La compagnia di assicurazioni elvetica Zurich ha annunciato un round di finanziamento di 15 milioni di euro (concluso congiuntamente con Finch Capital) nell’olandese Digital Insurance Group (DIG), azienda insurtech fondata lo scorso anno dalla fusione di Knip e Komparu. Come parte dell’accordo, Zurich potrà usufruire dei servizi di DIG nello sviluppo di soluzioni mobili basate sull’analisi dei dati dei clienti. La piattaforma assicurativa della società di Amsterdam permette infatti ai clienti di offrire velocemente esperienze assicurative personalizzate e integrate espressamente mirate al mondo delle comunicazioni mobili.
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“Siamo entusiasti di questa collaborazione con DIG – ha commentato Theo Bouts, amministratore delegato di Zurich Insurance Mobile Solution – a supporto della nostra strategia e capacità digitale che plasmeranno il futuro delle assicurazioni”, e pari entusiasmo è stato espresso da Ingo Weber, CEO e socio fondatore di DIG, per l’opportunità di “portare a questa azienda e ai suoi clienti nuove soluzioni digitali in tempi rapidi”.
Per Zurich la partnership con società fintech non è comunque una novità: di recente, ad esempio, la compagnia svizzera ha acquisito una quota di minoranza nella startup americana CoverWallet (che offre servizi assicurativi per le PMI e per il loro personale). L’accordo con DIG, però, potrebbe consentire al gruppo di Zurigo di conquistare nuove fasce di clientela soprattutto nei Paesi dell’America Latina nei quali l’azienda fintech di Amsterdam è presente e nei quali, al contrario, è tradizionalmente più debole la presenza delle grandi compagnie assicurative europee.
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Zurich, inoltre, secondo il sito InsuranceAge sta da tempo collaborando con Apple alla creazione di un’app che, secondo il CSO di Zurich, Giovanni Giuliani (ex Generali), ha la potenzialità di “cambiare le dinamiche” tra broker e assicurazioni fornendo agli agenti informazioni geolocalizzate sui clienti e sulla loro storia assicurativa, e proponendo direttamente al broker i prodotti potenzialmente interessanti per ogni singolo cliente. L’app è stata lanciata la scorsa settimana in Portogallo, ed entro fine anno dovrebbe essere utilizzata anche per il mercato di diversi altri Paesi europei.