Siamo tutti a rischio ma spesso non ce ne rendiamo conto. La consapevolezza è il primo limite di fronte alla crescita della criminalità informatica, dice in questa video intervista Gabriele Faggioli presidente del Clusit, l’associazione che riunisce imprese e pubbliche amministrazioni proprio per sviluppare la cultura della sicurezza.
In Italiatale consapevolezza sta crescendo, grazie anche ai sempre più frequenti casi di cronaca, ma è ancora bassa. Così come gli investimenti fatti, soprattutto dalle aziende, per difendersi dagli attacchi digitali. Ogni 66 euro di spesa delle aziende in tecnologie, solo 1 è per la sicurezza.
Un tema con cui dovremo imparare a confrontarci perché quanto più si diffonderanno le tecnologie, tanto più aumenteranno i rischi.