Una stampante 3D in grado di produrre singole pillole personalizzabili in base al bisogno di ogni individuo. È la tecnologia che sta sviluppando Multiply Labs startup fondata da Federico Parietti e Alice Melocchi e che ha completato un aumento di capitale da 2,7 milioni di dollari. A guidare l’investimento è stato P101, fondo di venture capital italiano guidato da Andrea Di Camillo, insieme a una cordata di investitori tra cui CRCM, Graph Ventures e Fenox Venture Capital.
L’aumento di capitale – si legge in una nota di P101 – fa seguito a un pre-seed round da 120mila dollari sottoscritto da Y Combinator e altri partner. Con questa nuova iniezione di capitale la società avvierà una serie di progetti di sviluppo nel settore del 3D printing a uso nutraceutico, a partire dalla realizzazione di una struttura produttiva robotica che si occuperà della ricezione e produzione degli ordini dei clienti.
«Avendo seguito il percorso imprenditoriale di Federico e di Alice fin dall’inizio – ha commentato Andrea Di Camillo, Managing Partner di P101 – abbiamo finalmente avuto l’opportunità di supportarli in questa sfida. Le competenze scientifiche che hanno portato in Multiply Labs sono uniche, così come la componente italiana di know-how che la società sfrutta in un mercato in cui la tecnologia e la personalizzazione cambieranno nel medio termine in modo epocale i modelli di business tradizionali, e Multiply Labs ha un’opportunità da cogliere enorme».
Anche Federico Parietti, CEO di Multiply Labs, si dice soddisfatto dell’operazione: «Il team di Multiply Labs è molto felice di avere l’opportunità di lavorare con P101, leader nel settore venture capital italiano, per la commercializzazione di una tecnologia completamente nuova, all’intersezione tra robotica e farmaceutica. È strano pensare che, ancora oggi, tutti i nostri integratori alimentari sono prodotti in massa, ignorando il fatto che il corpo e le esigenze di ogni cliente sono unici. Non vediamo l’ora di lanciare questo prodotto, il primo nel suo genere, che permetterà finalmente di produrre integratori “tailor-made” attorno alle esigenze di ogni persona. E nel futuro, è vicina un’applicazione della nostra tecnologia al campo farmaceutico: penso a una sola capsula che contiene tutte le medicine prescritte da un dottore – nelle giuste quantità – e le rilascia al momento giusto nel corso della giornata».
Fondata da un team internazionale di PhD/MBA appartenenti al MIT e all’Universitàdegli studi di Milano, tra cui gli italiani Federico Parietti e Alice Melocchi, Multiply Labs è stata selezionata per il programma di incubazione del noto venture incubator statunitense Y Combinator e ha sviluppato una tecnologia di 3D Printing in grado di “stampare” capsule personalizzabili a uso nutraceutico: questa tecnologia proprietaria permette per la prima volta al mondo di produrre singole pillole il cui contenuto in termini di integratori e principi attivi ed i relativi tempi di rilascio sono personalizzati sulla base del metabolismo del singolo individuo. Tramite l’utilizzo di integratori puri e privi di additivi, la tecnologia riesce a stampare per iniezione capsule a spessore ridotto e con diversi comparti di riempimento. Il sofisticato sistema robotico di dosaggio implementato da Multiply Labs è èal momento oggetto di tre diverse domande brevettuali.