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Scalapay, la startup italiana Buy Now Pay Later che aumenta la conversione nell’ecommerce

Ha di recente chiuso un round da 48 milioni di dollari Scalapay, startupa italiana che offre la formula di pagamento “compra ora paga dopo”. Modello win-win per clienti e commercianti, che hanno visto un incremento del 49% nel valore medio degli ordini e un +26% di clienti paganti

Pubblicato il 05 Feb 2021

Poste investe su Scalapay

Nata nel 2019, la startup milanese Scalapay, che si occupa di soluzioni di pagamento “compra ora, paga poi”, ha di recente chiuso un round da 48 milioni di dollari: una cifra cospicua per una giovane realtà italiana del settore.

In soli dodici mesi, Scalapay è diventata partner di oltre un migliaio di marchi internazionali in Francia, Italia e Germania, tra cui Decathlon, Calzedonia e Bata.

Scalapay, la startup italiana del Buy Now Pay Later

Fondata nel 2019 da Simone Mancini, Johnny Mitrevski, Raffaele Terrone, Mirco Mattevi e Daniele Tessari, Scalapay è una startup fintech che ha sviluppato una soluzione di pagamento per terze parti che consente ai clienti, online e offline, di acquistare subito e pagare dopo (Buy Now Pay Later) senza interessi, in tre comode rate.

“La nostra missione è consentire ai commercianti di offrire esperienze magiche ai clienti. Quando si confrontano le soluzioni utilizzate dai commercianti per migliorare l’esperienza del cliente e il loro profitto, le rate senza interessi si distinguono per l’elevato ritorno sull’investimento” spiega il CEO di Scalapay, Simone Mancini, “Abbiamo immediatamente un grande impatto sui ricavi e lo sforzo per la sua integrazione è minimo.”

Scalapay, il CEO Simone Mancini

Quello di gennaio 2021 è il primo round d’investimento chiuso dalla startup: un round coi fiocchi, da ben 48 milioni di dollari, a cui hanno partecipato Fasanara Capital, Baleen Capital e il Family Office italiano Ithaca Capital.

Di recente, Scalapay ha inoltre firmato una partnership con Raisin Bank, per consentire ai rivenditori di offrire pagamenti a rate BNPL in tutta Europa grazie all’open banking.

Scalapay, come funziona il sistema di pagamento.

Il sistema, creato per essere compatibile con tutte le principali piattaforme di ecommerce e sistemi Pos, permette ai negozianti di aggiungere Scalapay come opzione di checkout con un semplice plugin.

Lato utente, è necessario creare un account, operazione che necessita tra i 2 e i 3 minuti. Scegliendo l’opzione Scalapay in Checkout, si può pagare con carte Visa, Mastercard, Amex o un conto bancario, e le rate vengono poi addebitate automaticamente dal metodo di pagamento dei clienti alle date di scadenza, senza alcun interesse.

In questo modo, il cliente paga a rate, mentre il merchant nella maggior parte dei casi riceve tutto l’importo sul suo conto. I ricavi della piattaforma sono generati dalla commissione che i merchant pagano per l’utilizzo del servizio.

Perché il modello Buy Now Pay Later funziona

Scalapay segue le orme dell’unicorno svedese Klarna, che fondata nel 2015 ha portato in auge il modello BNPL. Un trend fintech in crescita: secondo la società di consulenza fintech Kaleido Intelligence, entro il 2025 ci sarà un aumento del 92% della spesa dei consumatori globali che utilizzano quasto tipo di finanziamenti solo su canali di ecommerce, per un valore che passerà dai 353 miliardi di dollari registrati nel 2019 ad almeno 680 miliardi di dollari.

La formula di pagamento ben si sposa con i cambiamenti nel comportamento d’acquisto portati dalla crisi coronavirus, che ha visto un aumento di acquisti su canali ecommerce e, al contempo, la maggiore attenzione a formule di pagamento agevolato. Si tratta di un modello win-win che, oltre a beneficiare l’acquirente permettendogli di ritardare il pagamento, aiuta gli ecommerce ad aumentare il tasso di conversione ed in definitiva le entrate: Il valore medio degli ordini quando i clienti pagano con Scalapay è maggiore del 49%, e l’incremento medio del numero di clienti paganti è maggiore del 26%.

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