L'EVENTO

Open banking, rivedi il digital talk sulla rivoluzione che cambia la finanza delle PMI

EconomyUp ha organizzato con AideXa un evento digitale sui vantaggi che la PSD2 e l’open banking portano alle PMI. Anche e soprattutto in questa fase critica determinata dalla pandemia. Perché con i dati e la tecnologia è possibile avere finanziamenti in modo semplice, veloce e trasparente. Qui puoi rivedere il digital talk

Pubblicato il 17 Feb 2021

Roberto Nicastro, co-founder di AideXa durante il Digital Talk

L’open banking è una rivoluzione in corso, anche e soprattutto per le PMI.  Su EconomyUp e sul nostro verticale BankingUp ne scriviamo dal 2017, con un’intensificazione fra il 2018 e il 2019. Quattro anni dopo ci siamo: gli effetti della Psd2, la direttiva europea che sta alla base,  i scaricano sul mercato. Come? E perché sono effetti positivi soprattutto alle piccole e medie imprese?

Ne abbiamo parlato nel corso di un Digital Talk, che ha ha confermato l’interesse e le aspettative generate da questa rivoluzione: è stato un successo per l’alto numero dei partecipanti e degli iscritti (oltre mille) e per la qualità degli speaker:  Stefano Quintarelli,  Presidente di Be-Shaping the future, società che fa advisory sulle tecnologie avanzate nell’industria dei servizi finanziari;  Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, Politecnico di MilanoRoberto Nicastro, founder e presidente di AideXa; Massimo Doria, Head of Retail payment instruments and services di Banca d’Italia; Laura Oliva, founder di eKuota; Federico Sforza, Ceo di AideXa; Simone Todeschini, founder e CEO di WaterTribe;  Alvise Biffi, presidente PMI Confindustria Lombardia e AD di Secure Network

Clicca qui per rivedere il Digital Talk “Open banking, che cosa cambia per i finanziamenti alle PMI

L’open banking è una rivoluzione appena cominciata e gli effetti saranno dirompenti, soprattutto per le PMI. Ma è anche un’opportunità che si presenta in una fase critica per il tessuto economico italiano determinata della pandemia.

“Con il Covid i bilanci 2019 e in parte 2020 sono diventati poco significativi: sono una fotografia storica poco utile per determinare il futuro creditizio”, fa notare Roberto Nicastro. “Che cosa succede? Che si generano quasi delle black list che comprendono tutte le imprese di settori percepiti in difficoltà, come la ristorazione o il turismo. Il potere accedere ai dati bancari mostra invece i flussi di conto attuali e chi ha saputo reagire e chi no. Open banking è una doppia risposta al Covid: pereché aumenta la concorrenza e fa un po’ di luce nella nebbia portata dalla crisi”.

Dati, trasparenza, concorrenza, semplicità, velocità sono quindi le parole chiave dell’open banking. “La democratizzazione dei dati prevista dalla PSD2 consente di dare nuove risposte di credito alle imprese”, spiega Federico Sforza, CEO di AideXa. “Noi  abbiamo appena cominciato a farlo con X instant, un prestito a breve termine pensato con tutte le caratteristiche previste dalla PSD2. Utilizziamo tante fonti dati e in tempo reale siamo in grado di dire sì o no e in 48 ore si procede con l’erogazione del prestito”.

Grande è il potenziale dell’open banking. Siamo solo all’inizio, in un mercato in cui i player tradizionali dell’industria dei servizi finanziari stanno cercando il loro modo per adeguarsi mentre il movimento del fintech porta nuovi soggetti che puntano tutto sulla tecnologia e una diversa customer experience. Dall’altra parte il mondo delle PMI ha l’opportunità di fare un salto di qualità nella gestione della propria finanza, se saprà accogliere le istanze di trasparenza portate dalla rivoluzione dell’open banking.

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Redazione EconomyUp
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