Il mondo “health” è tra quelli in cui l’impatto delle nuove tecnologie sta portando a un momento di grande cambiamento. L’innovazione tecnologica infatti si riverbera in tutti gli ambiti della sanità, dalla gestione della parte burocratica ai sistemi di diagnostica; dai processi di sviluppo dei farmaci, alla personalizzazione delle cure, dal monitoraggio in remoto ai sistemi di prevenzione.
Molti progressi hanno un comune denominatore rappresentato dai big data, resi sempre più comprensibili e utili dallo sviluppo di sistemi di analytics; e sempre più rilevanti in quantità grazie allo sviluppo di device quali i wearable, capaci di acquisire dati sullo stato di salute della persona in tempo reale.
Ne parla in un’intervista con la testata Mobile4Innovation, Giulio Caperdoni, CEO di VDM Labs di San Francisco, che traccia il profilo degli elementi che caratterizzano l’innovazione nell’Health e nel Pharma per il prossimo futuro.
“Ci sono diversi fenomeni che stanno ridefinendo questo mercato – osserva – da una parte c’è il tema dell’efficienza, poi c’è il tema dei dati, sia come Big Data sia come analytics, e infine c’è il tema dei wearable di nuova generazione, ovvero delle soluzioni che permettono di impostare la raccolta dati dai pazienti in modo innovativo”.
“La grande sfida riguarda il fatto che intorno ai temi dell’aggregazione di questi dati sono nate tante start up che si sono focalizzate sulle predictive analytics e che lavorano all’ identificazione di situazioni di rischio, nell’analisi di situazioni comportamentali che permettono di schematizzare e definire con maggior precisione tutti i fattori che comportano situazioni di rischio. “
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