Finanziamenti

Intertwine, un milione per la startup della scrittura collaborativa

La società napoletana ha raccolto 1.035.000 euro tramite un aumento di capitale, il bando Smart&Start Italia e un finanziamento del Banco di Napoli attraverso il Fondo di Garanzia. Con i nuovi soldi aprirà una sede in Abruzzo. Anche perché l’azionista di maggioranza relativa ora è FI.R.A., ente pubblico abruzzese

Pubblicato il 15 Dic 2016

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Il team di Intertwine

Arriva oltre un milione di euro per Intertwine, social network per lo storytelling, in buona parte provenienti da istituzioni pubbliche. La startup innovativa di Digital Magics Napoli, sede campana del business incubator Digital Magics, ha raccolto per la precisione 1.035.000 euro tramite tre operazioni: un aumento di capitale, il bando Smart&Start Italia e un finanziamento dal Banco di Napoli ottenuto attraverso il Fondo di Garanzia.

Cosa fa Intertwine – È un social network per lo storytelling basato su creatività condivisa e su collaborazione tra scrittori, lettori e talenti con lo scopo di creare, condividere e pubblicare opere editoriali multimediali collaborative. Intertwine si rivolge inoltre a scuole e università con progetti digital e di colearning per gli studenti e alle aziende che vogliono raccontare la propria storia e i propri valori. Fondata e guidata da Gianluca Manca, Intertwine ha vinto nel 2012 la prima edizione di Vulcanicamente, startup competition organizzata dal Comune di Napoli. È stata selezionata da Wind Business Factor nel 2013 per un programma di supporto e training. Sempre quell’anno Intertwine ha partecipato a importanti concorsi italiani e internazionali, passando tutte le selezioni e arrivando alle finali di Mind the Bridge Accelerator, Web Summit a Dublino e Startupbootcamp Pitch Day Barcelona. Oggi Intertwine è una community di 15.000 iscritti, in cui ogni membro può dar vita a storie, articoli, reportage (o continuare quelli degli altri utenti) creando opere multimediali – con testo, audio, video, immagini, foto – senza limitazioni di spazio e temi da trattare. Ogni settimana sono 50 le storie pubblicate sulla piattaforma. Tra le numerose partnership con enti e aziende, quella con l’Università Suor Orsola Benincasa ha creato grande valore e ottenuto un ottimo riscontro: sono state realizzate più di 50 storie, tra singole e collaborative, da parte degli studenti del corso in “Comunicazione e cultura digitale” sul tema della saga di Star Wars, che porteranno anche alla realizzazione di una sceneggiatura collaborativa. Altro traguardo raggiunto di recente è stato la raccolta di 10.000 euro su Eppela.com, portale di crowdfunding. “Ringraziamo tutti i nuovi investitori che hanno creduto nel nostro progetto e Digital Magics che ha avuto fiducia in noi da subito”, dichiara Gianluca Manca, Fondatore e Ceo di Intertwine. “Questa raccolta di fondi per noi è solo l’inizio di un percorso che dovrà portarci a realizzare innovativi progetti editoriali”

L’aumento di capitale – Hanno partecipato alla sottoscrizione dell’aumento di capitale di 400.000 euro in Intertwine: FI.R.A. – Finanziaria Regionale Abruzzese che gestisce Starthope, Fondo di seed capital destinato a investimenti in startup che abbiano sede in Abruzzo; TechinTouch, business accelerator e partner di Digital Magics per lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione in Campania e nel Sud Italia; Hubcom, holding di partecipazione di imprese innovative e altamente specializzate nel comparto delle telecomunicazioni; Eclettica, società di produzione e sviluppo software ad altissimo contenuto di innovazione, Nello Di Biase, angel investor, Giovanni Marinaccio, angel investor e Ceo di Sintesi Sud e Stefano Squillacciotti, angel investor. Gli investitori e le imprese coinvolti stanno anche supportando Intertwine per lo sviluppo delle strategie tecnologiche e commerciali. L’incubatore certificato Digital Magics continuerà ad affiancare la startup innovativa con i propri servizi di accelerazione per la crescita della società.

Il ruolo di Smart&Start Italia – Invitalia, tramite il bando Smart&Start Italia, ha concesso agevolazioni per complessivi 485.000 euro di cui il 20% a fondo perduto. Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) per sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative, stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiare il rientro dei cervelli dall’estero.

Il ruolo di Banco Di Napoli – Banco di Napoli S.p.A (Gruppo Intesa Sanpaolo) attraverso lo Specialista per l’Innovazione Federica Tortora e il Gestore Imprese Cinzia Santoriello, ha analizzato il progetto di Intertwine attraverso l’algoritmo DATS (Due Diligence Assessment Tool Scorecard – primo modello di valutazione “forward looking” adottato da una banca per i finanziamenti in debito, basato su logiche derivate dalla valutazione degli investitori in venture capital) e, riconoscendone le potenzialità e le prospettive di sviluppo, ha accordato un finanziamento di 150.000 euro, sostenuto dal Fondo di Garanzia di Medio Credito Centrale, che ha garantito l’80% dell’affidamento concesso.

Fondo di garanzia, cosa funziona e cosa no nel triangolo startup-Stato-banche

Cosa farà Intertwine con il denaro raccolto – Grazie a queste operazioni, Intertwine punterà sul

potenziamento della community, con attività di comunicazione e della piattaforma tecnologica Intertwine.it, con il rilascio di nuove funzionalità per creare un prodotto editoriale sempre più personalizzabile e multimediale. Nei prossimi mesi la startup napoletana aprirà una nuova sede operativa in Abruzzo. Sarà inoltre ampliata la rete commerciale e verranno lanciate iniziative di marketing dedicate alle scuole ed enti. Intertwine rafforzerà anche il team con l’ingresso di 4 professionisti: sviluppatori e business developer.

I commenti – “Intertwine rappresenta per noi una doppia sfida”, ha dichiarato Gennaro Tesone, Partner di Digital Magics. “Dal 2013 affianchiamo Gianluca e gli altri fondatori per la realizzazione di un nuovo prodotto editoriale, che unisce le caratteristiche classiche dei libri a quelle dei social network, per gli utenti e per le aziende italiane. Allo stesso tempo l’obiettivo della startup è portare la cultura digitale nelle scuole e nelle università proponendo agli studenti italiani un servizio innovativo di formazione e collaborazione”.

“Con questa operazione FI.R.A., che ha investito 300.000 euro, diventa l’azionista di maggioranza relativa di Intertwine e conferma il proprio ruolo di catalizzatore per la creazione e l’insediamento in Abruzzo di imprese ad elevato contenuto di tecnologia e innovazione”, afferma Alessandro Felizzi, Presidente di FI.R.A. FI.R.A. è la società partecipata dalla Regione Abruzzo e da un pool di banche, che ha gestito StartHope. Dalla prima operazione a maggio 2014 FI.R.A ha investito circa 20 milioni in 44 startup, risultando, per importo e numero di operazioni, il primo investitore italiano nel seed capital. (L.M.)

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