Anche senza incentivi, i pagamenti digitali continuano a crescere in Italia. Nonostante l’iniziativa del Cashback sia stata cancellata dopo i primi 6 mesi del 2021, la crescita della digitalizzazione dei pagamenti non si è arrestata e l’anno si è chiuso a 327 miliardi di euro, con un balzo del 22% rispetto al 2020.
Secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, la penetrazione dei pagamenti elettronici sui consumi delle famiglie arriva a quota 38% (+5%).
Il pagamento con le carte contactless resta il canale preferito dagli italiani per effettuare acquisti nei negozi fisici, con 126,5 miliardi di euro. Crescono però significativamente i pagamenti da mobile e wearable, che arrivano a 7 miliardi di euro (+106%)
Cosa ha spinto questa crescita record? A detta di Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments, è dipesa “dall’effetto combinato della pandemia (ovvero l’attenzione verso i metodi contactless e la necessità di sfruttare i pagamenti online) e degli incentivi ai consumatori”, che hanno innescato un cambiamento di abitudini da parte degli italiani.
Tra i nuovi trend più interessanti, il Buy Now Pay Later, la Strong Customer Authentication (SCA), il paradigma dell’Open API e la Request To Pay (RTP), senza dimenticare la blockchain e i distributed ledger, come il Digital Euro e le altre Central Bank Digital Currency (CBDC).