La tecnologia contactless sta gradualmente diventando una parte importante della vita quotidiana, sia per le aziende sia per gli utenti . Di recente Apple ha dato il via al nuovo sistema di pagamento contactless, da fine maggio 2024 anche in Italia, il Tap to Pay, “toccare per pagare”. E subito tutti i player del settore lo hanno integrato nelle loro piattaforme, da Adyen a myPOS, da Nexi a Revolut, da Stripe a SumUp. Un nuovo passo verso la cashless society: nel 2023 i pagamenti digitali hanno quasi eguagliato il contante in Italia secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano. Ma cosa significa esattamente “pagamento contacless”? E come si sta evolvendo? Il punto lo fa un’analisi di PaySaxas. Vediamola insieme.
Cosa significa pagamento contactless
Il termine “pagamento contactless” si riferisce a una modalità di pagamento che non richiede il contatto fisico tra il dispositivo di pagamento (come una carta di credito o di debito, uno smartphone o un altro dispositivo abilitato) e il terminale di pagamento. Questa tecnologia utilizza la comunicazione a corto raggio, spesso denominata NFC (Near Field Communication), per trasmettere le informazioni di pagamento in modo sicuro.
Esempi comuni di dispositivi abilitati per pagamenti contactless includono le carte di credito e di debito, gli smartphone con app di pagamento come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, e anche alcuni smartwatch.
Ecco come funziona tipicamente un pagamento contactless:
- Abilitazione del dispositivo: La carta o il dispositivo deve essere abilitato per i pagamenti contactless. Le carte di credito o di debito contactless sono solitamente contrassegnate con un simbolo specifico simile a un’onda radio.
- Avvicinamento al terminale: Per effettuare il pagamento, è sufficiente avvicinare la carta o il dispositivo al terminale di pagamento contactless. Di solito, la distanza necessaria è di pochi centimetri.
- Autenticazione: Se l’importo del pagamento è inferiore a una certa soglia (che varia a seconda del paese e della banca), non è necessario inserire un PIN o firmare una ricevuta. Per importi superiori, potrebbe essere richiesto un ulteriore livello di autenticazione, come l’inserimento del PIN.
- Transazione completata: Una volta che il terminale rileva la carta o il dispositivo e verifica i dati, la transazione viene completata in pochi secondi.
L’evoluzione dei sistemi di pagamento: dal contante al contactless
Nel corso della sua storia, l’umanità ha fatto affidamento su vari sistemi di pagamento per scambiare beni e servizi. Tutto è iniziato con il baratto: bestiame, grano e altre merci. Poi è arrivata la moneta: conchiglie, pezzi di pelle conciata, oro, monete metalliche, banconote, il dollaro statunitense, carte di credito e infine i pagamenti elettronici.
Tutte queste transizioni avevano un obiettivo comune: migliorare l’usabilità e la versatilità. Tuttavia, alla fine del ventesimo secolo, sono emersi metodi di pagamento alternativi che non prevedevano transazioni in contanti fisici. I pionieri nei pagamenti contactless sono stati i pass per il trasporto pubblico.
Molti, negli Stati Uniti, ricordano la comodità di pagare i viaggi in metropolitana senza l’inconveniente di portare con sé gettoni o fare la fila per acquistarli. Optare per un unico documento di viaggio per più spostamenti si è rivelato non solo più comodo, ma anche più economico. Il futuro dei pagamenti è proprio dietro l’angolo.
Metodi di pagamento contactless tradizionali
I metodi moderni classici di fatturazione a distanza includono:
- Smart card. Queste sono tipicamente versatili sia per i pagamenti con contatto che senza contatto, dotate di un chip e una striscia magnetica. Se il pagamento contactless tramite carta non è disponibile (ad esempio, a causa di attrezzature di lettura obsolete nel punto vendita), i metodi di pagamento convenzionali sono ancora possibili.
- Smartphone con modulo tecnologico NFC. Quasi tutti gli smartphone moderni sono dotati di un tale chip. Attivarlo è semplice come sbloccare lo schermo e posizionare il dispositivo vicino al lettore.
- Braccialetti in silicone con microchip per pagamenti. Questi dispositivi sono versatili e servono a scopi come il controllo degli accessi, l’identificazione personale e vari sistemi interni di pagamento.
- Smartwatch, insieme ad altri gadget indossabili e smartphone dotati di moduli tecnologici NFC integrati.
La tecnologia dietro i pagamenti contactless
- La carta contiene un chip NFC e un’antenna, cioè un filo magnetico.
- Quando il pagamento viene attivato sul terminale, emette un debole campo magnetico.
- Man mano che avviciniamo la carta al terminale, entra nel campo, inducendo una corrente grazie alle antenne sul chip, simile alla ricarica wireless.
- Il chip si attiva e invia il suo impulso in risposta, anche come campo magnetico, con informazioni codificate a seconda degli algoritmi.
- Il terminale di pagamento cattura questo impulso, lo decodifica e avvia il processo di pagamento.
Vantaggi dei pagamenti contactless
I vantaggi dei pagamenti contactless includono la rapidità e la facilità d’uso, la riduzione del contatto fisico (particolarmente importante in contesti di salute pubblica come durante la pandemia di COVID-19) e l’aumento della sicurezza grazie alla tecnologia di crittografia avanzata utilizzata per proteggere le informazioni di pagamento.
Svantaggi dei pagamenti contactless
Il pagamento contactless è comodo, ma, come ogni tecnologia, comporta rischi intrinseci riguardanti la sicurezza e la privacy dei dati.
Le carte di credito contactless utilizzano l’identificazione a radiofrequenza (RFID) per trasmettere dati, e gli hacker hanno ideato metodi come la creazione di falsi scanner o l’uso di skimmer di carte appositamente progettati per intercettare i dati trasmessi tramite RFID. Se un hacker acquisisce informazioni da una carta o portafoglio, può generare carte clonate. Esistono speciali rilevatori per identificare la presenza di skimmer.
Paesi leader nell’adozione del pagamento contactless
I pagamenti contactless stanno guadagnando popolarità in Europa e in tutto il mondo. Il numero di pagamenti tramite NFC è aumentato otto volte nel 2024. Nei paesi europei, questo tipo di pagamento è disponibile in 26 Stati.
Il pagamento contactless è particolarmente diffuso nei Paesi Bassi, dove nel 2023 ha rappresentato il 33% di tutte le transazioni. Seguono da vicino il Regno Unito con il 18% e la Svizzera con l’8%. L’Italia è solo decima, dopo l’Ucraina.
- Olanda
- Gran Bretagna
- Svizzera
- Polonia
- Svezia
- Repubblica Ceca
- Finlandia
- Germania
- Ucraina
- Italia
Il futuro del contactless
Il panorama dei pagamenti contactless è destinato a evolversi ulteriormente nei prossimi anni, con diverse tendenze che potrebbero emergere dopo il 2024. Ecco alcune delle principali tendenze future per i pagamenti contactless:
- Aumento dell’adozione globale: La penetrazione dei pagamenti contactless continuerà a crescere in tutto il mondo, inclusi mercati emergenti dove l’infrastruttura per i pagamenti digitali sta rapidamente migliorando.
- Tecnologie biometriche avanzate: L’integrazione di tecnologie biometriche avanzate, come il riconoscimento facciale, il riconoscimento dell’iride e l’autenticazione tramite impronte digitali, renderà i pagamenti contactless ancora più sicuri e convenienti. Queste tecnologie ridurranno ulteriormente la necessità di PIN o firme.
- Pagamenti tramite wearables: I dispositivi indossabili, come smartwatch, anelli intelligenti e braccialetti fitness, diventeranno sempre più popolari come strumenti di pagamento. Questi dispositivi consentiranno agli utenti di effettuare pagamenti contactless in modo ancora più semplice e discreto.
- Pagamenti in auto: Con l’avanzamento delle auto connesse, i veicoli diventeranno piattaforme per i pagamenti contactless. Gli automobilisti potranno pagare per il carburante, il parcheggio, i pedaggi e altri servizi direttamente dal cruscotto della loro auto.
- Integrazione con l’Internet delle Cose (IoT): I dispositivi IoT, come elettrodomestici intelligenti e dispositivi domestici connessi, saranno sempre più utilizzati per effettuare pagamenti contactless. Ad esempio, un frigorifero intelligente potrebbe ordinare automaticamente generi alimentari quando le scorte sono basse e pagare tramite un sistema di pagamento integrato.
- Espansione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC): Le CBDC potrebbero diventare una componente importante dei pagamenti contactless, offrendo un’alternativa digitale sicura e regolamentata alle valute tradizionali e alle criptovalute.
- Pagamenti vocali contactless: Con l’aumento dell’uso degli assistenti vocali, i pagamenti vocali contactless diventeranno più comuni. Gli utenti potranno autorizzare pagamenti semplicemente parlando ai loro dispositivi, rendendo il processo ancora più intuitivo.
- Maggiore enfasi sulla sostenibilità: Le aziende e i consumatori diventeranno più consapevoli dell’impatto ambientale delle loro scelte di pagamento. Le soluzioni di pagamento contactless che riducono l’uso di carta e plastica, come le carte virtuali e le app di pagamento, guadagneranno popolarità.
- Pagamenti in realtà aumentata (AR) e virtuale (VR): Con l’espansione delle tecnologie AR e VR, i pagamenti contactless potrebbero essere integrati in esperienze immersive. Ad esempio, i consumatori potrebbero fare acquisti in un negozio virtuale e pagare con un semplice gesto all’interno dell’ambiente virtuale.
Queste tendenze indicano un futuro in cui i pagamenti contactless diventeranno sempre più integrati nella nostra vita quotidiana, offrendo maggiore comodità, sicurezza e versatilità.