Basta un iPhone ed è subito Tap to Pay, “toccare per pagare”. Apple ha dato il via al nuovo sistema di pagamento contactless, da fine maggio 2024 anche in Italia. E subito tutte i player del settore lo hanno integrato nelle loro piattaforme, da Adyen a myPOS, da Nexi a Revolut, da Stripe a SumUp.
Una rivoluzione silenziosa per il mercato, perché adesso ogni iPhone può essere utilizzato come un POS, abilitando ai pagamenti digitali e contactless artigiani, professionisti e tassisti finora refrattari a dotarsi di un dispositivo con i relativi costi. Un nuovo passo verso la cashless society: nel 2023 i pagamenti digitali hanno quasi eguagliato il contante in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano.
Nel 2022 c’erano già 3,4 miliardi di wallet digitali nel mondo e questo numero è certamente aumentato. Sono tutti i potenziali utenti del Tap to Pay. Le previsioni più accreditate dicono che il settore dei pagamenti digitali entro il 2026 varrà qualcosa come 52 miliardi di dollari, il quadruplo di adesso.
Vediamo adesso che cos’è precisamente il Tap to Pay, come funzionali, grazie a quali tecnologie e con quali vantaggi.
Tap to Pay, una svolta nel mercato dei pagamenti contactless
Il mondo dei pagamenti digitali è in continua evoluzione e, con l’introduzione del Tap to Pay, si è aperto un nuovo capitolo nella storia delle transazioni senza contatto.
Questo innovativo sistema, inizialmente lanciato da Apple, consente ai consumatori di effettuare pagamenti semplicemente avvicinando il proprio dispositivo mobile a un terminale di pagamento compatibile.
La semplicità e l’efficienza di questo metodo hanno rapidamente attirato l’attenzione di altre piattaforme leader nel settore, come SumUp e Nexi, che hanno prontamente adottato la tecnologia per migliorare l’esperienza d’acquisto dei loro utenti.
Lo scenario internazionale
A livello globale, il Tap to Pay sta rivoluzionando le abitudini di pagamento dei consumatori. Negli Stati Uniti e in Europa, la penetrazione di questa tecnologia è stata particolarmente rapida grazie alla già alta diffusione di dispositivi mobili e di terminali POS (Point of Sale) compatibili.
In Asia, mercati come la Cina e il Giappone, noti per l’adozione precoce di tecnologie innovative, stanno vedendo una crescita esponenziale nell’uso del Tap to Pay. Anche in America Latina e in Africa, dove l’inclusione finanziaria è una priorità, questa tecnologia sta iniziando a prendere piede, offrendo nuove opportunità per i pagamenti digitali in regioni tradizionalmente meno servite.
Tap to Pay, come funziona: la tecnologia impiegata
Alla base del Tap to Pay c’è la tecnologia NFC (Near Field Communication), una forma di comunicazione wireless a corto raggio che permette lo scambio di dati tra dispositivi compatibili. Una tecnologia che viene utilizzata da molte aziende nel retail per dare interattività ai prodotti.
Questa tecnologia è stata sviluppata per consentire interazioni rapide e sicure tra dispositivi che si trovano a pochi centimetri di distanza l’uno dall’altro. Quando un consumatore avvicina il proprio smartphone, smartwatch o altro dispositivo abilitato a un terminale POS compatibile, l’NFC consente il trasferimento immediato e sicuro delle informazioni di pagamento.
Le componenti chiave della tecnologia NFC
- Chip NFC: Il cuore della tecnologia NFC è il chip, presente sia nei dispositivi mobili che nei terminali POS. Questo chip è responsabile della comunicazione bidirezionale tra i due dispositivi.
- Tokenizzazione: Per garantire la sicurezza delle transazioni, il Tap to Pay utilizza un processo chiamato tokenizzazione. Invece di trasmettere i dati reali della carta di credito, il sistema genera un “token” univoco per ogni transazione. Questo token può essere utilizzato una sola volta e non contiene informazioni sensibili, riducendo così il rischio di frodi.
- Autenticazione biometrica: Un’altra misura di sicurezza fondamentale è l’autenticazione biometrica. Prima di autorizzare un pagamento, i dispositivi richiedono la verifica dell’identità dell’utente tramite impronta digitale, riconoscimento facciale o codice di accesso. Questo aggiunge un ulteriore livello di protezione contro l’uso non autorizzato.
- Secure Element (SE): Alcuni dispositivi includono un componente hardware chiamato Secure Element, progettato per archiviare in modo sicuro le informazioni di pagamento e le chiavi crittografiche. Questo elemento garantisce che i dati sensibili siano protetti anche se il dispositivo viene compromesso.
L’integrazione del Tap to Pay nelle piattaforme di pagamento
Apple ha integrato la funzionalità Tap to Pay nei suoi dispositivi tramite Apple Pay, offrendo un’esperienza utente fluida e sicura. Apple Pay utilizza una combinazione di tokenizzazione, autenticazione biometrica e Secure Element per garantire la sicurezza delle transazioni. Altre piattaforme, come Google Pay e Samsung Pay, hanno seguito un approccio simile, adottando la tecnologia NFC e implementando misure di sicurezza avanzate.
Piattaforme di pagamento come SumUp e Nexi hanno rapidamente adottato la tecnologia Tap to Pay per migliorare i loro servizi. SumUp, ad esempio, ha sviluppato terminali POS compatibili con NFC che permettono ai commercianti di accettare pagamenti contactless in modo semplice e sicuro. Nexi ha integrato la tecnologia nei suoi sistemi di pagamento, offrendo ai clienti una vasta gamma di soluzioni per i pagamenti digitali.
I vantaggi della tecnologia NFC
- Velocità e convenienza: La tecnologia NFC consente transazioni rapide, riducendo i tempi di attesa alla cassa e migliorando l’efficienza complessiva.
- Sicurezza: Grazie alla tokenizzazione e all’autenticazione biometrica, il Tap to Pay offre un alto livello di sicurezza, proteggendo i dati sensibili degli utenti.
- Versatilità: La tecnologia NFC può essere utilizzata in una varietà di contesti, dai negozi al dettaglio ai trasporti pubblici, offrendo un’esperienza di pagamento senza soluzione di continuità.
Le applicazioni del Tap to Pay
Il Tap to Pay trova applicazione in una vasta gamma di contesti, dalla grande distribuzione al piccolo commercio, dai trasporti pubblici agli eventi. Nei negozi al dettaglio, facilita pagamenti veloci e senza contatto, riducendo le code alla cassa e migliorando l’esperienza del cliente.
Nei trasporti pubblici, consente l’accesso rapido ai servizi senza dover acquistare biglietti cartacei. Anche durante eventi come concerti e fiere, il Tap to Pay semplifica la gestione delle transazioni, permettendo agli utenti di pagare per beni e servizi in modo rapido e sicuro.
Inoltre, in un’epoca in cui l’igiene è diventata una priorità, la possibilità di effettuare pagamenti senza contatto si rivela particolarmente vantaggiosa.