Nasce Sella Venture Partners Sgr, la nuova società di gestione del risparmio del gruppo Sella per investimenti nel mondo del venture capital. La nuova Sgr, che ha ottenuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia, si fonda sull’esperienza di investimenti in venture capital acquisita negli ultimi anni dal gruppo Sella.
Il primo fondo di Sella Venture Partners Sgr sarà un Fondo di Fondi di Venture Capital operativo principalmente sui mercati internazionali. Obiettivo: offrire un accesso privilegiato sull’ecosistema dell’innovazione internazionale, abilitando investitori privati e istituzionali a investire in fondi di venture capital nei mercati più promettenti, con un elevato potenziale di rendimento proprio dei mercati tecnologici, e garantendo un ritorno virtuoso anche all’ecosistema italiano.
Lo strumento Fondo di Fondi punta a consentire una buona diversificazione e una contenuta volatilità dell’investimento, e sarà messo a disposizione della clientela istituzionale e del private banking che ha esigenza di diversificare il proprio portafoglio e che guarda con interesse sempre maggiore agli investimenti alternativi, con rendimenti migliori rispetto ad altre asset class. La discontinuità portata dall’avvento della digitalizzazione, dalla conseguente accelerazione dell’innovazione e riduzione dei cicli di vita sta infatti affermando il Venture Capital come asset class capace di cogliere le opportunità che emergono dai nuovi ecosistemi.
Presidente della nuova Sgr – la cui attuale denominazione Sella Ventures Sgr sta per essere modificata in Sella Venture Partners Sgr – è Pietro Sella, CEO del gruppo e direttamente attivo nel comparto dal 2000. Nel capitale entrano anche i due soci operativi, Grazia Borri, che assume il ruolo di amministratore delegato della nuova Sgr, e Luca Mannucci, consigliere a capo dell’area investimenti. Il piano strategico della Sgr prevede anche il futuro coinvolgimento nell’azionariato di ulteriori figure professionali, gestori esperti di questo tipo di investimenti, che parteciperanno al capitale ed alla gestione di nuovi fondi che si aggiungeranno all’offerta.