Come Rick Huckstep ha evidenziato in un suo recente post, chi avrebbe mai pensato che da una manciata di investimenti in startup del settore assicurativo, sarebbe venuta fuori questa rapida crescita dell’ Insurtech. “Chi avrebbe mai pensato che avremmo visto 91, 122 e 173 investimenti insurtech rispettivamente nel 2014, 2015 e 2016′?”
Sembra che in soli 3 anni, più di 5 miliardi di dollari di investimenti siano andati alle startup insurtech e centinaia di investitori (business angel e VC) stiano investendo milioni di dollari nel settore per aiutare l’industria a realizzare il suo meritato restyling.
Tra le startup insurtech maggiormente in vista ci sono oggi:
- The Climate Corporation, che ha sviluppato polizze personalizzate per gli agricoltori, acquisita dalla Monsanto per oltre 1 miliardo di dollari.
- ZhongAn, assicurazione digitale che utilizza tecnologie big data, AI e blockchain, che ha raccolto oltre 900 milioni di dollari d’investimenti nel 2015.
- Oscar, che vuole umanizzare l’assistenza sanitaria, ha raccolto complessivamente oltre 700 milioni di dollari
- Zenefits, piattaforma freemium autoatizzata destinata alle aziende per la gestione delle risorse umane, ha raccolto oltre 500 milioni di dollari
- Lemonade,assicurazione basata su intelligenza artificiale e economia comportamentale, P2P, ha raccolto circa 60 milioni di dollari
A StartupbootCamp abbiamo accelerato diverse startup davvero notevoli, incluse Buzzmove che ha raccolto $8m, Domotz ($1.5m), massUp ($1.1m), RightInDem ( $1m) e Spixii (che non ha rivelato gli importi degli investimenti), tutte società data-driven e customer-centric di grande valore.
Tutto questo non sarebbe potuto accadere senza la collaborazione di un nucleo di persone (e realtà) lungimiranti che vogliono dare una spinta al cambiamento: imprenditori, esperti, investitori, intermediari, broker, assicuratori e riassicuratori. Si sono resi conto che lo status quo non è più un’opzione praticabile.
Un modo con il quale, hanno capito, possano accelerare la trasformazione digitale, è la partnership e l’investimento in startup con un approccio lean e il mindset culturale per realizzare un cambiamento a una velocità mai vista prima.
In effetti, il mercato si sta svegliando al fatto che la collaborazione con queste le startup fast-moving può contribuire ad accelerare i processi d’innovazione e tradurli in prodotti esclusivi, crescita e differenziazione. E ci sono ora migliaia di aziende tecnologiche che hanno capito che il mercato assicurativo è un ottimo posto in cui stare. A Startupbootcamp, abbiamo la fortuna di incontrare molti di queste giovani imprese.
Ma vogliamo anche “capitalizzare” ciò che sta accadendo e diffondere la parola.
Insieme a Nicole Anderson e Shan Millie, sarò co-editore del libro InsurTECH, che sarà pubblicato da Wiley come parte della serie sul FinTech.
Il libro FinTech è stato pubblicato nel 2016 ed è diventato un best seller. Realizzato in crowdsourcing per poter includere i migliori pensatori e gli agitatori del settore. Ha attratto 160 autori provenienti da 27 paesi ed è stata recentemente trasformata in un audio-libro.
Per il libro InsurTECH si procederà nello stesso modo, e cerchiamo gli autori: persone che sappiano scrivere, con un punto di vista preciso sul settore insurtech, esperti di tecnologia e startup (anche in settori collaterali), investitori, assicuratori.
Nicole, Shan e io lavoreremo insieme per rivedere centinai di abstracts. Questi saranno poi convertiti in articoli che si trasformeranno in una fonte unica di punti di vista, opinioni e valutazioni su ciò che Insurtech significa e quale sarà il suo impatto del mondo assicurativo.
Maggiori informazioni suigli argomenti che vorremmo affrontare nel libro e le modalità per partecipare in questo post .
(ndr : per proporsi come autori è necessario registrarsi al sito e indicare argomento, titolo, abstract in lingua inglese)