Nel 2018 il 65% dei Millennials (i nati fra il 1981 ed il 1995) è riuscito a risparmiare sulle principali voci di spesa domestica (utenze, assicurazioni e prodotti finanziari), mentre a livello nazionale la percentuale si ferma al 59%. Anche guardando all’entità del risparmio, il quadro non cambia: i Millennials lo scorso anno sono riusciti a risparmiare, in media 709 euro, il 14% in più rispetto alle media nazionale (620 euro).
Eppure questo segmento della popolazione è anche molto esigente verso i fornitori di servizi, non solo per ciò che riguarda il prezzo, ma la qualità e pertanto si dimostrano pronta a cambiare facilmente operatore quando non soddisfatti.
Guardando all’RC auto, ad esempio, emerge che nell’ultimo anno il 22% degli assicurati appartenenti alla Generazione Y ha cambiato compagnia (+3% rispetto alla media nazionale), di questi il 21% lo ha fatto perché non soddisfatto del servizio offerto dalla compagnia assicurativa; nella telefonia mobile a cambiare operatore è stato il 38% dei clienti Millennials (+2%), mentre nella telefonia Adsl-fibra lo ha fatto il 25% (+4%). Anche rispetto ai conti correnti, la tendenza si conferma; la percentuale di Millennials che ha detto addio al proprio istituto di credito in favore di uno nuovo è superiore a quella della media nazionale (11% contro l’8%).
In ambito assicurativo, i Millennials si dimostrano sensibili sul tema della sicurezza fisica e reddituale: il 20% di chi fra loro nell’ultimo anno ha sottoscritto una polizza ha scelto un’assicurazione vita, il 13% una contro gli infortuni. Un dato positivo per le Compagnie considerato che negli ultimi due anni il mercato delle polizze vita in Italia ha subito una flessione al ribasso.
Articolo originariamente pubblicato il 12 Feb 2019