Eataly entra in affari con Amazon per la consegna di cibo fresco su prenotazione online a New York. Come rivelano alcune testate internazionali, il colosso americano dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos sta espandendo il suo servizio Prime Now di consegna veloce di cibo proveniente da alcuni esercizi commerciali di Manhattan.
Attraverso l’app Prime Now (per un abbonamento annuale di 99 euro si ha diritto a due consegne al giorno) gli utenti possono ordinare alimenti, cibo preparato e pietanze cotte da D’Agostino, Gourmet Garage e Billy’s Bakery. La consegna in due ore è gratis per gli abbonati a Prime, quella in un’ora costa 7,99 dollari extra. Il servizio è iniziato ieri in alcuni quartieri di Manhattan e si allargherà ad altri nelle prossime settimane.
Presto, scrivono i giornali americani, il servizio includerà anche Eataly. Si tratta di un esperimento innovativo per la catena di ristoranti ideata e gestita da Oscar Farinetti. E certamente, se l’esperimento avrà successo, si aprirà una nuova strada per l’Italian food venduto online negli Usa.
La partita dell’e-commerce del food, un settore ancora di dimensioni molto ridotte ma in crescita, si sta giocando sempre più sulla consegna del fresco e del freschissimo, come hanno capito bene i giganti quali Amazon. Lo stanno imparando anche i player italiani e qualcuno comincia a muoversi: per esempio il gruppo Amodio ha lanciato la startup Primo Taglio incentrata proprio sulla consegna del fresco e del freschissimo (merci preparate su ordinazione). Ora anche Eataly è della partita. E si appresta a giocarla sotto l’egida di un grande gruppo statunitense.