Open-F@b Call4Ideas 2020, ecco i vincitori della settima edizione

COP – Chi Odia Paga, Keyless e Morphogram sono i progetti vincitori della 7a edizione di Open-F@b Call4Ideas 2020, il contest internazionale di BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp. Ecco che cosa fanno

Pubblicato il 25 Nov 2020

Open-F@b-Call4Ideas-2020

COP – Chi Odia Paga, Keyless Morphogram di Nubentech  sono i vincitori della 7a edizione di Open-F@b Call4Ideas 2020, il contest internazionale lanciato per la prima volta nel 2014 da BNP Paribas Cardif in collaborazione con InsuranceUp.

Dopo una Digital Battle durata quasi un mese, che ha permesso al pubblico di conoscere e selezionare i progetti più interessanti con più di 17.000 voti, i 10 finalisti tra cui anche 2 startup internazionali si sono sfidati durante la challenge conclusiva tenutasi ieri per la prima volta in formato totalmente digitale. Una giuria composta da membri di BNP Paribas Cardif ed esperti esterni di vari ambiti hanno premiato COP – Chi Odia Paga, Keyless e Nubentech  per aver saputo interpretare al meglio i cambiamenti in atto nel mondo, sviluppando idee innovative che contribuiscono a guidare il settore assicurativo verso il Next Normal, la normalità del futuro.

Open-F@b Call4Ideas 2020, un’edizione dedicata al Next Normal

 Un nuovo modo di interagire, lavorare, studiare, curarsi, vivere: questo è il Next Normal, una quotidianità sempre più digitale che fa emergere nuove esigenze e nuovi rischi. Ed è proprio su questo tema, declinato in diversi ambiti, tra cui health, digital life, welfare, home, mobility, security, savings che le start-up si sono sfidate nell’ultima edizione di Open-F@b Call4Ideas.

 “Quest’anno Open-F@b Call4Ideas è stato un viaggio ancora più entusiasmante perché ci ha permesso di rinnovare il nostro sostegno alle startup in un momento particolarmente difficile in cui devono dare prova di grande resilienza.“ – ha commentato Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif – “Il format totalmente digitale della challenge è riuscito a rispecchiare la natura stessa del contest, imperniato sul concetto del Next Normal, la nostra nuova normalità che sarà sempre più impattata dalla tecnologia. Questa grave crisi ci lascerà un grande capitale: la spinta all’innovazione, con una forte componente di sostenibilità. Una sfida che ci vede particolarmente coinvolti come assicuratori. Interpretare il presente e immaginare il futuro con nuove soluzioni più accessibili e integrate ai bisogni emergenti delle persone, per proteggerle meglio e farle stare bene, è, infatti, la parte più importante, e affascinante, del nostro lavoro.”

Open-F@b Call4Ideas 2020, l’evento finale

All’evento finale, presentato dal Conduttore di Radio Deejay e TV Gianluca Gazzoli, si sono alternati gli interventi di Isabella Fumagalli, Head of Territory for Insurance in Italy di BNP Paribas Cardif, Andrea Rangone, CEO di Digital360, Giovanni Iozzia, Direttore EconomyUp e InsuranceUp e la testimonianza di Roberto Ascione, CEO di Healthware Group e di Gabrielle Inzirillo, Responsabile di Plug n Play Fintech EMEA. A premiare le tre startup vincitrici oltre a Isabella Fumagalli sono stati Andrea Veltri, Deputy CEO Digital Transformation di BNP Paribas Cardif e Andrea Rangone.

Dopo un primo voto di screening che ha coinvolto tutta l’audience collegata, un comitato costituito da executive del Gruppo BNP Paribas e di BNP Paribas Cardif, da professionisti universitari nell’ambito delle tecnologie digitali e da esperti ha scelto poi i 3 vincitori.

Open-F@b Call4Ideas 2020: i progetti vincitori

I progetti di COP – Chi Odia Paga, Keyless e Nubentech si sono distinti per aver mostrato una forte maturità digitale, puntando su innovazione e semplicità e riuscendo ad affrontare al meglio temi di grande attualità come il bullismo, la sicurezza informatica e la salute.

Chi Odia Paga

COP – Chi Odia Paga è una startup legaltech nata per difendere le vittime di odio online. Oggi è l’unica startup a vocazione sociale che sostiene progetti educativi sull’odio online, per prevenirlo e per offrire ai bersagli degli haters tutti i servizi di supporto informatico, legale e psicologico che servono alle vittime per difendersi. Lo scopo è di prevenire l’odio a monte con l’educazione e di fermare gli haters a valle con la legge. Nel settembre 2020 ha già finanziato i primi progetti contro il cyberbullismo.

Nel Next Normal, non c’è più alcuna differenza tra vita off line e vita online. C’è solo una singola dimensione della nostra identità: siamo tutti ON LIFE. E in questa vita ONLIFE gli insulti, le minacce, le molestie e i ricatti che provengono da internet devono essere gestite con la stessa efficacia ed efficienza che siamo abituati ad avere nel mondo reale perché non è né efficace né efficiente gestire con servizi OFFLINE quello che accade ONLINE. COP – Chi Odia Paga è la prima startup legaltech in Italia a trasformare il digitale da mezzo di offesa a strumento di difesa.

Il team di COP – Chi Odia Paga si compone di Francesco Inguscio, Francesco Grotta, Cristina Moscatelli, Luca Vizzielli, Sara Farruggia, Ida Larussa, Matteo Miglietta

Keyless

Keyless è una società deeptech di cybersecurity che ha costruito la prima piattaforma al mondo per l’autenticazione biometrica e la gestione dell’identità personale tutelando la privacy. La soluzione biometrica elimina la necessità di archiviare e gestire informazioni sensibili, consentendo alle aziende di adottare l’autenticazione senza password, proteggere la propria forza lavoro remota e consentire un’autenticazione robusta del cliente mediante un solo sguardo.  Fondata nel 2019, ha ottenuto a luglio un round da 2,2 milioni di dollari.

Keyless sa che il futuro richiede privacy e sicurezza e che i clienti sono alla ricerca di soluzioni olistiche, pronte per il futuro e in grado di fornire una copertura completa alle loro lacune in ambito sicurezza. Per questo la società realizza un prodotto che si differenzia dalla concorrenza sia dal punto di vista tecnico che commerciale. Keyless è il primo progetto a combinare il “calcolo multipartitico” (che migliora la privacy) e le “prove a conoscenza zero”, con la biometria multimodale e la modellazione del comportamento degli utenti, per fornire un’autenticazione biometrica multicanale su tutte le piattaforme e tutti i dispositivi.

Fanno parte del team Keyless Andrea Carmignani, Fabian Eberle, Paolo Gasti, Giuseppe Ateniese.

Morphogram

Nubentech è una startup innovativa che sviluppa soluzioni digitali nel settore della nutrizione, con il fine di semplificare la prevenzione delle problematiche connesse all’obesità e allo stile di vita.

Il 95% delle diete fallisce e, secondo l’esperienza di Nubentech, questo fallimento dipende dalla mancanza di soluzioni che consentano di visitare i pazienti da remoto. Inoltre, il mercato delle consulenze nutrizionali è estremamente frammentato e legato a connotazioni territoriali e, di conseguenza, poco scalabile. La soluzione proposta mira a creare un ecosistema di soluzioni per il professionista e per la persona attraverso Morphogram, la soluzione digitale che consente di analizzare la composizione corporea, anche da remoto; e Nutrizionista in Cloud.it, il primo marketplace verticale sulla nutrizione che consente di scalare il mercato delle consulenze nutrizionali.

Il team che ha lavorato al progetto è composto da Andrea De Cristofaro, Paolo De Cristofaro, Cristian Currò, Fabio De Cristofaro, Giuseppe Mallamaci

Come i vincitori potranno concretizzare il loro progetto

I 3 vincitori verranno affiancati dal team R&D di BNP Paribas Cardif nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto che sarà integrato nei prodotti o nei modelli di offerta della Compagnia. Anche quest’anno saranno presentati a C. Entrepreneurs Fund, il fondo venture capital di BNP Paribas Cardif e saranno inseriti nella piattaforma di Open Innovation Scoop del polo International Financial Services del Gruppo BNP Paribas.

In queste sette edizioni di Open-F@b Call4Ideas sono state proposte circa 500 candidature – molte provenienti dall’estero – selezionate circa 80 idee innovative, che hanno portato a diverse collaborazioni e alla realizzazione di almeno un progetto l’anno, e investiti circa un milione di euro in totale.

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