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Startup, gli investimenti di ottobre: 4 milioni con il food da record

Tannico, l’enoteca online fondata nel 2012 da Marco Magnocavallo, ha raccolto da sola 3,8 milioni di euro su un totale di 4. È il più alto finanziamento di sempre nell’innovazione legata al cibo. Nel mese registrata solo un’altra operazione su Responsa (cloud)

Pubblicato il 28 Ott 2016

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Sono quasi 4 milioni gli investimenti sulle startup italiane nel mese di ottobre. Un mese nel quale sono avvenute poche operazioni (quelle riportate fanno riferimento solo agli investimenti ufficialmente comunicati e che riguardano startup con sede in Italia), di cui una non è passata inosservata. Si tratta di Tannico, l’enoteca online fondata dall’imprenditore seriale Marco Magnocavallo, 43 anni, che ha già fondato 9 imprese: la startup ha raccolto un finanziamento di 3,8 milioni di euro, il maggiore tra le startup food-tech italiane.

Ecco nel dettaglio tutte le operazioni di ottobre.

Marco Magnocavallo, founder di Tannico

Tannico, l’e-commerce del vino made in Italy raccoglie 3,8 milioni. L’enoteca online fondata nel 2012 da Marco Magnocavallo, chiude un round da 3,8 milioni di euro. All’operazione, guidata dal fondo di venture capital P101, hanno partecipato diversi investitori tra cui Matteo de Brabant (fondatore di Jakala), Maurizio di Robilant e Stefano Saccardi, manager di Campari. Obiettivo dell’operazione è accelerare sull’internazionalizzazione, in particolare verso il Regno Unito, anche alla luce di un nuovo magazzino aperto. Per il prossimo futuro, invece, i mercati che Tannico intende aggredire sono la Francia e la Svizzera. (Guarda la VIDEOINTERVISTA a Marco Magnocavallo)

Gabriele Antoniazzi (Responsa) ed Egistro Bressan (Gruppo Euris)

Responsa chiude un aumento di capitale da 150mila euro con Gruppo Euris. La società triestina attiva nell’information technology entra nella compagine sociale della startup incubata in H-Farm, che sviluppa software aziendali in cloud per l’automazione del servizio al cliente online. La nuova impresa ha registrato a giugno 2016 un aumento di fatturato del 40% rispetto al 2015. Con questa operazione, che arriva dopo la partnership industriale avviata a luglio, Gruppo Euris si assicura una partecipazione del 18,6% del capitale di Responsa, (H-Farm detiene il 28,25% e il founder Gabriele Antoniazzi il 35,6%). Il deal consentirà a Responsa di accelerare la sua crescita sul mercato, anche all’estero (Euris ha da poco aperto una sede a San Francisco e potrà essere utile per il reperimento di contatti oltreoceano), e di aumentare la propria offerta di prodotti alle aziende anche attraverso il lancio, avvenuto lo scorso luglio, di un chatbot per Facebook Messenger: un assistente virtuale disponibile 24/7 destinato a migliorare le attività di customer service e a ridurre interruzioni e tempi di attesa.

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