Bilanci

Startup, a giugno investiti 12,8 milioni

Dai 4 milioni investiti da Invitalia Ventures e Panakès sulla startup medtech Echolight ai 3 milioni per ProntoPro, piattaforma dei prenventivi professionali. E poi 1 milione e 100mila dollari per Alyt, startup fondata da 3 torinesi in Silicon Valley, e l’exit di Cercaclienti.it. Ecco tutte le operazioni del mese

Pubblicato il 30 Giu 2016

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Sono poco più di 12,8 i milioni investiti nelle startup italiane a giugno (per la precisione 12,870 milioni di euro). Le operazioni, nel complesso, sono undici. Ancora una volta è il settore medtech che registra l’investimento più corposo: Echolight, spinoff del Cnr di lecce che ha ideato un dispositivo per la diagnosi precoce dell’osteoporosi, ha ricevuto 4 milioni da Invitalia Ventures (è il quinto investimento per il fondo di venture capital dell’agenzia italiana per l’attrazione degli investimenti guidato da Salvo Mizzi) e da Panakès Partners (è la prima operazione per il veicolo di investimento che finanzia società del settore medico che ha deciso di puntare su una startup del Sud). Seguono, gli investimenti su ProntoPro (3 milioni), Newronica (1,7 milioni), Sailsquare (1,3 milioni) e altre operazioni di taglio inferiore al milione.

Da segnalare anche, nell’ultimo mese, l’exit di Cercaclienti.it (il gruppo riminese Maggioli ha comprato per 500mila euro il 55% della società che ha ideato una piattaforma per fornire ai professionisti i nomi di potenziali clienti) e l’investimento di 1 milione e 100mila dollari su Alyt, società fondata da tre torinesi in Silicon Valley (l’operazione non è stata inserita nella cifra totale degli investimenti, che prende in considerazioni soltanto i round chiusi dalle startup italiane).

Ecco, nel dettaglio, tutte le operazioni di giugno.

Echolight, 4 milioni di Invitalia Ventures e Panakès per la startup medtech. Dal sud arriva il quinto investimento per Invitalia Ventures e il primo per Panakès Partners. Echolight, Pmi innovativa spinoff del Cnr di Lecce, ha sviluppato un densitometro osseo a ultrasuoni in ecografia di nuova generazione per la diagnosi precoce e il monitoraggio dell’osteoporosi.

ProntoPro, 3 milioni di euro per la piattaforma dei preventivi professionali. La startup fondata nel 2015 da Marco Ogliengo e Silvia Wang, che fa incontrare domanda e offerta di lavoro di artigiani e professionisti (al momento 50mila in tutto), chiude un aumento di capitale a cui partecipa anche Immobiliare.it con 1,5 milioni di euro. Finora il portale ha inviato più di 30 milioni di euro in lavori agli utenti

Newronica, 1,7 milioni per la startup che combatte il Parkinson. La società, specializzata nelle terapie di neuromodulazione, ha ricevuto un primo round di finanziamento da un gruppo di investitori tra cui Innogest e Intesa San Paolo. Newronica ha sviluppato una tecnologia innovativa e brevettata per la stimolazione cerebrale profonda.

Sailsquare, 1,3 milioni di euro per la startup dei viaggi in barca a vela. La startup che permette di organizzare vacanze in mare con skipper qualificati chiude un aumento di capitale a cui partecipano il fondo d’investimento Ligur Capital e alcuni investitori privati (tra cui FocusFuturo). Le risorse saranno utilizzate anche per espandersi sul mercato europeo

Alyt, 1 milione e 100mila dollari per la startup della smart home. Fondata da tre torinesi in Silicon Valley, l’azienda ha ideato una piattaforma IoT innovativa per far dialogare qualsiasi oggetto connesso, anche quelli senza vocazione digitale, come il frigo o una lampadina. Aizoon, società italiana di innovazione tecnologica, ha acquistato il 10% della startup per 1 milione e 100 mila dollari (980mila euro) – STARTUP ITALIANA CON SEDE ALL’ESTERO

Pneusmart, 765mila euro per la startup dell’e-commerce di pneumatici. All‘aumento di capitale hanno partecipato Digital Magics, Shark Bites, Rancilio Cube e altri business angel italiani e internazionali. Il finanziamento servirà a potenziare la piattaforma tecnologica e a espandersi sul mercato del Sud Europa. Fabio Cannavale nuovo membro del Cda.

Investimento di 560mila euro su Soundreef, la startup anti-Siae. Il Club degli Investitori investe sulla collecting society che ha sede a Londra nell’ambito di un aumento di capitale di 560mila euro realizzato attraverso il club di private equity Vam Investment.

Almadom.us, 500mila euro alla startup della domotica. La società partecipata da Digital Magics ha sviluppato domoki, sistema che controlla luci, termostati e prese, sostituendo gli interruttori di casa e garantendo fino al 20% di risparmio in bolletta. Tra gli investitori Innowatio (energia), Belp Corporate (guarnizioni), Sapra Elettronica e business angel italiani e internazionali. Il prodotto è già in prevendita, consegne previste a luglio.

Karaoke One, l’app per cantare raccoglie 450mila euro. La startup che ha sviluppato una piattaforma mobile per registrare e condividere performance canore chiude un aumento di capitale la cui prima tranche è stata raccolta a marzo (193mila euro). LVenture Group è l’investitore principale, con il 17,05%, a cui si aggiunge un gruppo di business angel.

iGoOn, 360mila euro per la Blablacar italiana dei passaggi brevi. Sviluppo Basilicata, società finanziaria di sviluppo della Regione Basilicata, ha investito, insieme a un co-investitore, sulla startup di carpooling urbano fondata nel 2014 a Napoli che permette di fare l’autostop in tempo reale su tratte non lunghe. Due anni fa, la giovane imprese è stata accelerata da Tim WCAP Catania

Friendz, 300mila euro da Triboo per la startup che trasforma tutti in testimonial per le aziende. Il gruppo digitale attivo nell’advertising online e nell’ecommerce punta attraverso aumento di capitale sulla neoimpresa che ha sviluppato un’app per guadagnare crediti promuovendo con foto, selfie e contenuti testuali i brand e i prodotti delle imprese sui social network.

Cleanbnb, raccolti 128mila euro su CrowdFundMe. La piattaforma che aiuta ai proprietari di appartamenti, iscritti su Airbnb, a risolvere le incombenze legate alla gestione degli affitti di breve durata (consegna chiavi, pulizie, gestione annunci) ha lanciato una campagna di raccolta fondi su CrowdFundMe, portale di equity crowdfunding. L’obiettivo era raggiungere i 50mila euro; a oggi ha raccolto oltre 128mila euro.

EXIT

Maggioli compra la startup Cercaclienti.it. Il gruppo riminese si prende il 55% di una giovane società del territorio, ideatrice di una piattaforma per fornire ai professionisti i nomi di potenziali clienti. L’ad Paolo Maggioli: «Non è la prima che acquisiamo ma la più interessante, la gestione resterà ai fondatori». L’importo dell’operazione è 500mila euro: nei giorni scorsi Giacomo Arcaro, 31 anni, ha ceduto a Maggioli il 55% della startup da lui creata nel 2014 insieme ai coetanei Roberto Costantini e Mattia Bartolini per una cifra iniziale di 300mila euro. Altri 200mila sono attesi per la fine dell’anno.

(articolo aggiornato il 29 luglio 2016: l’aumento di capitale di Soundreef può essere ritenuto un investimento su una startup italiana, in quanto Soundreef Spa controlla al 100% la società inglese Soundreef Ltd)

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