CoverWallet, l’insurtech che pensa alle PMI, conquista altri investitori

La startup newyorkese riceve una nuova iniezione di fondi per oltre 18milioni di dollari. Alla base del successo la sua tecnologia forgiata sui bisogni delle Pmi, alle quali offre semplificazione, trasparenza e accessibilità a nuovi servizi

Pubblicato il 25 Ott 2017

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CoverWallet è una startup insurtech (tra quelle dell’hub newyorkese) che opera nel mondo online attraverso una piattaforma digitale dedicata a proporre e a gestire un pacchetto di servizi assicurativi alla clientela aziendale. Il core business, infatti, si basa sull’utilizzo di analitiche e tecnologie allo stato dell’arte che permettono di personalizzare ma anche di semplificare l’accesso alle polizze indirizzate al mercato delle piccole e medie imprese. La startup offre a questo mercato, in US (Paese in cui, ricordiamo, che sulle aziende gravano molti più oneri assicurativi rispetto al contesto italiano) un servizio consulenziale ma tutto fruibile online, per ottenere consigli, preventivi e gestione delle coperture assicurative. In sostanza è un broker totalmente digitale.

Un servizio che convince, così la startup che continua a raccogliere nuovi fondi e a proseguire nel suo sviluppo.

Dal suo esordio nel primo trimestre del 2016, CoverWallet era partita con un finanziamento di due milioni di dollari, assicurandosi poi finanziamenti pari a oltre 30 milioni di dollari di venture capital, inclusi i 7.8 milioni di dollari dello scorso novembre. A investire nel round A era stata per prima Starr, seguita poi da Union Square Ventures, indice Ventures, Highland Capital Partners, Two Sigma Ventures e Founder Collective. Il modello di business è stato premiato anche quest’anno: la società, infatti, ha vinto un Benzinga Award 2017 alla categoria Best Insurtech Solution.

Una nuova iniezione di capitali e nuovi partner

In questi giorni Coverwallet ha dichiarato di aver chiuso un nuovo round di finanziamento della serie B pari a 18,5 milioni di dollari. Dietro a Coverwallet, una cordata di carrier capitanata da Liberty Mutual, CNA, Starr, Guard, Hamilton, Markel, Employers, Travelers, Progressive, Hiscox ed Atlas.

Come parte di quest’ultimo ciclo di finanziamenti, nel consiglio di amministrazione di CoverWallet insieme a John Buttrick, partner di Union Square, si siederà anche Charles Moldow, partner di Foundation Capital.

“Moldow – ha commentato Inaki Berenguer, co-fondatore e CEO di CoverWallet – condivide le nostre stesse vision rispetto al settore assicurativo, ancora inefficiente oltre a essere poco amato dai clienti. Non pensiamo di avere la ricetta del successo ma sappiamo di avere oggi un’occasione davvero importante per reinventare un modello di business che sia vincente. Il punto di partenza è perseguire principi di semplificazione e di massima trasparenza. La nostra piattaforma, sfruttando tecniche di analisi avanzate, riesce a interpretare le informazioni e le domande dei nostri clienti, permettendoci di capire meglio e di ridurre le criticità e i possibili attriti. La nostra missione? Utilizzare la tecnologia per democratizzare l’accesso ai servizi assicurativi a tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni”.

Secondo i fondatori, l’iniezione di nuovo capitale servirà a potenziare la piattaforma tecnologica ma anche ad ampliare le partnership su più larga scala.

– fonte InsuranceJournal

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