Plug and Play è un acceleratore di startup (di cui avevamo già scritto in questo articolo) e, probabilmente, la principale piattaforma mondiale di open innovation. La sua missione è infatti quella di selezionare startup ad alto potenziale, migliorarle e investire in loro attraverso il proprio programma di accelerazione, e infine farle incontrare con grandi corporation, ansiose a loro volta, di accelerare la propria innovazione attraverso la collaborazione, l’acquisizione, o l’investimento in startup. Basta dare qualche numero per capire il lavoro imponente di questo acceleratore: ogni anno, esamina circa 6.000 startup, investe in oltre 160, ha oltre 180 partner aziendali e 200 partner del mondo venture capital della Silicon Valley, organizza più di 365 eventi di networking, è presente in diversi Paesi con 22 uffici. Tra le realtà di grande successo che sono passate da questo acceleratore anche PayPal, DropBox, Lending Club.
Plug and Play ha sviluppato programmi di accelerazione verticali per industria/tecnologia: IoT, Fintech, Retail, Mobility, Health and Wellness, Food and Beverage, Supply Chain and Logistic, Travel and Hospitality, New materials and packaging e, dallo scorso 2016, Insurtech. Per questo ultimo programma di accelerazione è stata quest’anno selezionata anche una realtà italiana, Neosurance.
In meno di un anno il programma di accelerazione Insurtech di Plug and Play ha riscosso un tale buon riscontro nel mondo startup ma soprattutto nel mondo Corporate (già oltre 40 le compagnie partner) che ha deciso di focalizzarsi ancora di più in ambito assicurativo verticalizzando ulteriorimente il programma “insurtech” che sarà da ora in avanti diviso in tre segmenti: General Insurtech, Property & Casualty, and Life/Health & Group Benefits.
Tra i partner corporate del programma Insurtech anche BNP Paribas, la cui collaborazione è stata avviata già nel 2016 attraverso la controllata US del gruppo finanziario, ovvero la Bank of the West, e più di recente si è andata rafforzando ulteriormente attraverso un accordo che allarga a tutte le controllate BNP Paribas del mondo la collaborazione con Plug and Play e addirittura il lancio in Francia, a Parigi nel quartier generale della Compagnia, di un programma di accelerazione fintech/insurtech che si svolgerà 2 volte all’anno e selezionerà ogni volta 10 startup di ogni nazionalità, il Paris Fintech Plug and Play Tech Center.
“A BNP Paribas, crediamo nella open innovation come un potente motore di trasformazione per costruire la banca del futuro e offrire ai nostri clienti prodotti e servizi ad alto valore”, afferma Jacques d’Estais, vice COO del gruppo, in occasione dell’annuncio della partnership “Un obiettivo che passa attraverso lo sviluppo di un ecosistema di incubazione e accelerazione Fintech in Europa, negli Stati Uniti e in Asia. Perciò questo nuovo passo nella nostra partnership con Plug and Play completerà i nostri programmi attuali, come il programma corporate di Accelerazione Fintech, l’Atelier BNP Paribas, che ha permesso investimenti strategici nel 2016. A partire da questo successo, stiamo rafforzando il nostro posizionamento nell’ambito dello startup ecosystem attraverso questa nuova partnership. Ci permetterà di approfittare ulteriormente dell’esperienza globale di Plug and Play e creare collegamenti unici tra noi e le startup europee e californiane “.
Le strategie di open innovation BNP Paribas sono portate avanti anche dalla controllata italiana BNP Paribas Cardif, che è stata tra le prime realtà del Gruppo a sperimentare iniziative di open innovation: la Call4Ideas Open-F@b realizzata insieme a InsuranceUp, in collaborazione con il Polihub, ne è un’espressione. Ricordiamo che la call permanente è sempre aperta, mentre a breve è previsto il lancio della nuova call4ideas tematica.