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Open Banking: 70 milioni per TrueLayer, la startup londinese fondata da italiani

Fondata nel 2016 a Londra dagli italiani Francesco Simoneschi e Luca Marinetti, TrueLayer è un provider di API finanziari e principale piattaforma europea di Open Banking. Ha partnership con grandi nomi come Revolut, Trading 2012 e Payoneer, e sta rapidamente conquistando il mercato

Pubblicato il 09 Apr 2021

TrueLayer Francesco Simoneschi e Luca Marinetti

TrueLayer,   piattaforma europea di open banking, ha raccolto 70 milioni di dollari con un round di finanziamenti di serie D guidato dal nuovo investitore Addition.

Hanno partecipato anche investitori esistenti, tra cui Anthemis Group, Connect Ventures, Mouro Capital, Northzone e Temasek, con un significativo aumento della valutazione della società. Altri investitori nel round includono Visionaries Club, Surojit Chatterjee (CPO Coinbase),  Zack Kanter (CEO Stedi), Daniel Graf (ex-Uber, Google, Twitter) e David Avgi (ex CEO SafeCharge, CEO UniPaaS).

Con questo ultimo round l’investimento totale raccolto da TrueLayer arriva a 142 milioni di dollari.

True Layer, startup a Londra fondata da due italiani

Abbiamo già parlato diverse volte di True Layer e della sua rapida ascesa nel mondo dell’open banking. Fondata nel 2016 a Londra dagli italiani Francesco Simoneschi e Luca Marinetti, TrueLayer è un provider di API finanziari che permette di connettere i dati di istituti bancari in un sistema di open banking.

E’ stata una delle prime società in Gran Bretagna ad essere autorizzata come istituto di pagamento dalla FCA (Financial Conduct Authority), per poter gestire dati e pagamenti in regime di Open Banking, come previsto dalla direttiva europea PSD2, e oggi gestisce oltre la metà del traffico open banking totale in Regno Unito, Irlanda e Spagna, con miliardi di pagamenti processati.

Tra i servizi finanziari che si appoggiano al suo servizio figurano alcuni dei maggiori attori europei in rapida crescita, tra cui Revolut, Trading 2012 e Payoneer.

TrueLayer, l’apripista dell’open banking

“Quando Luca ed io abbiamo fondato TrueLayer nel 2016, immaginavamo che l’open banking diventasse un nuovo canale digitale per risolvere costi e complessità in termini di pagamenti, identità digitale, dati di credito e molto altro” spiega il CEO e Co-Founder Francesco Simoneschi, “Volevamo aprire questa infrastruttura innovativa a imprese e consumatori. È una tale gioia vedere la nostra visione prendere vita e aprire la strada ai i pagamenti basati sull’open banking, che stanno rapidamente diventando la nuova normalità.”

TrueLayer ha un tasso di conversione dei pagamenti leader di mercato, superiore del 22% rispetto ad altri fornitori, secondo OpenBanking UK e altre fonti bancarie, e fino al 40% superiore per pagamenti legati alle carte. I commercianti che offrono TrueLayer come metodo di pagamento nel loro checkout hanno rilevato che in media 1 consumatore su 3 sceglie di utilizzarlo. Di conseguenza, l’open banking sta spostando altri metodi di pagamento, come le carte, come opzione di pagamento predefinita online.

Negli ultimi 12 mesi, TrueLayer ha ampliato i suoi servizi in 12 mercati europei, aumentando i volumi di pagamento di 600 volte e aggiungendo centinaia di nuovi clienti in digital banking, eCommerce, trading e investimenti, gestione patrimoniale, crypto e iGaming. Ha continuato a innovare, ad esempio, con il recente lancio di PayDirect, combinando funzionalità di pay-in istantanee con pagamenti istantanei, per fornire un metodo di conversione più elevato e di frode inferiore per i pagamenti online.

True Layer è presente anche in Italia: ha stipulato ad agosto 2020 una partnership con Revolut, mettendo a disposizione le sue API finanziarie per la creazione di un’unica app da cui visualizzare tutti i saldi e transazioni sui conti di Intesa Sanpaolo, UniCredit, UBI Banca, Banco BPM e Poste Italiane.

Come sarà usato il nuovo investimento

Il nuovo capitale raccolto riflette la crescita della domanda per servizi di open banking, e segna un traguardo importante per True Layer nella sua missione di costruire un network che combini pagamenti, dati finanziari ed identità online per ridefinire il modo di gestire e utilizzare il denaro online.

I nuovi finanziamenti saranno utilizzati per alimentare l’espansione globale e accelerare lo sviluppo di servizi premium basati sull’open banking che continueranno a guidare l’innovazione e la crescita dei ricavi per i clienti. Sarà anche utilizzato per espandere i team di ingegneri, prodotti e commerciali di TrueLayer per soddisfare la crescente domanda globale per la sua piattaforma open banking.

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