LA STORIA

Worldpay: come è nato e cosa fa il colosso dei pagamenti che ha stretto un accordo con Satispay



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Worldpay è tra le aziende leader nel settore della tecnologia dei pagamenti in grado di alimentare l’omni-commerce in tutto il mondo. Qui la storia dell’azienda con sede principale a Cincinnati e quella internazionale a Londra, che ha stretto un accordo con l’unicorno italiano Satispay

Pubblicato il 18 apr 2024



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Pagamenti digitali con Worldpay (Foto di Blake Wisz da Unsplash)

L’unicorno italiano Satispay ha stretto all’inizio di aprile 2024 un’alleanza con un colosso internazionale dei pagamenti, Worldpay.

La collaborazione, si legge in un comunicato aziendale, punta a sviluppare un ecosistema che porti benefici concreti sia ai consumatori sia ai commercianti. L’obiettivo è offrire in Italia un’esperienza di shopping digitale sicura e senza intoppi.

“È un traguardo importante della nostra strategia di sviluppo sul mercato italiano” ha dichiarato per l’occasione Phil Brown, country manager per l’Italia e Malta di Worldpay. “La partnership con Satispay aprirà significative opportunità. I commercianti di tutti i tipi e dimensioni potranno sfruttare l’intera gamma di soluzioni di pagamento innovative su misura per le esigenze dei loro clienti, migliorando ulteriormente l’esperienza di shopping e supportando la trasformazione digitale del Paese.

La partnership giunge in un momento in cui le previsioni indicano che il commercio elettronico europeo raggiungerà circa 900 miliardi di dollari entro il 2027, trainato dai progressi nelle tecnologie di pagamento e dai cambiamenti nel comportamento digitale delle persone. Secondo l’ultimo “The Global Payment Report” di Worldpay, i portafogli digitali, come quello proposto da Satispay, stanno crescendo e si confermano come scelta preferita di pagamento.

Vedremo come si evolverà il rapporto tra Worldpay e Satispay. Intanto cerchiamo di capire come è nata e cosa fa questa multinazionale dei pagamenti che ha mostrato interesse per una realtà innovativa italiana.

Cosa fa Worldpay

Worldpay figura tra le aziende leader nel settore della tecnologia dei pagamenti con capacità di alimentare l’omni-commerce in tutto il mondo. Le soluzioni sviluppate consentono alle imprese di tutte le dimensioni di accettare, effettuare e gestire pagamenti di persona e online da qualsiasi parte del mondo. Annualmente, Worldpay elabora oltre 40 miliardi di transazioni in 146 paesi e 135 valute. L’obiettivo dell’azienda è aiutare i propri clienti a diventare più efficienti, più sicuri ed avere più successo.

Per raccontare la sua storia partiamo dal più recente episodio di carattere societario.

QUI un video

Febbraio 2024: l’indipendenza da FIS

A febbraio 2024 Worldpay è ufficialmente diventata un’azienda indipendente dopo essersi distaccata da FIS. Anche se il gigante dei servizi finanziari mantiene il 45%, l’organizzazione sarà ora supervisionata da un nuovo proprietario di maggioranza, GTCR, una società di private equity con sede a Chicago.

Charles Drucker ha ripreso il suo precedente ruolo di CEO ed ha già iniziato a lavorare sull’ottimizzazione delle performance e sull’accelerazione della crescita.

Con l’azienda che diventa indipendente, Cincinnati è destinata ad essere la sede della corporation, mentre Londra è la sede internazionale.

Storia di Worldpay: l’ascesa di un gigante dei pagamenti

La storia di Worldpay non è lineare, perché comprende una serie di fusioni e acquisizioni di grande valore, coinvolgendo imprese di vari tipi con aree di competenza diverse.

Nel 1971, Fifth Third Bank, player americano nel settore dei servizi finanziari, costituì Midwest Payment Systems (MPS), un fornitore di servizi di trasferimento elettronico di fondi (EFT) per le istituzioni finanziarie.

Oltre 30 anni dopo, MPS, ancora in crescita, divenne Fifth Third Processing Solutions e continuò ad espandere i suoi servizi. Nel 2009, l’azienda fu scorporata dalla società madre Fifth Third Bancorp e lanciata come joint venture tra Advent International e Fifth Third Bank.

Una svolta importante accadde nel decennio successivo, quando Fifth Third Processing Solutions assunse il nuovo nome, Vantiv, e fu quotata alla Borsa di New York.

Negli anni successivi, l’influenza e la portata dell’organizzazione furono chiare per tutti. Vantiv supportò centinaia di migliaia di commercianti e più di 17.000 sportelli automatici in quasi tutti gli Stati degli USA e in diversi Paesi, completando una serie di acquisizioni, inclusa l’acquisizione da oltre un miliardo di dollari di Mercury Payment Systems nel 2014.

Intanto, nel Regno Unito, Worldpay nella sua forma originale era un sistema di elaborazione dei pagamenti di successo attraverso la società Streamline, costituita nel 1989.

Dopo essere stato assorbito da NatWest, e poi dal nuovo proprietario Royal Bank of Scotland (RBS) nei primi anni 2000, Worldpay ebbe una significativa espansione negli anni seguenti, culminata con la dismissione da RBS e la vendita dell’azienda ad Advent International e Bain Capital nel 2010.

Infine nel 2017 Vantiv acquisì Worldpay in un’operazione del valore di circa 10,4 miliardi di dollari USA, adottando nel processo il nome Worldpay Inc.

Meno di due anni dopo, FIS acquistò Worldpay per una cifra sbalorditiva di 43 miliardi di dollari USA, ritenuta l’acquisizione più consistente mai realizzata nel settore dei pagamenti internazionali.

Aprile 2024: l’accordo con Satispay

Una delle tappe più recenti nella storia di Worldpay è l’accordo stretto con Satispay. Stefano De Lollis, Online Business Development Director di Satispay, lo ha definito “un passo importante nella nostra strategia perché accresce la nostra selezione di commercianti e consente agli utenti di Satispay di dare continuità all’esperienza di pagamento, senza intoppi e sicura, a cui sono già abituati quando acquistano nei negozi fisici. Integrare il sistema di pagamento Satispay in un ecosistema come quello di Worldpay – ha concluso – è fondamentale per sostenere la crescita aziendale e accelerare ulteriormente la trasformazione digitale.”

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