LA CLASSIFICA

Investimenti Insurtech: la classifica dei 20 Paesi che hanno raccolto più fondi

Al primo posto per investimenti insurtech 2022 gli USA, seguiti da UK e Germania. L’Italia è al 22esimo posto. I dati del Global Insurtech Report di Gallagher Re

Aggiornato il 05 Apr 2023

Investimenti insurtech 2022

Dalla Corea del Sud agli Stati Uniti, nel 2022 oltre 1.500 investitori provenienti da 60 Paesi hanno partecipato a 521 round di investimento nel mondo insurtech, permettendo alle compagnie del settore di raccogliere 7,9 miliardi di dollari. A dirlo sono i dati dell’ultima edizione del Global Insurtech Report di Gallagher Re, che fa il punto della situazione sulle tendenze e lo stato di salute dell’Insurance Technology.

Gli investimenti insurtech 2022

Complessivamente, nel 2022 gli investimenti relativi al mondo insurtech sono quasi dimezzati rispetto all’anno precedente, passando dai 15,8 miliardi di dollari raccolti nel 2021 ai 7,9 miliardi del 2022. Secondo l’analisi di Gallagher Re, è la prima volta dal 2016 che gli investimenti insurtech diminuiscono anno-su-anno.

In particolare, il valore complessivo dei mega-round – ossia le operazioni da oltre 100 milioni di dollari – è calato del 66,7%, una perdita pari a 6,5 miliardi di dollari, mentre gli investimenti early stage sono cresciuti e hanno rappresentato il 24,8% degli investimenti totali, il dato più alto degli ultimi cinque anni.

La situazione in Italia

Nel 2022, il mondo insurtech è cresciuto in Italia. Lo scorso anno nel nostro Paese sono stati investiti complessivamente 450 milioni di euro, un dato in forte aumento rispetto ai 280 milioni del 2021. Rimane raggiungibile, quindi, l’obiettivo di raggiungere il miliardo entro il 2023.

Più nel dettaglio, 250 milioni di euro sono stati utilizzati per finanziare progetti di innovazione interni alle compagnie assicurative, 120 milioni per collaborazioni con tech companies e altri 80 milioni per startup innovative.

Nonostante i risultati positivi, il lavoro da fare rimane tanto: “Gli investimenti in startup sono ancora troppo pochi, e le startup stesse non sono un numero sufficiente, soprattutto comparato ad altri mercati europei. Bisogna crescere ancora tanto su questo”, aveva detto a InsuranceUp il presidente dell’Italian Insurtech Association (IIA), Simone Ranucci Brandimarte, in un’intervista di gennaio.

Per il prossimo futuro, secondo Brandimarte “la sfida più ambiziosa rimane la digitalizzazione del settore, che sarà il fattore trainante per la trasformazione delle compagnie assicurative”. Anche in Italia, infatti, “nel 2023 l’innovazione tecnologica dell’industria assicurativa avrà una spinta decisiva”, e le compagnie che vogliono restare competitive sul mercato dovranno investire in strumenti all’avanguardia relativi all’intelligenza artificiale, al Machine Learning, all’Internet of Things (IoT) e ai software di analisi dei dati.

La classifica: i Top 20 countries del 2022

Secondo le rielaborazioni di Gallagher Re, al ventesimo posto della classifica di Paesi che hanno raccolto la maggiore quantità di fondi in ambito insurtech nel 2022 troviamo il Brasile, con 39,5 milioni di dollari. Seguono Svezia (40,8 milioni), Cina (42,5), Svizzera (48,5), Spagna (50,8), Paesi Bassi (53,2), Kenya (53,7), Indonesia (70,2), Hong Kong (79,5) e Singapore (87,2).

Al decimo posto troviamo il Canada, con investimenti per 125,4 milioni di dollari, seguita da Corea del Sud (159,6), Cile (168,2), Australia (219,3) e Israele (347). Al quinto posto della classifica troviamo l’India, com 442,4 milioni di dollari, seguita al quarto posto dalla Francia, con 562,6 milioni.

Terza posizione per la Germania, le cui startup insurtech hanno raccolto 574,1 milioni di dollari nel 2022. È tedesca infatti la compagnia che ha chiuso il round più corposo del 2022 a livello globale: si tratta del colosso wefox, che a luglio ha raccolto 400 milioni di dollari con un round di serie D.

La medaglia d’argento va al Regno unito, con 673,8 milioni di dollari, mentre al primo posto della classifica si posizionano saldamente gli Stati Uniti, le cui startup lo scorso anno hanno raccolto oltre 4 miliardi di dollari.

Secondo i calcoli e i criteri utilizzati da Gallagher Re, l’Italia si è posizionata al ventiduesimo posto della classifica, con investimenti per 22,5 milioni di dollari.

Gli investimenti insurtech dal 2012 a oggi

Gallagher Re ha elaborato anche una classifica complessiva, che tiene conto di tutti gli investimenti raccolti dalle aziende insurtech negli ultimi undici anni, dal 2012 alla fine del 2022. Secondo questo criterio, molto ampio, al ventesimo posto della classifica troviamo la Spagna, con 144,5 milioni di dollari complessivi.

Al quinto posto troviamo la Germania, con ben 2,3 miliardi di dollari raccolti. Al quarto posto si posiziona la Cina, con 2,7 miliardi di dollari, superata al terzo posto dall’India (2,8 miliardi).

Anche in questo caso al secondo posto si posiziona il Regno unito, con 3,2 miliardi di dollari raccolti tra 2012 e 2022, mentre al primo posto della classifica si posizionano di nuovo gli Stati Uniti, le cui startup negli ultimi undici anni hanno raccolto oltre 30 miliardi di dollari: dieci volte di più rispetto al secondo classificato.

Articolo originariamente pubblicato il 05 Apr 2023

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