Arriva il metaverso: le opportunità per il mondo assicurativo

La realtà virtuale del metaverso è destinata a rivoluzionare anche il settore delle assicurazioni. I trend e le nuove opportunità di business che apre per l’insurtech

Aggiornato il 07 Dic 2022

Metaverso assicurazioni

La realtà virtuale del metaverso è destinata a rivoluzionare tutte le attività che hanno a che fare con la tecnologia e la digitalizzazione. Il mondo assicurativo, in particolare, potrà approfittare dei cambiamenti per creare nuove opportunità di business, innovare i propri sistemi e creare nuovi paradigmi per il rapporto con i clienti e l’esperienza utente.

Cos’è il metaverso e quanto vale il mercato

Metaverse, in italiano “metaverso”, è un mondo virtuale, per lo più ancora ipotetico, al quale si può accedere da una particolare tecnologia di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR). L’idea è quella di creare una sorta di Internet di livello superiore, sovrapposto al mondo fisico. Le persone collegate al metaverso fanno parte del mondo fisico, ma possono vedere e interagire con cose che gli altri non vedono, perché appartengono a un mondo virtuale.

Qui un approfondimento

Oggi il sistema del metaverso è ancora agli albori, ma presenta già enormi possibilità di crescita: secondo il Boston Consulting Group, potrebbe raggiungere un giro d’affari tra i 250 e i 400 miliardi di dollari nel corso dei prossimi tre anni, entro il 2025, per poi raggiungere gli 8-13 trilioni di dollari entro il 2030, quando gli utenti del metaverso saranno 5 miliardi, secondo Citigroup.

Al momento non sono ancora disponibili stime sul valore che il metaverso sta generando e potrà generare, nello specifico, nel mondo insurance, ma possiamo aspettarci che un mercato di queste dimensioni abbia interessanti applicazioni per il settore.

I trend del metaverso per le assicurazioni

Nel suo report “Meet me in the Metaverse”, pubblicato a settembre 2022, la società di consulenza Accenture ha elencato alcune delle principali novità che il metaverso porterà nel settore assicurativo.

Un primo elemento è il cosiddetto “WebMe”, ossia la tendenza a portare gli individui, in prima persona, nel mondo virtuale. Le aziende insurtech più innovative possono cogliere l’occasione per creare nuove piattaforme, prodotti e servizi. In particolare, secondo Accenture sarà fondamentale l’attivazione di nuove partnership per accelerare la migrazione cloud, ristrutturare applicazioni e infrastrutture digitali, e sfruttare al meglio le potenzialità degli API.

La seconda tendenza riguarda le enormi possibilità di personalizzazione offerte dal mondo virtuale. Nel metaverso, l’unione di realtà fisica e virtuale offre una serie di strumenti che permettono di migliorare sia l’esperienza degli utenti che quella degli assicuratori. Per esempio, sarà possibile visionare e analizzare virtualmente i danni riportati da un veicolo danneggiato, ma anche effettuare tour in remoto per assicurare le abitazioni e il loro contenuto.

Questo porta direttamente alla terza tendenza: l’irreale. Con il diffondersi del metaverso, sarà sempre più difficile distinguere tra realtà e finzione. Questo potrebbe aprire le porte a una serie di nuove frodi e truffe, dalle quali gli assicuratori devono proteggere le proprie attività e quelle dei clienti.

Un’altra tendenza consiste nella crescita del potere e del valore della tecnologia, che permetterà, agli assicuratori e non solo, di analizzare enormi quantità di dati proveinienti da fonti diverse. Di conseguenza, sarà possibile creare nuovi modelli di rischio per migliorare l’accuratezza dei prezzi e delle compensazioni.

Il metaverso potrebbe offrire anche nuove opportunità per la formazione dei dipendenti delle agenzie assicurative. Con la realtà virtuale, infatti, sarebbe possibile prendere confidenza con i possibili danni causati da disastri naturali, come uragani e terromoti, prima che questi si verifichino realmente, per preparare gli assicuratori a gestire al meglio l’analisi della situazione e la gestione delle richieste di compensazione.

Metaverso e assicurazioni: nuove categorie di rischio

Come accennato, insieme a un universo di possibilità da esplorare, la diffusione del metaverso porta con sé anche una serie di nuove categorie di rischio con cui gli assicuratori dovranno fare i conti, come sottolineato tra gli altri dalla founder di UNFOLD, Lital Marom, su Forbes.

Tra questi troviamo nuove fattispecie di attacchi cyber, già oggi in grande crescita, ma anche problemi legali derivanti da questioni di copyright e proprietà intellettuale relativi a elementi nativi del metaverso.

Un esempio particolarmente rilevante è rappresentato dagli NFTs, contenuti digitali intangibili che possono valere milioni di dollari. La loro popolarità nel metaverso, destinata a crescere, aprirà enormi possibilità per il mondo insurance. Allo stesso tempo, anche la diffusione di sistemi e valute basate sulla blockchain aprirà a nuove esigenze da parte degli utenti, e quindi sfide per gli assicuratori.

Inoltre, i malfunzionamenti dei server e i problemi tecnici potrebbero causare danni rilevanti alle aziende che basano la loro attività sull’infrastruttura digitale del metaverso.

Articolo originariamente pubblicato il 07 Dic 2022

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