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Pagamenti digitali in Italia: nel 2024 il sorpasso sul contante



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Per la prima volta il digitale diventa il metodo di pagamento più utilizzato dai consumatori: rappresenta il 43% del totale dei consumi, mentre il contante scende al 41%. Su i pagamenti innovativi e il BNPL. L’ascesa dei Software POS. Tutti i dati dell’Osservatorio Innovative Payments

Pubblicato il 13 mar 2025



Pagamenti digitali 2024 Italia
Pagamenti digitali 2024 Italia

 Nel 2024 i pagamenti digitali per la prima volta hanno superato il contante in Italia. I pagamenti innovativi sono cresciuti del 53%. Il Buy Now Pay Later (BNPL) ha continuato la sua espansione. Il numero di POS in Italia ha raggiunto i 3,5 milioni. Sono alcuni dei risultati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano e presentata il 13 marzo 2025 durante il convegno “Innovative Payments: operazione sorpasso”.

Vediamo meglio i contenuti della ricerca.

Pagamenti digitali in Italia: nel 2024 il sorpasso sul contante

Per la prima volta in Italia i pagamenti digitali superano il contante in termini di valore transato. Nel 2024, infatti, il 43% dei consumi è stato regolato con strumenti elettronici, mentre l’uso del contante si è fermato al 41%, con la restante parte pagata tramite bonifici, addebiti in conto corrente e assegni. Tra le modalità più utilizzate, si confermano in forte espansione i pagamenti contactless, che rappresentano quasi il 90% delle transazioni elettroniche in negozio, con un transato di 291 miliardi di euro (+19%).

“Per la prima volta, il digitale diventa il metodo di pagamento più utilizzato dai consumatori italiani, rappresentando il 43% del totale dei consumi, mentre il contante scende al 41%” dichiara Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments “Questo risultato è frutto di un percorso di tanti anni, che ha portato a cambiamenti importanti anche nell’approccio dei commercianti. Se è vero, infatti, che storicamente gli esercenti, soprattutto quelli piccoli, sono sempre stati abbastanza ostili al mondo dei pagamenti elettronici, è altrettanto evidente che qualche cosa è cambiata negli ultimi anni e che anche gli esercenti hanno compreso l’importanza dei pagamenti digitali. Il 53,5% dei piccoli esercenti ha dichiarato di preferire le carte rispetto ad altri strumenti di pagamento”.

Il ruolo chiave dei pagamenti contactless in negozio

Una componente chiave per questo sorpasso è stata quella dei pagamenti in negozio, trainati dal contactless, che nel 2024 ha raggiunto un transato di 291 miliardi di euro (+19%). Oggi, quasi 9 pagamenti su 10 effettuati con carta in negozio avvengono in modalità contactless, confermando la crescente familiarità degli italiani con queste soluzioni.

Pagamenti digitali 2024: l’aumento del wearable

“Nel 2024 la crescita più marcata è stata registrata dalle soluzioni di pagamento innovative (da smartphone e da wearable), che hanno raggiunto un transato complessivo (online e offline) di 56,7 miliardi di euro, in aumento del 53% rispetto all’anno precedente” dichiara Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Innovative Payments “Gli smartphone e i digital wallet giocano un ruolo sempre più centrale, non solo per i pagamenti, ma anche per la gestione di documenti di identità e credenziali di pagamento. L’utilizzo dei dispositivi wearable, come smartwatch, anelli e portachiavi, è in forte espansione: nel 2024, il transato con questi strumenti ha raggiunto un valore di 2,5 miliardi di euro, in crescita del 57% rispetto al 2023”.

Parallelamente, crescono anche i pagamenti effettuati direttamente dai veicoli (in-car payments), con soluzioni già consolidate a cui si affacciano nuove proposte, che potrebbero presto debuttare sul mercato italiano. Il settore automotive e le Big Tech stanno investendo fortemente nell’integrazione di sistemi di pagamento all’interno delle auto, con l’obiettivo di semplificare operazioni come il rifornimento e il parcheggio.

Il Buy Now Pay Later accelera: 6,8 miliardi di euro di transato in Italia

Il fenomeno del Buy Now Pay Later (BNPL) continua la sua espansione, consolidandosi come una delle soluzioni di pagamento più utilizzate dai consumatori italiani. “Nel 2024 ha raggiunto i 6,8 miliardi di euro, segnando una crescita del 46% rispetto al 2023” dichiara Matteo Risi, Ricercatore Senior dell’Osservatorio Innovative Payments “Questa modalità, che continua ad attrarre nuovi utenti grazie alla possibilità di dilazionare i pagamenti senza interessi, è particolarmente diffusa per gli acquisti online, che rappresentano il 77% del totale transato BNPL, attestandosi all’8,9% del mercato eCommerce italiano.

Pagamenti digitali 2024: la crescita dei Software POS

Nel 2024, il valore totale incassato dai punti vendita fisici tramite strumenti di pagamento digitali ha raggiunto i 385 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto al 2023. Tra questi, 43 miliardi di euro provengono da pagamenti effettuati da stranieri in Italia, evidenziando l’importanza dell’accettazione di strumenti digitali in un contesto sempre più internazionale.

L’evoluzione riguarda anche i terminali di accettazione: a fine 2024, il numero di POS in Italia ha raggiunto i 3,5 milioni, con una crescita significativa delle soluzioni Software POS. In Italia il fenomeno è agli inizi, anche se il numero di Software POS ha raggiunto le 152.000 unità, contro le quasi 40.000 del 2023.

Tra i principali vantaggi di questa tecnologia spiccano la flessibilità di accettare pagamenti digitali in qualsiasi contesto e un processo di onboarding semplice. I costi, invece, variano ancora molto a seconda della tipologia di esercente, dal suo obiettivo e dal conseguente numero di smartphone o tablet necessari in negozio. La legge di bilancio 2025 ha inoltre imposto il vincolo di collegamento tecnico tra il POS e il registratore telematico, che dovrebbe permettere di memorizzare automaticamente le informazioni relative alle transazioni elettroniche e di aumentarne, di conseguenza, la compliance in materia fiscale. Questa soluzione potrebbe portare a un’integrazione sempre più forte tra i sistemi di cassa e i POS, con possibili risvolti sulla filiera e sull’esperienza di utilizzo.

La survey sugli esercenti

Per comprendere meglio l’evoluzione del mercato, l’Osservatorio Innovative Payments, in collaborazione con Ipsos, ha condotto una survey tra gli esercenti italiani per analizzare le loro preferenze e comportamenti in materia di pagamenti. I risultati evidenziano un crescente interesse verso i pagamenti digitali: il 53,5% degli esercenti ha dichiarato di preferire le carte rispetto ad altri strumenti di pagamento, mentre il 43,5% continua a privilegiare il contante.

Le preferenze variano a seconda del settore: commercianti al dettaglio, ristoratori e fornitori di servizi alla persona sono i più propensi ad adottare i pagamenti digitali, mentre il contante rimane predominante nei bar, nei mercati ambulanti e nelle tabaccherie. L’analisi conferma quindi che la crescita dei pagamenti digitali non è solo una questione di domanda da parte dei consumatori, ma anche di capacità del tessuto commerciale di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, con la crescente consapevolezza su opportunità e benefici associati.

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