Next Insurance, polizze per microimprese (e arrivano una valanga di investitori)

La startup insurtech californiana ha raccolto in due anni investimenti per 131 milioni di dollari. Cosa piace così tanto del suo modello? La completa focalizzazione su un unico target di clienti, le piccole attività commerciali e professionali, completamente dimenticate dalle Compagnie

Pubblicato il 19 Lug 2018

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In Italia la si definirebbe come ‘l’assicurazione per le partite iva’.

Next Insurance, in Nord America, pensa infatti a rendere accessibile, facile, trasparente, soddisfacente, veloce e a basso costo la stipula di una polizza per microimprese a tutte quelle piccole attività commerciali e professionali disseminate in 50 Stati, fino a oggi abbastanza dimenticate dall’attuale sistema assicurativo: il barbiere, l’estetista, il personal trainer, il fotografo, il muratore, il babysitter, il massaggiatore, la lavanderia, la collaboratrice domestica, il DJ, l’organizzatore di eventi.

Un popolo di professionisti ai quali la società offre sia una polizza RC generale che copre eventuali danni o infortuni accidentali a persone o cose nell’esercizio di ciascuna professione; sia una polizza RC professionale, che protegge da azioni legali e richieste di risarcimento per negligenza ed errori professionali.

Le polizze assicurative per i professionisti esistono da tempo anche in Italia, anche se in particolare sono legate alle libere professioni (avvocati, commercialisti, medici, ecc), così come in US. Cosa offre dunque di diverso Next Insurance?

Uno degli investitori ha affermato: “Siamo entusiasti di collaborare con Next Insurance alla creazione del primo operatore assicurativo dedicato alle attività di piccole dimensioni”, Elliot Geidt, amministratore delegato di Redpoint Ventures. “Next Insurance sta fondamentalmente riformulando il modo in cui viene fornita l’assicurazione alle piccole imprese, offrendo un’esperienza di prodotto eccellente e a basso costo. La loro combinazione di accuratezza nella sottoscrizione, attenzione ai prodotti digitali e visione ha stravolto il sistema delle assicurazioni per le piccole imprese e noi ci siamo uniti a loro per continuare a consentire la loro incredibile crescita”.

Prima di tutto, quindi, è una questione di customer experience e prodotti ‘su misura’.

“La complessità del mercato delle assicurazioni per le piccole imprese (in US, ndr.) è molto significativa e questo porta a una situazione in cui anche i maggiori assicuratori detengono meno del 10% del mercato” ha dichiarato il fondatore e CEO Guy Goldstein a TechCrunch “Questo ci offre un enorme potenziale di crescita, poiché puntiamo a specializzarci e a diventare leader di mercato in ogni verticale delle piccole imprese”.

Ma non solo, c’è anche la componente di trust, quella tipica della tradizione assicurativa, che la società intende assolutamente conquistare, proponendosi (anche a livello di comunicazione) in una maniera molto empatica. Un esempio è nel suo sito, dove su questa pagina campeggia il suo Manifesto (che si rivolge direttamente ai potenziali clienti).

Se stai aprendo un’attività, stai facendo una scommessa enorme su te stesso. Una scommessa sulle tue idee. Sulla tua passione. Il tuo sangue, il tuo sudore e le tue lacrime. Abbiamo creato Next Insurance per dare alla tua azienda il vantaggio che merita. Piani assicurativi semplici, convenienti e trasparenti su misura per il tuo settore specifico. Tu vuoi la sicurezza di una fantastica copertura assicurativa esattamente dove ne hai bisogno. E non dove non è necessaria.

Il tuo business è una missione molto speciale.

Finalmente, c’è un partner assicurativo che lo capisce.

Recentemente Next Insurance ha annunciato di aver raccolto 83 milioni di dollari da fondi di venture capital, portando il suo finanziamento totale a 131 milioni di dollari. Questo finanziamento consentirà alla società di continuare l’ espansione in tutti gli Stati Uniti come vera e propria compagnia di assicurazione: già attivo il suo nuovo status di vettore autorizzato in Delaware, Oklahoma, Arizona, North Carolina, Texas, New Mexico, Maryland e Utah, e si sta rapidamente espandendo in tutti i 50 stati. Come vettore, Next Insurance può ora stipulare polizze in modo indipendente, con molta più libertà nelle sottoscrizioni, nel fissare i prezzi e configurare le polizze, fornendo agli imprenditori e alle piccole imprese un’assicurazione semplice, accessibile e su misura per le loro esigenze specifiche.

“Siamo a un punto di svolta monumentale nella storia della nostra azienda”, ha dichiarato Guy Goldstein, in una nota stampa “La nostra crescita esponenziale negli ultimi due anni ha dimostrato che le piccole imprese sono state trascurate e sottovalutate dal mercato assicurativo. Sono finiti i giorni di documenti complicati e illeggibili, di esclusioni che rendono vulnerabili gli imprenditori, di incontri infiniti e di telefonate con agenti assicurativi che non capiscono le sfumature e le esigenze delle diverse classi di business. Le piccole imprese sono la spina dorsale dell’economia statunitense e meritano polizze assicurative di facile accesso, accessibili e che offrano loro il sostegno e la fiducia di cui hanno bisogno per prosperare. Il nostro obiettivo è quello di diventare lo sportello unico per tutte le esigenze di assicurazione delle piccole imprese, ovunque esse si trovino”.

Con i nuovi fondi l’azienda intende anche sviluppare linee di assicurazione aggiuntive, polizze on-demand, risarcimenti pagati entro 48 ore, e usi più sofisticati di AI e machine learning per migliorare l’esperienza del cliente e semplificare il processo di acquisto.

(nella foto i fondatori di NextInsurance Nissim Tapiro, Guy Goldstein e Alon Huri)

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