L’innovazione aziendale si può ottenere anche attraverso l’acquisizione di realtà innovative. Ne è convinta Cerved, società di soluzioni informatiche a supporto del credito, che avverte da tempo l’esigenza di spingere l’acceleratore sulla digitalizzazione. Perciò ha deciso di affidarsi al corporate venture capital, ovvero, nel caso specifico, a una politica di acquisizione di startup innovative. “Il nostro business model – spiega l’AD Marco Nespolo – è al crocevia di macro-trend tecnologici e normativi come big data, machine learning, intelligenza artificiale. Un’azienda delle nostre dimensioni non può fare queste attività velocemente ed efficacemente al proprio interno. Per questo ci siamo rivolti al corporate venture capital”. Un tema al centro di uno dei panel dell’EY Capri Digital Summit, il vertice con i protagonisti dell’innovazione in Italia che si è svolto a ottobre 2017 nell’isola campana.
Marco Nespolo (Cerved): “Ecco come e perché acquisiamo startup”
“Il nostro business model è al crocevia di macrotrend tecnologici come big data, machine learning, intelligenza artificiale” spiega l’AD della società di supporto al credito. “Occorre spingere sulla digitalizzazione e per farlo velocemente ci rivolgiamo all’esterno con lo strumento del corporate venture capital”
Pubblicato il 29 Nov 2017