Il sorpasso dei pagamenti digitali sui contanti è ormai una realtà, che sta portando importanti cambiamento nell’industria dei servizi finanziari. Per la prima volta nel 2024 il digitale è diventato il metodo di pagamento più utilizzato dai consumatori italiani: rappresenta il 43% del totale dei consumi, mentre il contante scende al 41%, secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano.
Alessandro Camagni, Head of Digital Payments di Intesa Sanpaolo, commenta con soddisfazione questo sviluppo, sottolineando che, sebbene non fosse completamente prevedibile, i numeri e i tassi di crescita positivi dei pagamenti digitali, in particolare di wallet e wearable, hanno confermato la validità di questa evoluzione.
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Intesa Sanpaolo e il sorpasso dei pagamenti digitali
Secondo Camagni, il sorpasso sui contanti non è solo una questione di numeri, ma una vera e propria conferma di un percorso che sta dando i suoi frutti. “Guardando i dati, vediamo un grande aumento dell’adozione delle soluzioni di pagamento digitale, come i wallet e i dispositivi indossabili, abbiano registrato tassi di crescita molto elevati. Noi stiamo investendo in questo da anni, è un percorso che sta dando i suoi frutti”.
Questo trend evidenzia un cambiamento concreto nelle abitudini di consumo, dove la digitalizzazione sta diventando la norma piuttosto che l’eccezione.
L’accettazione degli esercenti
Intesa San Paolo è attivamente coinvolta in questo processo di digitalizzazione, sia dal lato dell’adozione dei pagamenti dematerializzati che della loro accettazione.
“Investiamo costantemente in soluzioni innovative di pagamento e osserviamo con soddisfazione come sempre più esercenti stiano accettando e promuovendo l’uso di questi strumenti”, aggiunge Camagni.
La crescente disponibilità di soluzioni alternative al contante, infatti, rende questi strumenti non solo più semplici da utilizzare, ma anche sempre più accessibili per tutta la clientela.
Dai pagamenti agli ecosistemi digitali
Camagni sottolinea che il futuro dei pagamenti è sempre più digitalizzato, e che il passaggio a strumenti di pagamento elettronici rappresenta una scelta non solo conveniente, ma anche necessaria per l’evoluzione del settore.
Con la continua espansione dell’uso di tecnologie come i wallet digitali e i dispositivi wearable, il settore si avvia verso un futuro in cui i pagamenti non solo sostituiranno i contanti, ma saranno parte integrante di un ecosistema sempre più digitale e innovativo.
Camagni conclude con ottimismo, confermando che Intesa San Paolo continuerà a lavorare per semplificare l’esperienza di pagamento digitale, rendendola sempre più diffusa e accessibile a tutti.