Se quella del 2015 era stata una calda estate per l’ecosistema che ha registrato numerose operazioni tra investimenti ed exit, quella di quest’anno non è da meno: a luglio sono stati investiti sulle startup italiane poco più di 18 milioni di euro, 18.215.000 per la precisione. La cifra si riferisce agli investimenti comunicati in questo mese e prende in considerazione le operazioni il cui importo è stato reso noto.
A questa vanno aggiunti l’investimento su Wanderio, startup di travel booking che ha chiuso un round A con Europcar, colosso europeo di noleggio auto, e quello su Qurami, la startup che ha ideato un’app tagliacode, che ha chiuso un’operazione con il fondo R204 Partners. Entrambi gli importi non sono stati rivelati.
Per quanto riguarda, invece, gli investimenti di cui sappiamo le cifre, l’operazione più corposa è quella di Sergio Dompé, presidente di Dompé Farmaceutici, che ha investito 10 milioni di euro su Movendo Technology, startup nata come spinoff dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Seguono i 3 milioni per Supermercato24, 2 milioni per CharityStars, 1,2 per PhiDrive, 1 milione per Leaf Space.
Ecco nel dettaglio tutte le operazioni dell’ultimo mese.
Movendo Technology, 10 milioni alla startup di robotica dell’IIT da parte di Sergio Dompé. Il presidente del gruppo farmaceutico ha investito sulla startup dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Dompè ha raccontato a EconomyUp come è maturata l’operazione. «Il Paese sta cambiando e anche le opportunità». Il valore del team e il ruolo (a sorpresa) dell’Inail.
Supermercato24, 3 milioni per la startup che porta la spesa a casa in un’ora. La piattaforma veronese per la consegna di alimentari a domicilio ha chiuso un round guidato da Innogest a cui ha partecipato anche 360Capital Partners, che già aveva investito nella società. La neoimpresa, che ha 40mila clienti in 300 comuni, userà le risorse per migliorare l’infrastruttura logistica e ampliare l’offerta.
CharityStars, 2 milioni per la startup che organizza aste di beneficenza con i vip. Un anno dopo il sostegno economico di Unicredit e dei Moratti, la piattaforma online ha chiuso un round a cui partecipano 360CapitalPartners, Rancilio Cube, Fabio Cannavale con SharkBites e Focus Futuro. Quest’anno è stato cambiato il modello di business: hanno accesso anche i privati.
Industria 4.0, la startup Phi Drive ottiene 1,2 milioni dall’Ue con Horizon2020. La neoimpresa che realizza posizionatori per aerospazio e altri settori industriali vince la Fase II di un bando legato al programma comunitario dedicato a ricerca e innovazione. Cresciuta nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino, è parte di un gruppo di 4 società con Comestero Sistemi, Penta Group e NSF Controls Ltd.
Leaf Space, 1 milione di euro alla startup dello spazio. Entrano nuovi soci nella giovane società lombarda nata per semplificare l’accesso allo spazio agli operatori di microsatelliti: RedSeed Ventures è lead investor con un pool di investitori privati e istituzionali tra cui Como Venture, Key Capital e PoliHub.
Soundreef, dal Club degli Investitori nuovo finanziamento per 500mila euro. Il Club aveva già investito 420mila euro lo scorso giugno tramite VAM Investments nella startup “anti-Siae” impegnata nell’intermediazione dei diritti d’autore. Dalla sua nascita nel 2011, la società guidata da Davide D’Atri ha raccolto in tutto circa 5 milioni di euro.
Le Cicogne, 355mila euro alla startup che trova le babysitter. La somma è stata raccolta sulla piattaforma SiamoSoci. All’aumento di capitale, guidato da Club Acceleratori, hanno partecipato PiCampus, LVenture Group, Club Italia Investimenti 2, Gruppo Bertoldi e altri business angel. Servirà alla società per espandersi in altri 40 Comuni.
Cervellotik, 110mila euro per la piattaforma di education online. La startup lucana, che ha ideato una piattaforma che mette in contatto gli studenti con difficoltà scolastiche con tutor qualificati, ha ricevuto l’investimento dal fondo di venture capital Sviluppo Basilicata e dal partner Memory Capital.
Tensive, 50mila euro per la startup delle protesi al seno innovative. L’azienda lombarda si è aggiudicata la Fase 1 del programma SME Instrument nell’ambito del programma Horizon 2020 della Commissione Europea. Il progetto finanziato è Regenera, che consente lo sviluppo di protesi innovative con l’obiettivo di offrire una naturale ricostruzione o aumento del seno, attraverso l’uso di biomateriale sintetico biodegradabile fabbricato con microcanali interni.
Europcar investe in Wanderio, startup italiana del travel booking. Il colosso europeo di noleggio auto ha effettuato un round A di investimento nella piattaforma italiana nata nel 2013 che permette di organizzare viaggi confrontando vari mezzi di trasporto. La somma, non ancora svelata, servirà per espandere la sua presenza in Europa.
Qurami, un nuovo finanziamento dal fondo di Bain & Company. «Ci permetterà di passare alla fase di scaleup, grazie alle competenze di una grande società di consulenza» dice Roberto Macina, founder della startup che ha ideato un’app tagliacode. La cifra non è nota, perché R204 non vuole “esporsi”. Questo è il suo secondo investimento.