Singapore Life, la startup che vuole rivoluzionare le polizze vita

È già un fenomeno la giovane società insurtech asiatica: non fattura ancora un centesimo, è poco chiaro quel che fa ma ha ottenuto un mega investimento da 50 milioni di dollari. Gli investitori evidentemente puntano sull’innovazione di un mercato in forte crescita

Pubblicato il 05 Mag 2017

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“Questa startup saltata fuori dal nulla ha raccolto 50 milioni di dollari di investimenti” titola TechinAsia nel dare la notizia di questa operazione registrata in ambito insurtech a Singapore, saltata subito agli occhi degli operatori del settore come uno dei più alti investimenti in capitale di rischio (round series A) degli ultimi anni nel Paese e in tutto il sud est asiatico.

La startup in questione si chiama Singapore Life, il suo sito web è del tutto privo di informazioni, e non è del tutto chiaro che cosa faccia: si può intuire che opera nel settore delle assicurazioni vita, si sa che è stata fondata da un certo Walter de Oude, ex CEO presso HSBC Insurance Singapore, si sa che tra i nuovi soci della società ora ci sono Impact Capital Holdings, sussidiaria di Credit China Fintech Holdings, e il fondo d’investimento UK IPGL, che è stata fondata già da qualche anno, che è certamente (non potrebbe che essere così) technology-driven.

Sul suo profilo Linkedin il fondatore dice tutto e niente: “Singapore Life intende fornire soluzioni di lunga durata per i clienti che hanno a cuore la semplicità, la sicurezza e la protezione. Cercheremo di offrire soluzioni on-demand, trasformando l’efficienza del nostro modello di business in vantaggio per i nostri clienti.”

Da questa dichiarazione possiamo ulteriormente dedurre che la startup si indirizza al cliente finale con una propria proposta e che probabilmente stiamo assitendo alla nascita di una nuova compagnia (TechinAsia riporta anche che la società sia in attesa delle licenze).

“Sta arrivando una nuova era per le assicurazioni. – dice ancora il fondatore su Linkedin – Il mercato delle polizze sulla vita del futuro sarà molto più efficiente e vantaggioso per il cliente rispetto a quello che esiste oggi “.

Questa notizia è emblematica del crescere delle operazioni d’investimento nel fintech e nell’insurtech nel mondo asiatico. Certamente a dominare la scena c’è la Cina, come riporta anche Asia Tech Venture Investments Reports, ma Singapore è tra i Paesi con la maggiore spinta e viene considerato, per la sua posizione e legislazione, anche una base di riferimento per la fondazione di startup e di incubatori (LumenLab di Metlife, per esempio o Startupbootcamp Fintech ) che guardano a una rapida espansione nel mercato asiatico.

Già qualche tempo fa avevamo parlato di boom del fintech in questa regione: secondo i dati raccolti da KPMG e CB Insights, l’anno di svolta è stato il 2015, quando nel continente si è registrata una forte accelerazione nei finanziamenti (quadruplicati) alle startup nel settore insurance, servizi di pagamento e prestiti peer-to-peer.

Nell’arco di qualche mese sentiremo ancora parlare di Singapore Life: gli oltre 50 milioni di dollari di finanziamento serviranno per il lancio e la crescita della società, e saranno versati interamente a fine giugno dopo il rilascio delle autorizzazioni ad operare.

Il mercato delle assicurazioni vita nella regione è in forte espansione: una migliore situazione economica della popolazione, l’aumento e l’invecchiamento della stessa, favoriscono il trend positivo.

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