Creare un mercato fintech unico, che sia anche sicuro e affidabile, rivolto a coloro i quali desiderano investire nella finanza alternativa. È questo l’obiettivo #InvestFT, startup vincitrice del premio Fintech dell’Osservatorio Fintech e Digital Finance consegnato lo scorso 12 dicembre in occasione del Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2017 sul mercato della tecnologia applicata alla finanza.
Durante il convegno è emerso che il fintech sta prendendo piede in Italia, anche se le startup non sono ancora in grado di incidere in maniera significativa. Secondo l’analisi dell’Osservatorio, nel 2017, il 16% degli italiani ha utilizzato almeno una volta servizi di finanza innovativa, mentre per quanto riguarda le startup la raccolta di investimenti, negli ultimi tre anni, ha superato i 25 miliardi di dollari.
Chi spera di rientrare presto in questo mercato è proprio #InvestFT. La startup fondata da Altin Kadareja e Daniele Forza ha sviluppato una piattaforma in grado di aggregare le migliori opportunità di investimento della finanza alternativa in Europa. Ma come funziona? Grazie a questa piattaforma il cliente può accedere, mediante un’unica dashboard, a tutte le informazioni necessarie e utili per valutare e scoprire investimenti nei settori dell’equity crowdfunding, real rstate crowdfunding, peer to peer lending e dell’invoice trading.
Nato con l’obiettivo di raccogliere dagli studenti, di qualsiasi ambito e livello, progetti innovativi per promuovere e stimolare l’innovazione nel settore finanziario, il premio Fintech dell’Osservatorio Fintech & Digital Finance, realizzato in collaborazione con PoliHub, ha selezionato tre progetti finalisti. Il vincitore è stato scelto in seguito al parere di un comitato di 15 esperti dell’Osservatorio.
A contendere il premio a #InvestFT sono state altre due startup: una è Hook Pay un aggregatore di servizi di pagamento digitali interamente basato su API di terze parti in una logica plug’n’play. Il progetto nasce dalla volontà di fornire il miglior supporto di pagamento retail per incentivare il passaggio dai canali di pagamento tradizionali a quelli digitali, incontrando le esigenze dei clienti e del mercato del futuro.
L’altra è The Syndacate Credit Pooling Platform una piattaforma il cui scopo è quello di ridistribuire la ricchezza dal mercato finanziario a quello reale, sotto forma di credito diretto alle PMI che, pur meritevoli di credito, non trovano adeguate fonti di finanziamento bancario. La piattaforma non mira a disintermediare le banche, quanto piuttosto ad usarle come “information brokers” permettendo ad altri investitori istituzionali di sostituirsi a loro nell’erogazione del capitale.