungere l’obiettivo delle net-zero emission. Investire in questi settori richiede però solide competenze, e per questo ci avvaliamo da anni della collaborazione di partner industriali come A2A e ora anche De Nora”.
Mazzoncini: A2A leader in Italia nel corporate venture capital
Con l’investimento in 360 LIFE II, A2A conferma la collaborazione con 360 Capital e rafforza il proprio ruolo di attore chiave nell’ecosistema dell’innovazione italiano ed europeo, puntando a supportare nuove startup in ambito climate tech, in linea con gli obiettivi del Piano Industriale al 2035 indirizzati alla transizione ecologica come scelta di competitività sostenibile.
“Con questa operazione A2A si posiziona come leader in Italia nel Corporate Venture Capital dedicato al climate tech: il nostro programma di CVC conta circa 80 milioni e 6 fondi che hanno investito in oltre 60 startup italiane e europee”, ricorda Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A.
“L’innovazione è indispensabile per la crescita delle aziende, come evidenziato anche dal recente Rapporto sul futuro della competitività europea presentato da Mario Draghi alla Commissione UE. Per il nostro Gruppo è fattore di indirizzo strategico trasversale a tutti i nostri business, insieme a decarbonizzazione e autonomia energetica. Il nostro Piano Industriale traguarda il 2035 e per realizzarlo efficacemente è necessario avere sempre presente l’evoluzione tecnologica su cui investire. Questo nuovo fondo darà ulteriore impulso alle startup nel realizzare progetti capaci di dare un contributo concreto al processo di transizione ecologica del Paese, che A2A è impegnata a sostenere”.
Scornajenchi (Cdp Venture Capital): Portiamo investimenti internazionali in Italia
Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital: “Questo investimento riflette il nostro impegno su due fronti: portare a investire in Italia i principali fondi di venture capital internazionali, stimolando sempre più il nostro ecosistema in crescita, e promuovere soluzioni innovative e sostenibili, in linea con la necessità di affrontare le sfide ambientali globali per creare un impatto positivo per le generazioni future”.
“Crediamo fermamente che la combinazione di capitale e competenze possa essere un motore essenziale per la nascita di nuove imprese orientate alla sostenibilità.”
L’impegno di De Nora sull’innovazione
Paolo Dellachà, Chief Executive Officer di De Nora, spiega le ragioni dell’investimento sul nuovo fondo “Questa iniziativa rappresenta per noi un passo fondamentale, in quanto crediamo fermamente che sia indispensabile aprirsi sempre più all’innovazione per affrontare le sfide climatiche del nostro pianeta. De Nora ha molto da offrire in termini di conoscenze e competenze in questo settore. Con il nostro investimento in questo fondo, puntiamo a creare un ecosistema che favorisca la collaborazione e lo scambio tra grandi aziende e startup emergenti.”
Industrie De Nora S.p.A. è una multinazionale italiana quotata sull’Euronext Milan specializzata in elettrochimica, leader nelle tecnologie sostenibili e nella nascente industria dell’idrogeno verde. La società ha un portafoglio di prodotti e sistemi per ottimizzare l’efficienza energetica di processi industriali e di soluzioni per il trattamento delle acque. La società vede la famiglia De Nora con una quota pari al 53,3% delle azioni; il socio di minoranza è Snam con circa il 21,6% del capitale.
De Nora è il più grande fornitore al mondo di elettrodi per i principali processi elettrochimici industriali (per clienti che operano nei settori della produzione di Cloro & Soda Caustica, di componenti per l’Elettronica, nella Finitura Superficiale), è tra i leader nelle forniture di tecnologie di filtrazione e disinfezione delle acque (per i settori industriali, municipali e piscine).
Fondata nel 1923, De Nora ha realizzato nel 2023 ricavi totali per circa 856 milioni di euro e un EBITDA Adjusted di circa 171 milioni di euro. Il processo di crescita si è sviluppato tanto in maniera organica, grazie alla continua innovazione, quanto per linee esterne, attraverso importanti acquisizioni negli USA, in Asia e in Europa. Il portafoglio di proprietà intellettuale del Gruppo comprende attualmente oltre 280 famiglie di brevetti con più di 2.800 estensioni territoriali.