Il panorama europeo delle startup mostra segnali incoraggianti. Se si guarda alla mappa targata CB Insights delle nuove imprese che hanno ricevuto i finanziamenti più alti in ciascun Paese si scopre che gli unicorni (società valutate almeno un miliardo di dollari) sono sei e che le aziende che hanno raccolto più di 100 milioni di dollari sono dieci.
Oltre agli hub più sviluppati (Londra, Berlino, Parigi), anche in città per il momento di secondo piano come Stoccolma, Amsterdam, Copenaghen, Mosca, Madrid, Praga e Dublino nascono infatti realtà in grado di attrarre investimenti centinaia di milioni di dollari. Tra le eccellenze però, manca l’Italia. La startup più finanziata, secondo i calcoli di CB Insights, è Shopfully, ovvero Doveconviene, la piattaforma online che permette di sfogliare e confrontare i volantini promozionali. Ma la somma totale raccolta, stando a CrunchBase, è di poco oltre i 22 milioni di dollari. Ben lontani da quota 100 e neanche lontanamente in odore di unicorno.
Nella mappa sono indicate anche società considerate startup più per il loro dna hi tech che per ragioni anagrafiche. Avast, la società ceca che si occupa di sicurezza informatica ed è valutata 1 miliardo di dollari, è nata per esempio a Praga nel 1998, quando ancora esisteva la Cecoslovacchia. Certo, l’azienda ha cambiato nel 2010 – ora si chiama Avast Software – ed è in quell’anno che ha ricevuto 100 milioni di dollari di investimenti. Ma alle nostre latitudini probabilmente non sarebbe considerata una startup.
Gli unicorni presenti nella mappa di CB Insights, che ha preso in considerazione solo le startup che hanno ricevuto almeno 1 milione dal 2014 e non ha tenuto conto di eventuali finanziamenti in debito, sono: la svedese Spotify, che con 2,3 miliardi di dollari è anche la società più finanziata d’Europa; la piattaforma tedesca di consegna di cibo Delivery Hero (1,3 miliardi di dollari raccolti); BlaBlaCar (336 milioni); l’ecommerce britannico di moda Farfetch (304 milioni); la piattaforma di pagamenti olandese Adyen (266 milioni raccolti) e appunto la ceca Avast Software (che ha raccolto 100 milioni di euro).
Tra gli hub emergenti, Dublino ha raggiunto il suo record con la piattaforma di prestiti per studenti Future Finance, che a marzo 2016 ha raccolto 171 milioni; Madrid con Cabify, la rivale di Uber che ad aprile 2016 ha chiuso un round di 120 milioni; Copenaghen con Trustpilot, piattaforma di recensioni di aziende, che ha raccolto 73,5 milioni nel maggio 2015 e ha totalizzato investimenti complessivi per 117 milioni.
E se l’Italia non è nelle prime posizioni si può almeno consolare sapendo di non essere l’ultima. Ci sono vari Paesi in cui le realtà che hanno totalizzato più investimenti hanno raccolto molto meno: il fanalino di corda, per esempio è Saferpass, startup di management di password che è la più finanziata di Slovacchia, ha raccolto 1 milione di dollari. Magra consolazione.
Ecco la lista delle startup più finanziate d’Europa, paese per paese, secondo CB Insights.
STARTUP | PAESE |
Spotify | Svezia |
Delivery Hero | Germania |
BlaBlaCar | Francia |
Farfetch | Regno Unito |
Ozon.ru | Russia |
Adyen | Olanda |
Future Finance | Irlanda |
Cabify | Spagna |
Trustpilot | Danimarca |
Avast Software | Repubblica Ceca |
NEXThink | Svizzera |
Vinted | Lituania |
TTTech Computertechnik | Austria |
CCP Games | Islanda |
M-Files | Finlandia |
poLight | Norvegia |
Carmudi | Lussemburgo |
DocPlanner | Polonia |
UniPlaces | Portogallo |
Itineris | Belgio |
ShopFully Group (DoveConviene) | Italia |
invest.com | Cipro |
Lingvist | Estonia |
Iyzico | Turchia |
ADASWorks | Ungheria |
CloudPayments | Lettonia |
Busfor | Ucraina |
Pollfish | Grecia |
Gjirafa | Albania |
NETOPIA Systems | Romania |
Oddsium | Malta |
Content Insights | Serbia |
SaferPass | Slovacchia |
(M.D.L.)