Una startup inglese di mutui online ha suscitato l’interesse di Goldman Sachs, una delle più gradi banche d’affari del mondo, ottenendo un round di finanziamento da 13,6 milioni di sterline. La giovane società innovativa del Fintech (tecnologia applicata alla finanza) si chiama Trussle, è stata fondata nel 2015 da Ishaan Malhi e Jonathan Galore, ha sede a Londra, ha circa 70 collaboratori ed è un broker di mutui online che agisce all’insegna della massima trasparenza, con la particolarità di suggerire al cliente quando è possibile effettuare il passaggio a a un mutuo condizioni migliori.
A guidare l’investimento Serie B (quello che consente a una startup di consolidarsi) è stata la Goldman Sachs Principal Strategic Investments, ramo di Goldman Sachs impegnato in investimenti strategici a lungo termine in società tecnologiche a rapida crescita, insieme a Propel Venture Partners, società di venture capital indipendente di BBVA, gruppo bancario multinazionale spagnolo.
CHE COSA FA LA STARTUP TRUSSLE
Trussle è il primo broker di mutui online della Gran Bretagna. La sua offerta è rivolta sia a chi ha già contratto un mutuo sia a coloro che decidono di farlo per la prima volta. Attraverso una tecnologia proprietaria è in grado di ridurre al minimo l’utilizzo di documenti cartacei e automatizzare al massimo il processo. Il sistema di Trussle esegue un controllo incrociato su oltre 11mila diverse possibilità di mutuo. Il processo digitale permette al cliente di seguire il progresso dall’inizio alla fine. Ma il vantaggio più significativo che offre la startup è questo: dopo che la richiesta è andata a buon fine e il mutuo è stato acceso, Trussle continua a proporre offerte al cliente e a inviare alert relativi ad affari migliori. Questo perché la sua missione è rendere accessibile a tutti l’acquisto di un’abitazione. Secondo Trussle, infatti, ogni anno i proprietari di casa gettano al vento un totale di 10 miliardi di sterline a causa di mutui sbagliati. Trussle è arrivata a gestire un miliardo di sterline di mutui per conto di proprietari di case nel Regno Unito.
GOLDMAN SACHS E IL FINTECH
Come ha spiegato Philip Aldis di Goldman Sachs “Trussle è in prima linea nella rivoluzione del mercato dei mutui in UK, poiché è in grado di consentire ai consumatori di trovare il giusto mutuo in modo più efficiente e conveniente. Non vediamo l’ora di supportare gli ambiziosi progetti di crescita di questa società”.
Del resto Goldman Sachs risulta essere l’istituto che dal 2013 al 2017 ha scommesso più di tutti nel mondo del Fintech e della trasformazione digitale, investendo ben 37 miliardi di dollari, seguita da Citi Banks (25) e J.P. Morgan (14): lo rivela un rapporto realizzato da Cb Insights, che ha tracciato gli investimenti nel settore della tecnologia associata alla finanza da parte delle cosiddette “bulge bracket banks” (termine con cui vengono definite le più grandi e redditizie banche di investimento multinazionali). Goldman Sachs in particolare ha scommesso sul settore dei prestiti e su quello del regtech.
La grande banca d’affari ha inoltre acquisito a febbraio scorso per 400 milioni di dollari Poloniex, uno degli exchange storici del mondo Bitcoin — una Borsa d’Affari dove gli utenti comprano e vendono Bitcoin, Ethereum ed altre criptovalute, ma anche dollari, euro e valute tradizionali.
Il founder e Ceo di Trussle, Ishaan Malhi, ha affermato: “Il sostegno che arriva da due investitori nel fintech prolifici e noti a livello globale è un riconoscimento dei brillanti progressi che abbiamo fatto, ma anche del livello delle nostre ambizioni. I finanziamenti ci consentiranno di investire in modo significativo nel costruire il nostro brand e il nostro prodotto, ma fondamentalmente ci garantiranno un’accelerazione della nostra visione di digitalizzare il viaggio digitale per rendere la proprietà di una casa qualcosa di accessibile a tutti”.