SCENARI

10 tendenze tecnologiche che emergeranno nel 2018 (secondo i consumatori)

Un report del Consumer Lab di Ericsson rivela che cosa ci aspettiamo a breve dall’innovazione digitale: dispositivi controllati dalla voce, auricolari indossati tutto il giorno, robot che lavorano per noi, batterie a lunghissima durata e ricordi rivissuti con la realtà virtuale. Ecco il futuro prossimo venturo

Pubblicato il 04 Gen 2018

Innovazione

Manca poco all’inizio del Ces 2018 di Las Vegas, la mostra dedicata all’hi-tech che si svolgerà dal 9 al 12 gennaio. La cinquantunesima edizione della fiera vedrà, per la prima volta, la presenza di un “villaggio” dedicato interamente all’Italia. Qui un gruppo significativo di startup, che hanno potuto realizzare le proprie idee grazie alla collaborazione con diversi incubatori di impresa, prenderà parte alla manifestazione con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo? Portare in Nevada il valore aggiunto e la capacità innovativa dell’imprenditoria Made in Italy.

La manifestazione, però sarà anche l’occasione per scoprire i trend tecnologici del 2018, anno che si prospetta particolarmente appetitoso per chi, grazie proprio alla tecnologia, punta a sviluppare idee di business vincenti e potenzialmente disruptive.

Intanto, dal punto di vista di chi la tecnologia invece la utilizza come passione o semplice passatempo, sembra che le idee sulle possibili tendenze che emergeranno quest’anno (o nei prossimi anni) siano abbastanza chiare. A svelarle è stato un report realizzato da Consumer Lab di Ericsson. Il documento dal titolo “10 hot Consumer Trends 2018” ha chiesto ai consumatori quali aspettative hanno in materia di digitalizzazione per il futuro.

È emerso che, per la maggior parte degli intervistati, i dispositivi tecnologici saranno controllati dalla voce e dalle espressioni facciali; gli auricolari verranno indossati 24 ore su 24; e l’unione tra intelligenza artificiale e realtà virtuale ci porterà a non distinguere più la pubblicità dai prodotti reali. Insomma uno scenario che sembra lo spunto ideale per una nuova stagione di Black Mirror. Ecco i dieci punti principali messi in risalto dal report.

1- Il corpo diventa l’interfaccia utente
Più della metà degli utenti attuali di assistenti vocali intelligenti ritengono che useremo il linguaggio del corpo, le espressioni, l’intonazione e il tatto per interagire con i dispositivi tecnologici come se fossero degli esseri umani. Circa 2 utenti su 3 credono che questo accadrà entro soli 3 anni.

2- L’udito sarà… aumentato
Il 63% dei consumatori vorrebbero degli auricolari capaci di tradurre le lingue in tempo reale. Il 52% vorrebbe poter escludere dal proprio udito un familiare che russa.

3- Apprendimento istantaneo
Il 30% ritiene che sia sempre più difficile stare al passo con le nuove tecnologie in termini di competenze. Ma questo ci rende anche degli “esperti” in un istante. Il 46% sostiene, infatti, che Internet consenta di apprendere e dimenticare nuove abilità più rapidamente che mai.

4- Social broadcasting
I social media sono stati invasi dalle emittenti di programmi tradizionali. Ma metà dei consumatori ritiene che l’Intelligenza Artificiale (AI) sarebbe utile a controllare la veridicità dei fatti postati sui social network.

5- Smart advertising
Gli annunci pubblicitari potrebbero diventare troppo intelligenti anche per il proprio bene. Oltre la metà degli utenti di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) pensano che le pubblicità diventeranno così realistiche da finire per rimpiazzare i prodotti veri e propri.

6- Comunicazioni misteriose
Il 50% degli intervistati ritiene che sarebbe molto impaurito dal fatto di non riuscire a distinguere un essere umano da una macchina. Il 40% si spaventerebbe anche davanti a uno smartphone capace di reagire al loro umore.

7- Un robot che lavora al posto nostro
Il 32% degli studenti e dei lavoratori credono di non avere bisogno di un impiego per realizzarsi nella vita. Il 40% afferma che vorrebbe un robot che lavori e produca reddito al posto loro, così da avere più tempo libero per lo svago.

8- Rivivere il passato grazie alla realtà virtuale
Immaginate di poter entrare in una fotografia e rivivere un ricordo. 3 intervistati su 4 pensano che nel giro di soli 5 anni useranno la realtà virtuale per camminare dentro le foto scattate con uno smartphone.

9- Il futuro delle mobilità è in cielo
Le vie cittadine saranno anche congestionate dal traffico, ma nel cielo ancora c’è spazio. Il 39% pensa che nella loro città ci sia bisogno di una rete di strade per i droni e altri veicoli volante. Ma altrettanti utenti temono che un drone possa cadergli in testa.

10-  Niente più batterie scariche all’improvviso
Il mondo connesso avrà bisogno di energia portatile. Più dell’80% è convinto che tra soli 5 anni avremo batterie che dureranno così a lungo da porre fine alla preoccupazione di dover ricaricare i nostri dispositivi.

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