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Software e big data: 1,2 milioni per le startup Sellf, Waynaut e Wiman

Le tre realtà imprenditoriali sono protagoniste di tre distinte operazioni guidate da P101, fondo di venture capital specializzato in società digital e technology driven che ha investito 970mila euro, insieme ad Atlante Seed (per Sellf) e TIM Ventures (per Wiman)

Pubblicato il 12 Dic 2016

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Il mercato del software e big data è in rapida crescita: solo nell’ultimo anno ha attratto capitali, in Usa, per 12 miliardi di dollari, ovvero circa un terzo dell’ammontare complessivo di investimenti in venture capital del 2016, e ha contribuito per un valore di 910 miliardi di euro al prodotto interno lordo europeo (più del 7%).

Probabilmente sono proprio questi numeri ad aver convinto P101, fondo di venture capital specializzato in società digital e technology driven, ad investire 970mila euro nelle già partecipate Sellf, Waynaut e Wiman, startup attive rispettivamente nei settori del software per il CRM e la gestione reti di vendita, software per ricerca e prenotazione in ambito trasporto multimodale, software per la gestione della condivisione di reti WiFi, guidando tre distinte operazioni per un importo complessivo di 1.215.000 euro insieme a Atlante Seed (per Sellf) e TIM Ventures (per Wiman).

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Le tre realtà imprenditoriali si sono recentemente distinte per i loro successi nei rispettivi settori di riferimento: Sellf ha conseguito una menzione speciale da Confcommercio come migliore app per l’innovazione nei servizi, e una come app più innovativa da Apple; la tecnologia di ricerca multimodale di Waynaut è stata integrata su vari portali di online travel; e infine Wiman è stata scelta da Tim Brasil, la controllata brasiliana del Gruppo TIM, per portare la connessione Wi-Fi sui taxi di Rio de Janeiro. Anche per questi motivi Sellf, Waynaut e Wiman sono state recentemente selezionate per partecipare al Techcrunch Disrupt tenutosi a Londra, dove hanno riscontrato estremo interesse da parte della tech community internazionale.

Sellf, il coach virtuale che guida le aziende a raggiungere e superare gli obiettivi commerciali e che conta oggi più di 100 mila utenti registrati, utilizzerà i fondi raccolti per sviluppare nuove funzionalità dedicate al settore enterprise e per rafforzare ulteriormente il team al fine di fornire prestazioni sempre migliori insieme ad un servizio ancora più di livello per questo segmento.

In seguito al follow-on round con P101, Waynaut – la prima piattaforma B2B in Europa che aggrega informazioni sui mezzi di trasporto tradizionali e innovativi permettendo una ricerca multimodale – si appresta a lanciare nel 2017 Waypass, l’interfaccia di booking multimodale, grazie alla quale potrà offrire combinazioni di mezzi complesse, prenotabili in un solo click. Si tratterà di una novità assoluta nel panorama dell’online travel.

La startup Wiman, che ha sviluppato un’app Android e una tecnologia SDK che semplificano l’utilizzo del Wi-Fi a livello globale grazie ad un database di 60 milioni di reti mappate, utilizzerà i fondi raccolti con l’aumento di capitale da parte di P101 per ultimare lo sviluppo delle nuove tecnologie e migliorare il servizio offerto tramite la app.

“La continua contrazione del costo dei chip e il progressivo embedding di tecnologia negli oggetti di uso quotidiano stanno progressivamente portando a possibilità sterminate di applicazioni software e big data,” ha dichiarato Andrea Di Camillo, Managing Partner di P101. “Diventano quindi particolarmente interessanti tutte quelle realtà attive in questo settore, che negli Stati Uniti continua, da tempo, ad essere il più rilevante per i nostri colleghi d’oltreoceano,” ha concluso Giuseppe Donvito, Partner di P101.

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