Torna la seconda edizione del Milan Fintech Summit. Grazie alla sua semplicità d’uso, durante la pandemia è emerso il valore della digitalizzazione dei servizi finanziari, che hanno fatto registrare sensibili incrementi sia sul lato della domanda sia su quello dell’offerta. Secondo una ricerca di Value Partners, solo in Italia nel 2020 l’erogato annuale alle PMI italiane da parte di società non bancarie è cresciuto del 450% (pari a circa 1.656 milioni di euro per 5.464 aziende finanziate). Il settore, nel Paese crescerà del 58% entro il 2023, producendo oltre 73.000 nuovi posti di lavoro. Milano conferma così il suo ruolo di capitale dell’innovazione, essendo oggi la seconda città in Europa per crescita più rapida delle startup. La metropoli ospita il 45% delle realtà fintech presenti in Italia, con un incremento del 28% anno su anno e una capacità di attrarre capitali d’investimento che solo nel 2020, nell’area meneghina, ha raggiunto i 391 milioni di euro, pari al 68% del totale italiano.
Appare dunque imprescindibile, in un Paese come il nostro nel quale l’impatto della digital transformation è stato così forte da rivoluzionare completamente le abitudini di consumo e fruizione dei servizi finanziari, la promozione di un approccio in materia sempre maggiore ed inclusivo. Anche perché la Finance Technology rappresenta una delle chiavi per la ripresa dell’economia. In questo senso, il Milan Fintech Summit accenderà i riflettori internazionali sulle eccellenze italiane del settore e valorizzerà il ruolo della città di Milano quale capitale europea dell’innovazione, con l’intento di attrarre capitali e creare occasioni di networking.
Date e ospiti del Milan Fintech Summit
L’evento, promosso e organizzato da Fintech District – l’ecosistema di riferimento per il fintech in Italia – e da Business International – divisione di Fiera Milano Media dedicata al mondo della formazione e della consulenza d’impresa – si terrà il 4 e 5 ottobre in forma ibrida (sia in presenza, sia in digitale) a Palazzo Mezzanotte. Chairman delle due giornate di lavori – che aprono una settimana interamente dedicata al Fintech, grazie alla realizzazione nei giorni successivi, del Fintech Stage Festival – sarà Alessandro Hatami. Dopo il successo della prima edizione, tornerà a moderare personaggi di calibro internazionale, come Lizzie Chapman, CEO & Co-Founder ZestMoney e i CEO di unicorni quali Eric Demuth di Bitpanda, Yoni Assia di eToro e Alexander Kemper di C2FO, a cui si aggiungeranno anche i CEO di eccellenze fintech italiane e straniere che si confronteranno sui principali trend del momento, offrendo anche spunti di riflessione sul futuro di un settore in continua e rapida evoluzione.
La manifestazione vede tra i suoi partner alcuni dei principali brand nazionali e internazionali del comparto, come Fabrick, Borsa Italiana, Sella, Accenture, BVD e Moody’s Analytics, Klarna, Oracle, Nexi, Solarisbank, expert.ai, Jumio, Larus Business Automation-Fujitsu, Tinaba con Banca Profilo, Workinvoice, Ambasciata del Canada, Plick, Wavenure, Yousign, Auriga, Azimut Direct, Credimi, Finanza.Tech, Neosurance, October, Opyn, Raisin DS, Refinitiv, VidyaSoft, oltre al patrocinio di associazioni di riferimento, come AIFI, Assolombarda, EDFA, Febaf, Italia Fintech, Italian Insurtech Association e VC Hub.
Il ruolo e l’importanza dei giovani
Sono le nuove generazioni di talenti a indicare la strada per puntare all’evoluzione di questo settore. Con l’obiettivo di creare una cultura finanziaria improntata sull’innovazione, in questa nuova edizione sarà dato tempo e spazio ai più giovani grazie al lancio dell’iniziativa “Milan Fintech Summit Jr”. Nel corso della prima giornata un momento sarà riservato alle classi quarte e quinte delle scuole superiori della Regione Lombardia, con gli studenti che potranno partecipare a un percorso di avvicinamento al Fintech per comprenderne benefici e potenzialità. Il progetto diventerà annuale e in futuro sarà esteso a tutte le scuole del resto d’Italia.
Riguardo il ruolo centrale che le nuove generazioni rivestiranno in questa rivoluzione dice Carlo Antonelli, Amministratore Delegato di Fiera Milano Media: “La grande capacità di un evento come il Milan Fintech Summit non è solo quella di saper guardare al futuro, ma proprio di essere in grado di anticiparlo. In un mondo nel quale la trasformazione delle nostre vite è in continuo e vertiginoso divenire, prendersi cura della promozione di una nuova cultura finanziaria ed economica non significa, infatti, solo cogliere l’opportunità della ripresa, ma anche porre basi solide per la crescita di un Paese che dovrà essere sostenuto dal talento e dalla visionarietà delle nuove generazioni”.
Alessandro Longoni, Head of Fintech District, afferma: “Il Milan Fintech Summit non è solo un momento di celebrazione di un settore che ormai ha già dimostrato il suo ruolo cardine nell’ecosistema finanziario italiano e internazionale, ma un momento di confronto per condividere punti di vista e idee per dare un’ulteriore spinta di crescita all’ecosistema e a iniziative di Open Innovation. L’ecosistema fintech italiano si sta progressivamente rafforzando anche grazie a iniziative istituzionali quali la sandbox regolamentare per facilitare nuove sperimentazioni, la nascita del Fintech hub di Banca d’Italia e l’acceleratore Fin+Tech di Cdp Venture Capital, di cui Fintech District è partner, ma molto può ancora essere fatto per colmare il gap con gli altri paesi. Sono necessarie iniziative di sistema per raggiungere l’obiettivo e il Summit vuole essere una di queste. Importanti realtà internazionali saranno presenti per la prima volta in Italia per raccontare le loro esperienze: è sicuramente un’occasione unica per mostrare le potenzialità del nostro Paese in questo ambito e quelle della città di Milano quale punto di riferimento a livello europeo”.
L’agenda completa e le informazioni relative alle iscrizioni sono disponibili al sito www.milanfintechsummit.com