L'INTERVISTA

Nexi, l’Head of eCommerce Omar Haque: “Così accompagniamo l’Europa verso un’economia cashless”

Nexi ha siglato un’intesa con Shopware, piattaforma open source per il commercio elettronico a livello globale. EconomyUp ne ha parlato con Omar Haque, Head of eCommerce di Nexi Group: “Così presidiamo tutti i mercati europei, molto diversi tra loro, ampliamo e verticalizziamo l’offerta e creiamo funzionalità uniche”

Pubblicato il 25 Lug 2023

Omar Haque, Head of eCommerce di Nexi Group (fonte Nexi)

Nexi ha voluto migliorare ulteriormente la propria attività nell’eCommerce attraverso una partnership con Shopware, tra le principali piattaforme open source per il commercio elettronico a livello globale. Il Gruppo, che dal 1° gennaio 2022 è diventata la Paytech italiana leader in Europa, dopo la fusione per integrazione con Sia e Nets  il 1° luglio 2021, ricopre oggi un ruolo guida nella transizione verso un’economia cashless e digitale in tutta Europa. Si trova, infatti, in una posizione privilegiata per sviluppare nuove partnership con banche ed esercenti nei 25 Paesi in cui è presente. L’intesa con Shopware è un ulteriore investimento della società in partnership strategiche finalizzate a guidare l’evoluzione dei pagamenti digitali nel continente europeo, in linea con la sua mission di accelerare la transizione verso un’Europa senza contanti.

La storia di Nexi affonda le radici nel secolo scorso. Si può addirittura far risalire al lontano 1939, anno in cui fu fondato l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) su iniziativa di sei banche di credito cooperativo italiane. Nel 2017, dalla fusione di ICBPI e CartaSì, nascerà Nexi.

Ecco, ad oggi, i suoi numeri:

  • 2,2 mln di merchant
  • 170 mln di card
  • oltre mille Top Financial Institution
  • 10.200 Payment specialist
  • 3.000 Product and Tech specialist
  • 65% dei consumi in Europa

Nexi e Shopware, obiettivo “un’Europa cashless” 

Una delle operazioni più recenti concluse da Nexi è in ambito eCommerce e riguarda la Partnership Platinum con Shopware. Su questo accordo e sulle prospettive future di Nexi, EconomyUp ha intervistato Omar Haque, Head of eCommerce di Nexi Group.

Che cosa vi ha spinto a stringere questo accordo e con quali obiettivi?

La partnership con Shopware risponde alla nostra esigenza di riuscire a presidiare tutti i mercati europei in cui operiamo, mercati diversi tra loro: a differenza degli Stati Uniti, infatti, nel vecchio continente ci sono diverse culture, lingue e in molti casi diversi modi di pagare. Vogliamo soddisfare le esigenze di tutti i Paesi in cui operiamo, permettendo alle imprese di avere a propria disposizione le migliori soluzioni per il proprio business. È qui che la partnership con Shopware entra in gioco: è una società che ha iniziato 12 anni fa creando il proprio software open-source e poi i propri servizi, puntando sulle aziende piccole o di medie dimensioni. Shopware ha creato un grande ecosistema di partner per i pagamenti in negozio e, soprattutto, online. Servizi per il check-out, la spedizione, l’inventario, le tasse, la contabilità; oltre 3mila plugin per aiutare le imprese. Per noi è una partnership perfetta perché ci permette, appunto, di soddisfare le esigenze di tutte le aziende nei diversi Paesi europei in cui operiamo. Questo perché, in primo luogo, l’eCommerce richiede forti capacità tecnologiche per servire al meglio le esigenze dei merchant, che cambiano rapidamente in un mercato molto dinamico. E Shopware è una delle più innovative piattaforme di commercio aperto, con una forte esperienza e caratteristiche distintive per il commercio B2B. Inoltre, crediamo fermamente che le partnership siano fondamentali per crescere nel mercato dell’eCommerce e questo accordo mira a servire nuovi segmenti in un nuovo spazio di mercato in cui il commercio B2b rimane il canale in più rapida crescita. Si pensi che in base a un rapporto di Forrester, la spesa sulle piattaforme di commercio elettronico B2B crescerà da 1,33 trilioni di dollari nel 2022 a 1,82 trilioni di dollari entro il 2025.

Nexi ha già la portata geografica e le capacità per guidare la transizione senza contanti in Europa: cosa vi aspettate dal contributo di Shopware?

Creare un ecosistema di partnership è fondamentale per rispondere alle esigenze delle diverse categorie merceologiche che, spesso, sono distanti tra loro. Per esempio, gli hotel hanno un ecosistema unico di software di proprietà, i ristoranti dispongono di sistemi di prenotazione molto specifici e così via. Noi siamo un operatore di portata europea con forte presenza locale e attivare partnership specifiche nei diversi Paesi in cui operiamo e nei diversi settori merceologici ci permette non solo di ampliare la nostra offerta e di verticalizzarla, ma anche di creare funzionalità uniche per ciascun settore industriale. L’accordo con Shopware va in questa direzione e gioca un ruolo molto importante per le aziende che vogliono vendere beni al dettaglio ed essere al passo con i tempi.

Recentemente, Nexi ha siglato un accordo con AICEL, l’Associazione Italiana del Commercio Elettronico (oltre 1.300 aziende in tutta Italia), per l’attivazione dei servizi di incasso digitale da parte dei suoi esercenti. Questo significa che state rafforzando la vostra presenza in Italia?

La partnership con AICEL rientra nella nostra strategia di creare un ecosistema di partner convincente, stabilendo rapporti più stretti anche con le associazioni nazionali/locali in tutti i Paesi in cui siamo presenti, come in Italia abbiamo fatto anche con Federalberghi (settore alberghiero), FTO (Federazione Turismo Organizzato), FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e altre. Il nostro motto si basa sul principio di espanderci localmente, aumentare la scala europea e quindi rafforzare la nostra presenza ovunque, in linea con la nostra ambizione di essere la PayTech leader in Europa.

Continua l’evoluzione commerciale delle proposte digitali per le PMI: SmartPOS in Italia, SmartPay in DACH: cosa ci può dire in merito?

La Business Unit Merchant Solutions rappresenta circa il 54% dei ricavi totali del Gruppo e nel 2022 il Gruppo Nexi, in questa BU, ha elaborato più 15,4% Y/Y nel numero di transazioni grazie alla crescita sia della base clienti che del numero di terminali. L’anno scorso abbiamo continuato a investire in tutte le BU, in particolare nei servizi e nelle soluzioni per gli esercenti con iniziative dedicate alle PMI e alle Lakas, agli ISV e così via. SmartPOS in Italia e SmartPay in Dach rappresentano una continua trazione commerciale delle proposte digitali per le PMI.

Le PMI sono una chiave di successo nell’economia europea, ancor più in Italia; quindi, la diffusione sempre maggiore dei pagamenti digitali nelle PMI è molto importante per accelerare la transizione verso una società senza contanti, che è la missione del nostro gruppo: SmartPOS e SmartPay vanno in questa direzione.

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Pierluigi Sandonnini
Pierluigi Sandonnini

Ho una formazione ibrida, tecnologica e umanistica. Nuove tecnologie I&CT e trasformazione digitale sono i miei principali campi di interesse. Ho iniziato a lavorare nella carta stampata, mi sono fatto le ossa al Corriere delle Telecomunicazioni negli anni a cavallo del Duemila. Collaboro con Digital360 dal 2020

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