“I clienti ogni giorno cambiano e con loro cambiano velocemente i bisogni e i desideri da soddisfare. In questo contesto crediamo che l’open banking possa coniugare attrattività, semplicità, rapido cambiamento, time to market e investimenti sostenibili nel medio-lungo periodo”. A parlare è Diego Rossi, responsabile della Direzione Everyday Bank di BPER Banca che per potenziare la propria offerta digitale ha scelto Fabrick per promuovere nuovi modelli bancari in ottica di open innovation. Obiettivo: proseguire il percorso di sviluppo già iniziato nel segno della condivisione dei dati tra i diversi attori dell’ecosistema bancario.
In particolare, la scelta della piattaforma Fabrick è stata compiuta con il preciso obiettivo di sviluppare un’offerta di light banking prevalentemente rivolta a un nuovo pubblico, più giovane e alla ricerca di servizi snelli, rapidi e fruibili via smartphone con estrema efficienza. Un potenziamento dei canali digitali che consente di valorizzare anche i numerosi servizi del Gruppo declinandoli in nuovi modelli di gestione del denaro, a partire dal credito al consumo.
BPER Banca e Fabrick: che cosa faranno
“La partnership con Fabrick vuole quindi creare all’interno del Gruppo BPER, ma fuori dal perimetro della banca tradizionale e nel rispetto della normativa, una realtà di challenger bank. Siamo convinti, infatti, che questa immersione nell’open banking, oltre a risultati rilevanti, in particolare in termini di acquisition, ci permetterà di apprendere e sviluppare competenze che abiliteranno BPER a sviluppare nuovi pensieri strategici” ha spiegato Diego Rossi, responsabile della Direzione Everyday Bank di BPER.
“La nostra missione è promuovere la collaborazione tra il mondo fintech e il mondo degli operatori tradizionali, e siamo certi che la presenza di BPER sulla nostra piattaforma come soggetto che utilizza le altre API presenti per sviluppare per sé nuovi servizi rappresenti un nuovo importante passo per l’intero sistema – ha aggiunto Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick. Una scelta quella di BPER che esprime la chiara consapevolezza del valore generato dai modelli di open banking che consentono di allargare lo spettro dei servizi trovando nuove fonti di revenue”.
È già concretamente misurabile l’esperienza e la validità dei modelli che Fabrick mette a disposizione del mercato, in particolare sul fronte dei servizi di light banking, a partire proprio dal modello principe oggi attivo in Italia, Hype, che con i suoi oltre 600 mila clienti registrati in tre anni rappresenta un riferimento anche su scala internazionale.
A completamento della partnership e dell’approccio di open innovation adottato con decisione da BPER, il Gruppo insedierà il proprio “team innovazione” nel building di Via Sassetti 32 dove ha sede la sempre più numerosa community di Fintech District, progetto sinergico con Fabrick, anch’esso nato per favorire l’incontro e la contaminazione del vivace ecosistema fintech italiano e internazionale.
Open Banking che cos’è
L’open banking è una condivisione dei dati tra i diversi attori dell’ecosistema bancario, naturalmente autorizzata dai clienti. Nasce con la la PSD2 (Payment Services Directive 2), direttiva europea sui pagamenti digitali, emanata nel maggio 2018. Per la prima volta questa direttiva obbliga le banche europee ad aprire le proprie API (Application Program Interface) a società del fintech (tecnologia applicata alla finanza) e altre aziende che si occupano di prodotti e servizi finanziari.
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Fabrick, un laboratorio per l’Open Banking
Lanciato da Gruppo Sella, Fabrick S.p.A è l’evoluzione collaborativa dell’open banking, pensata per aiutare a disegnare il futuro del settore, facendo leva sui nuovi paradigmi dettati dall’innovazione tecnologica. Fabrick è la prima realtà strutturata nata in Italia, ma con visione internazionale, con il preciso obiettivo di favorire l’open banking. La missione di Fabrick è quella di sostenere l’incontro e la collaborazione tra i nuovi attori fintech, le grandi corporate e gli attori tradizionali del mondo finanziario, coinvolgendoli in ottica open banking nel disegno del futuro del settore, facendo leva sui nuovi paradigmi dettati dall’innovazione tecnologica e generando concreti vantaggi per tutti.
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