“La nostra offerta di credito nei prossimi quattro anni può superare i 150 miliardi di euro. Si tratta di erogazione di credito a medio/lungo termine”. Lo ha detto il consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, durante la presentazione del Sesto rapporto annuale sull’economia e finanza dei distretti industriali 2013 elaborato dal Servizio studi e ricerche della banca. L’istituto di credito avverte dunque “responsabilità verso il Paese” ed è pronto a erogare più di 150 miliardi di euro per ridare ossigeno a imprese e famiglie.
“Se ci saranno le condizioni giuste, ovvero una crescita del Pil intorno al 2%, potremmo anche erogare più credito rispetto alla cifra che abbiamo annunciato”, ha aggiunto il Ceo, sottolineando però che l’impegno di Intesa Sanpaolo può essere “sull’offerta di credito ma non sulla domanda, e soprattutto non sulla domanda di credito che poi si trasforma in sofferenze”. Come a dire che la disponibilità a erogare denaro c’è ma deve esserci anche una crescita dell’economia e delle imprese che renda sostenibile la domanda di credito.
Per il momento, Intesa Sanpaolo non si aspetta grossi miglioramenti del Pil italiano nell’anno scorso. “Per il 2014 prevediamo un incremento dello 0,5%”, ha detto Messina. Una previsione molto più contenuta di quella del Ministero dell’Economia (+1,1%) e meno larga anche di quella, recentissima, espressa dalla Commissione europea, secondo cui il reddito complessivo dell’Italia nel 2014 crescerà dello 0,6%. (m.d.l.)