La Mantia – TheFork, duello a tavola

Lo chef siciliano, che sta per aprire il suo locale a Milano, e il country manager del brand di TripAdvisor per le prenotazioni dei ristoranti, Almir Ambeskovic, intervistati da Giovanni Iozzia sul rapporto cibo-digitale, si scontrano sul’attendibilità delle recensioni. Una polemica finita anche su Decanter, programma di RadioDue

Pubblicato il 04 Mar 2015

ambeskovic-mantia-play-150304113534
EconomyUpTv - Intervista a Filippo La Mantia e Almir Ambeskovic

EconomyUpTv - Intervista a Filippo La Mantia e Almir Ambeskovic

Guarda questo video su YouTube

Mettere allo stesso tavolo (caldissimo, come il titolo della puntata) un grande chef e un rappresentante di TripAdvisor può creare scintille. Su EconomyUpTv abbiamo presentato TheFork.it, il sito di TripAdvisor per la prenotazione di tavoli al ristorante che ha fatto shopping di startup italiane (Restopolis, myTable) e che è appena sbarcato in Italia.

Il country manager per il nostro Paese, Almir Ambeskovic (fondatore di Restopolis) e Filippo La Mantia, chef siciliano che ha in programma di aprire entro fine marzo 2015 un nuovo ristorante, il primo con il suo nome, a Milano, dopo l’esperienza da 70 mila coperti in un anno all’Hotel Majestic a Roma.

La Mantia elogia lo spirito imprenditoriale che si sviluppa intorno al cibo, ma confessa di essere «antico», coerente con la sua definizione di “oste cuoco”: «Il cibo va provato di persona, non ci si può basare su giudizi che nascono spesso dall’invidia e da persone che nei ristoranti non ci vanno nemmeno. Con TripAdvisor ho il dente avvelenato».

Ma un ristorante, oggi, può non essere sul web, sottrarsi agli strumenti digitali e al giudizio dei clienti? Secondo Ambeskovic la risposta è no: «Noi veicoliamo il passaparola, che già esisteva prima in forme meno strutturate. Noi rendiamo soltanto più facile l’accesso alle informazioni».

TheFork.it, a differenza di TripAdvisor, offre solo recensioni certificate, di persone che hanno effettivamente provato il ristorante: al sito hanno già aderito 5 mila locali italiani: «Felicissimi di esserci, gli diamo una visibilità di cui hanno bisogno. E il 95% dei visitatori trova attendibili le recensioni sul sito», ribadisce il country manager.

La polemica tra lo chef e il sito di recensioni è arrivata fino a Radio Rai: nella trasmissione Decanter (puntata del 3 marzo 2015: clicca qui per il podcast), in onda su Radiodue. «Chiunque va al ristorante ormai ne capisce di tutto, è una cosa assurda», ha ribadito Filippo La Mantia ai conduttori Federico Quaranta e Nicola Prudente, in arte Fede e Tinto. «Bisogna garantire i ristoratori, chi scrive su TripAdvisor non può scrivere quello che vuole, servono dei filtri».

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2