Foto as a Service per il mondo assicurativo come declinazione insurtech dell’innovazione più disruptive. È di questi giorni l’annuncio di una partnership strategica tra Whoosnap, startup nata nel 2015 da un’idea del CEO e founder Enrico Scianaro e figlia del programma Luiss Enlabs , e Octo Telematics, provider di servizi telematici che si occupa di registrare ed elaborare informazioni statistiche sulle abitudini di guida dell’automobilista per la definizione puntuale del rischio associato all’utente.
L’obiettivo? Trasformare in un servizio on demand più economico e veloce la gestione fotografica a supporto dei contenziosi ma anche delle pratiche assicurative per le nuove stipule e per il rinnovo delle polizze. Nell’era della Internet of Things e della crowdeconomy, dunque, è la forza creativa di una startup a dare una marcia in più al business.
Next Generation Platform: informazioni a portata di clic
L’accordo garantirà la fornitura di foto as a service a tutte le assicurazioni che ne faranno richiesta. Il servizio è incentrato sulla Next Generation Platform (Ngp) di Octo Telematics, ne avevamo parlato qui, e su Insoore. Quest’ultima è la specifica applicazione sviluppata da Whoosnap per le compagnie assicurative, che così avranno accesso agli scatti on demand delle immagini dei veicoli o degli incidenti, realizzati da una comunità di fotografi amatoriali e certificati della community di Whoosnap. In questo modo, oltre a ridurre i costi, sarà possibile semplificare anche i processi di gestione dei sinistri.
“Lo scenario del mondo assicurativo è stato cambiato dalla tecnologia – ha spiegato Jonathan Hewett, Chief Marketing Officer di Octo Telematics -. Gli automobilisti cercano di avere pieno accesso a una gamma di prodotti con il solo tocco di un bottone. L’ecosistema insurtech dell’Ngp è stato progettato per supportare aziende di qualsiasi dimensione, da brand riconoscibili come lo sono i nostri partner, fino ai piccoli innovatori”.
Foto as a Service: ecco cosa cambia per le assicurazioni
Come funziona il servizio? Gli assicuratori, durante la stipula o il rinnovo di una polizza assicurativa auto, potranno accedere a Insoore e richiedere le immagini del veicolo in oggetto. Un fotografo certificato, acquisirà le foto e le caricherà sulla piattaforma. Gli assicuratori potranno così ottenere le immagini a prezzi più convenienti rispetto alle tariffe applicate per foto professionali. Lo stesso processo potrà avvenire in caso di reclamo. In questo caso gli assicuratori potranno richiedere prove dei danni del veicolo tramite l’evidenza delle immagini, che aiuteranno a far valutare l’incidente avvenuto nel modo più obiettivo. La formula è vincente sia per la velocità della soluzione, sia per la sicurezza del sistema di certificazione che garantisce l’autenticità degli scatti.
Come spiega il CEO e founder di Whoosnap Enrico Scianaro: “Abbiamo creato Whoosnap per dare a brand e testate giornalistiche l’accesso on demand a news e foto di eventi straordinari, offrendo contemporaneamente a fotografi dilettanti la possibilità di guadagnare denaro dai loro scatti. Insoore è la declinazione per le compagnie assicurative, che così possono basarsi su prove fotografiche immediatamente disponibili e di qualità, soprattutto nelle pratiche di gestione dei claims. Il tutto abbattendo le spese. Questo strumento rappresenta un chiaro aiuto all’abbattimento dei costi e un utile ausilio al rafforzamento della collaborazione tra gli assicuratori e i loro clienti”.
Nell’era della disruption, innestare Insoore sulla nuova piattaforma IoT Next Generation Platform (sviluppata con il supporto di Salesforce, Software AG, Sas, Sape delle società di consulenza Deloitte e Capgemini) di Octo Telematics farà sicuramente la differenza.