PAGAMENTI DIGITALI

Square coglie il trend del “buy now, pay later”: 29 miliardi per Afterpay

La piattaforma di pagamento digitale statunitense del CEO di Twitter Jack Dorsey, Square, ha acquisito la società australiana che consente pagamenti rateali senza interessi. Un trend che si è diffuso in pandemia soprattutto tra le giovani generazioni

Pubblicato il 02 Ago 2021

Jack Dorsey, CEO di Square

Square, piattaforma di pagamento digitale statunitense fondata dal co-founder e CEO di Twitter Jack Dorsey, coglie il trend del “compra ora, paga dopo” annunciando l’acquisizione dell’australiana Afterpay per 29 miliardi di dollari. Si tratta dell’acquisizione più consistente di sempre da parte di Square e anche dell’acquisizione più importante di startup nella storia dell’Australia. La società di pagamenti finanziari nota per la sua app Cash, molto popolare negli Usa, ha fatto sapere che intende fondere Afterpay con le app già esistenti. Ciò darà “anche ai più piccoli commercianti” la possibilità di proporre ai clienti di acquistare ora e pagare in una fase successiva.

L’annuncio arriva dopo l’impennata di oltre il 143% delle entrate nette totali di Square per il secondo trimestre . La società ha registrato un fatturato netto totale di 4,68 miliardi di dollari.

Che cosa fa Afterpay

Afterpay, fondata nel 2015 da Nick Molnar e Anthony Eisen, è una società di tecnologia finanziaria australiana che opera in Australia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Afterpay offre un sistema di pagamento che permette ai clienti di ricevere immediatamente i prodotti e pagare per gli acquisti con quattro rate senza interessi. Il servizio è totalmente gratuito per i clienti che non hanno ritardi nei pagamenti.

Nel 2020 Afterpay è entrata in Europa (e in Italia) con l’acquisizione della fintech spagnola Pagantis.

Perché Square ha acquisito Afterpay

“L’acquisizione mira a consentire alle società di fornire prodotti e servizi finanziari convincenti a più consumatori e a generare entrate incrementali per i commercianti di tutte le dimensioni”, hanno affermato i due gruppi in una dichiarazione congiunta. Brian Grassadonia, Executive VP e General Manager di Cash App, controllata da Square, ha affermato: “L’integrazione di Afterpay in Cash App rafforzerà il nostro crescente network di clienti in tutto il mondo, supportandoli con opzioni di pagamento flessibili e responsabili. Afterpay ci aiuterà a radicare e rafforzare le connessioni tra la nostra Cash App e l’ecosistema di venditori, accelerando la capacità di offrire una ricca suite di strumenti per il commercio”.

“Compra ora, paga dopo”: trend in ascesa nel post pandemia

Nell’ambito dei pagamenti digitali il “buy now, pay later” è un settore in forte espansione, soprattutto tra i clienti più giovani, perché permette ai consumatori di spalmare automaticamente l’importo in tre o quattro rate senza interessi al momento dell’acquisto, online o nel negozio fisico. Questo tipo di offerte sono cresciute in popolarità come  modo per raggiungere i consumatori più giovani e tenere il passo con il rapido passaggio allo shopping online avvenuto durante la pandemia. Gli analisti dei pagamenti hanno indicato la tendenza come particolarmente popolare tra i Millennials e la Generazione Z, che diffida dall’assumere il debito delle carte di credito.

Per gli attori del settore come Afterpay, che si fanno carico del rischio di controparte, il fatturato deriva dalle partnership con i gruppi del retail, di solito sotto forma di una commissione per ogni transazione, in cambio di un nuovo canale di marketing e promozione.

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