Elaborato dall’Italian Insurtech Association assieme all’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, l’Insurtech Innovation Index è il primo indicatore italiano dedicato al settore insurtech, che mappa e misura lo stato degli investimenti del settore in Italia per tenere traccia della sua evoluzione.
L’indice, calcolato sul campione delle prime 20 compagnie italiane per raccolta premi (riferite alle polizze danni), prende in considerazione gli investimenti in tre ambiti: quelli di open innovation destinati a startup insurtech, quelli in progetti di innovazione interna, e quelli in partnership con altri attori dell’industria assicurativa.
Il primo report, riferito all’anno 2020, è stato presentato nel corso di un evento digitale (che è possibile rivedere qui). Ecco i risultati.
Insurtech Innovation Index 2020: voto 18/30
A fronte di un 19% di compagnie del campione che hanno effettuato almeno un investimento in una startup insurtech, 63% che ha avviato progetti sviluppati internamente e 75% attive in collaborazioni con altri attori, il voto per il 2020 è stato 18/30.
Un primo risultato pur sempre positivo, in quanto sufficiente, ma che senz’altro lascia spazio ad ampi margini di miglioramento.
Investimenti insurtech, le proiezioni per il 2021
Naturalmente, bisogna tenere in considerazione come, essendo questo il primo anno in cui l’indice viene realizzato, manchi un framework di confronto in cui collocarlo.
Servirà tuttavia da importante baseline per tenere traccia con più consapevolezza delle evoluzioni future, che, secondo l’indagine, sembrano promettenti.
Le compagnie assicurative sembrano infatti confermare una preferenza per i progetti Insurtech sviluppati internamente (per il 61% l’attività di maggior rilievo), ma con un lieve aumento previsto per l’investimento in startup (priorità per il 25% delle compagnie). Nonostante la diminuzione di attenzione verso le partnership (14%), il quadro complessivo indica, almeno nelle intenzioni, un incremento generale.