Insurtech, ecco 12 società che sono più di una promessa

Le ha individuate un recente report di Mind the Bridge e Deloitte, si tratta di società in forte crescita che si distinguono fra le 106 scaleup europee totali che direttamente o indirettamente interessano il settore assicurativo. Ben 10 sono italiane

Pubblicato il 19 Mar 2018

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C’è una nuova classifica prodotta da Mind the Bridge, in collaborazione con ELITE (si chiama infatti SEP ELITE Tech Scaleup 500) e fornisce una lista delle 500 migliori società scaleup europee sulla base del capitale di rischio raccolto. Le scaleup sono più di una promessa, sono società innovative in forte crescita e che già fatturano in misura significativa (si legga qui una descrizione maggiormente dettagliata) e sono naturalmente molto importanti non solo come successo imprenditoriale e per l’economia che generano, ma perché confermano determinati trend tecnologici sul mercato.

Ebbene, nell’industria insurtech, in cui la ricerca è stata supportata da Deloitte, sono stati identificati 106 scaleup, che hanno raccolto complessivamente 1,8 miliardi di dollari. E i trend che la selezione ha portato alla luce è che il settore sembra guidato dalle tecnologie di intelligenza artificiale, con alcuni primi esempi di implementazione nel supporto clienti, analisi dei Big Data, sicurezza e individuazione delle frodi. Ci sono anche importanti applicazioni nello spazio regolamentare (RegTech, ID Verification e Protection), così come nei settori della salute, della casa e della mobilità. Continuano a essere importanti i rapporti tra mondo assicurativo e automotive.

Tra queste 106 scaleup, il report segnala in particolare 12 società tra le quali una (Yolo) è una insurtech potremmo dire ‘pura’, mentre le altre sono realtà ai confini del settore assicurativo, lavorano a declinazioni per il settore assicurativo o avranno impatto sullo stesso. La maggior parte di queste società sono italiane, ecco chi sono e di cosa si occupano.

Air (Milano) – tecnologia cloud per l’auto connessa che raccoglie informazioni da diversi touchpoint e permette di offrire servizi premium altamente personalizzati agli utenti.

Avanix (Bergamo) – tecnologie wearable e wireless per migliorare l’interazione tra persone e tra persone e cose/animali, cn l’obiettivo di offrire soluzioni nell’ambito della salute, del benessere e della sicurezza.

DriveK (Milano) – è un nuovo sito di configurazione per auto che aiuta i clienti a scegliere una nuova auto e confronta con altri modelli. E’ già partner di 90 case automobilistiche e 200 dealer.

Empatica (Milano, Cambridge Massachussets) – ha sviluppato un braccialetto connesso basato su AI per i pazienti epilettici in grado di monitorare l’avvicinarsi delle crisi e segnalare allarme. Inoltre può offrire i dati analitici di sonno, riposo, attività. Recentemente ha avuto in US l’approvazione della FDA per la sua applicazione in neurologia.

GoodBuyAuto (Milano) – Piattaforma per la compravendita online di auto usate di qualità

Imaginary (Milano) – si occupa di gamification e mixed reality, cioè sviluppa soluzioni basate su queste tecnologie altamente personalizzate in grado di contribuire alla crescita, allo sviluppo sostenibile e al vantaggio competitivo dei propri clienti.

Jojob (Torino) – servizio di carpooling aziendale che permette alle aziende di offrire ai propri dipendenti un sistema di trasporto alternativo e più green.

Smart Turn System (Ljubljana, Slovenia) – ha sviluppato una soluzione intelligente per migliorare la sicurezza della moto su strada.

Pedius (Roma) – è un sistema di comunicazione che consente alle persone sorde di effettuare telefonate utilizzando le tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale.

Stream Technologies (Glasgow, UK) – è un’ avanzata piattaforma di gestione della connettività che supporta e potenzia l’implementazione di soluzioni IoT delle aziende

Yolo (Milano) – è un broker di nuova generazione che grazie alla propria tecnologia basata su intelligenza artificiale fornisce agli utenti un’esperienza digitale completa e nuove polizze on-demand e pay-per-use.

Woolf Bike (Verona) – dispositivo indossabile per motociclisti che tramite un sistema di sensori è in grado di rilevare e segnalare la presenza di limitatori di velocità, zone sensibili, incroci pericolosi. Le informazioni arrivano direttamente al conducente che può regolare la sua guida.

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